Salve a tutti,
sono alle prese da qualche mese con la vendita dell'unica casa che mi ha lasciato mia nonna materna di cui sono proprietaria al 75% mentre il 25% va al mio fratellastro (figlio di mio padre). Abbiamo effettuato beneficio d'inventario dal notaio e presentato istanza tramite legale dal cancelliere del tribunale di competenza. L'avvocato mi ha però detto che questo cancelliere gli ha riferito che in questo tribunale il giudice potrebbe effettuare degli accertamenti sul de cuius e se nel caso di debiti di pignorare la quota a monte. Adesso io mi chiedo, se nel malaugurato caso dovesse accadere la madre del bambino non avrebbe più motivo di continuare a firmare al preliminare e tanto meno al rogito per la vendita della casa dato non beccherebbe nulla. Allora mi chiedo come farei a procedere nella vendita della casa se dovesse tirarsi indietro. Mi troverei non solo con 4000 euro (che non ho) da restituire agli acquirenti, ma anche una casa pignorata e delle spese insostenibili.
Consigli?
sono alle prese da qualche mese con la vendita dell'unica casa che mi ha lasciato mia nonna materna di cui sono proprietaria al 75% mentre il 25% va al mio fratellastro (figlio di mio padre). Abbiamo effettuato beneficio d'inventario dal notaio e presentato istanza tramite legale dal cancelliere del tribunale di competenza. L'avvocato mi ha però detto che questo cancelliere gli ha riferito che in questo tribunale il giudice potrebbe effettuare degli accertamenti sul de cuius e se nel caso di debiti di pignorare la quota a monte. Adesso io mi chiedo, se nel malaugurato caso dovesse accadere la madre del bambino non avrebbe più motivo di continuare a firmare al preliminare e tanto meno al rogito per la vendita della casa dato non beccherebbe nulla. Allora mi chiedo come farei a procedere nella vendita della casa se dovesse tirarsi indietro. Mi troverei non solo con 4000 euro (che non ho) da restituire agli acquirenti, ma anche una casa pignorata e delle spese insostenibili.
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