Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Allora, date le ultime Sentenze della Cassazione che ci vedono soccombere nel contraddittoria a causa della Proposta d'Acquisto ritenuta NULLA perchè "promessa di promessa", vediamo le alternative utili.

Dopo lunghe riflessioni con Notai e Avvocati da me interpellati ed alla luce dell'idea di Oris di affrontare il problema su un'altra piattaforma di approccio, ecco cio' che secondo noi puo' rappresentare una buona alternativa, anzi "l'alternativa":
Il Precontratto.

Tutto si basa un un concetto a noi noto:
si mette in mezzo al tavolo di trattativa una somma che viene data dal compratore all'atto della proposta e una volta fatta l'accettazione, chi si ritira perde quella somma e un pezzo di provvigioni.
Poi si fa' il Compromesso ed infine il Rogito.

Non cambia di molto il metodo usato fino ad oggi, pero' questo ci metterebbe al riparo da altre Sentenze a noi sfavorevoli.

Leggete l'artt. 1337 e 1338 del Codice Civile e poi provate a masticare gli allegati qui sotto.

La proposta che una volta accettata diventa compromesso demandando poi a future scritture riproducibili o similar , secondo me è morta, bisogna adeguarsi fermo restando un principio cardine che dovete ammettere a voi stessi:
Qualsiasi proposta d'acquisto un cliente firmi, è impossibile arrivate a costringerlo a vendere e/o comprare, quindi si opta per la soluzione "meno peggio" che qui prevede la perdita della caparra e un pezzo di provvigioni (meglio che nulla :D )

Buova visione
 

Allegati

  • Proposta nostra (pre-contratto).doc
    38 KB · Visite: 658
  • controproposta.doc
    29,5 KB · Visite: 498
  • Comunicazione accettazione.doc
    26 KB · Visite: 472
  • Cedola pagamento.doc
    28 KB · Visite: 485
O

Oris

Ospite
Questa è roba di seroli quindi qualsiasi domanda fatelaa lui :D

Seroli, fai sembrare la proposta pre-contratto una disgrazia, invece è una bellissima cosa :D ... lo sapevo che non l'avreste apprezzata :D
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Allora, date le ultime Sentenze della Cassazione che ci vedono soccombere nel contraddittoria a causa della Proposta d'Acquisto ritenuta NULLA perchè "promessa di promessa", vediamo le alternative utili.

Dopo lunghe riflessioni con Notai e Avvocati da me interpellati ed alla luce dell'idea di Oris di affrontare il problema su un'altra piattaforma di approccio, ecco cio' che secondo noi puo' rappresentare una buona alternativa, anzi "l'alternativa":
Il Precontratto.

Tutto si basa un un concetto a noi noto:
si mette in mezzo al tavolo di trattativa una somma che viene data dal compratore all'atto della proposta e una volta fatta l'accettazione, chi si ritira perde quella somma e un pezzo di provvigioni.
Poi si fa' il Compromesso ed infine il Rogito.

Non cambia di molto il metodo usato fino ad oggi, pero' questo ci metterebbe al riparo da altre Sentenze a noi sfavorevoli.

Leggete l'artt. 1337 e 1338 del Codice Civile e poi provate a masticare gli allegati qui sotto.

La proposta che una volta accettata diventa compromesso demandando poi a future scritture riproducibili o similar , secondo me è morta, bisogna adeguarsi fermo restando un principio cardine che dovete ammettere a voi stessi:
Qualsiasi proposta d'acquisto un cliente firmi, è impossibile arrivate a costringerlo a vendere e/o comprare, quindi si opta per la soluzione "meno peggio" che qui prevede la perdita della caparra e un pezzo di provvigioni (meglio che nulla :D )

Buova visione


Il pre-contratto va registrato?
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
NON E' VERO, sbagli.....l'apprezzo eccome, uso un altro approccio con i colleghi rispetto al tuo, tu l'hai sempre usata qui c'è da cambiare invece uno strumento importante di lavoro, cerco un approccio diverso da quello che usasti te a suo tempo.

IL PRECONTRATTO MI PIACE!

X ROBY:
chiamalo pure in altro modo, è uguale, il contenuto del testo per legge prevale sul titolo....potresti chiamarlo anche "Giovanni", il concetto non cambia
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Credo, per mia esperienza, che al momento in cui il Venditore incassa una somma a titolo di caparra, come da pre-contratto, sia obbligatoria la registrazione.
Io personalmente trattengo l'assegno -intestato al venditore- che non faccio versare sino al compromesso, , ovvero in caso di rinuncia all'acquisto, aquel punto lo restituisco (poiché è un deposito) e faccio emettere un nuovo assegno. Da quel momento si registra.
Bella l'idea della transazione su provvigione in caso di rinuncia, non ci avevo mai pensato.
Grazie Seroli.
 

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