Gli elenchi delle compravendite sospette sono già arrivati alle Direzioni regionali e provinciali delle Entrate. Che ora dovranno verificare se e come procedere con gli accertamenti. Nelle liste elaborate nei giorni scorsi dall'Agenzia ci sono le cessioni di fabbricati registrate nella seconda metà del 2011 che presentano uno «scostamento significativo» tra il valore o il corrispettivo dichiarato dal contribuente e il prezzo di mercato registrato dall'Omi, l'osservatorio dell'agenzia del Territorio.
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