Gli Agenti Immobiliari lavorano per "vincere". Quale sport per gli A. I.?

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Il mercato immobiliare è una giungla. Per orientarsi in esso occorre coraggio, senso dell’orientamento, combattività, spirito di competizione ed agonismo. Nel rispetto delle regole “sportive”.
In un certo senso i mediatori sono degli sportivi e gareggiano per vincere; vincere significa portare a conclusione un affare immobiliare.

Non c’è solo il calcio, non c’è solo il tifo.

Riflettiamo: quale sport nel suo contenuto, nella sua coreografia di gioco e nella sue regole si avvicina di più al duro mestiere del mediatore?
Uno sport di “squadra”? Quale?
Uno sport individuale? Quale?
Uno sport al “coperto” Quale?
Uno sport all’ aria aperta? Quale?

Ulteriore quesito.
Ci sono, dei mediatori che svolgono un’ attività fisica?
E ciò viene ritenuto utile per “fare fiato” anche nel campo professionale? E per aumentare i successi e i fatturati?

 

[Bagudi]

Ma sai che sei un bel tipo ?

Una ne fai (ce la proponi) e cento ne inventi..

Dal mio punto di vista (essendo peraltro l'unico sport di cui ho esperienza ) mi sembra che la professione del mediatore sia come un incontro di scherma, sport individuale ma anche collettivo quando si fanno gare a squadre, dove tu sei solo davanti all' "avversario" a contenderti la vittoria, ma devi osservare un rituale di comportamento:

- si saluta con rispetto e senza maschera l'avversario prima e dopo l'incontro (prima con l'arma e dopo con la stretta di mano) , il presidente di giuria, il pubblico ;

- un incontro comporta tecniche di assalto e di difesa reciproche e per ognuna esiste una azione contraria (se io ti assalgo tu ti difendi, ma se mi pari l'attacco io posso controparare e annullare la tua mossa oppure subire e prendere la stoccata);

- se io faccio un passo avanti, tu ne devi fare uno indietro per studiare una contromossa atta a colpirmi;

- se per disattenzione lascio una parte scoperta, tu puoi approfittarne per mettere a segno la stoccata;
ecc. ecc

La scherma richiede molta concentrazione, tenacia, attenzione, autocontrollo, velocità e prontezza di riflessi.....

Non sono le stesse caratteristiche di una trattativa ?

Ciao
Silvana

 

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Bellissimo paragone.
Bagundi sul podio.

 

[roberto.spalti]

Dal mio punto di vista (essendo peraltro l'unico sport di cui ho esperienza ) mi sembra che la professione del mediatore sia come un incontro di scherma, sport individuale ma anche collettivo quando si fanno gare a squadre, dove tu sei solo davanti all' "avversario" a contenderti la vittoria, ma devi osservare un rituale di comportamento:

- si saluta con rispetto e senza maschera l'avversario prima e dopo l'incontro (prima con l'arma e dopo con la stretta di mano) , il presidente di giuria, il pubblico ;

- un incontro comporta tecniche di assalto e di difesa reciproche e per ognuna esiste una azione contraria (se io ti assalgo tu ti difendi, ma se mi pari l'attacco io posso controparare e annullare la tua mossa oppure subire e prendere la stoccata);

- se io faccio un passo avanti, tu ne devi fare uno indietro per studiare una contromossa atta a colpirmi;

- se per disattenzione lascio una parte scoperta, tu puoi approfittarne per mettere a segno la stoccata;
ecc. ecc

La scherma richiede molta concentrazione, tenacia, attenzione, autocontrollo, velocità e prontezza di riflessi.....

Non sono le stesse caratteristiche di una trattativa ?

Ciao
Silvana

Il paragone è perfetto

 

[Greta Phlix]

a me a volte le trattative appaiono delle partite di scacchi...

 

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Anche questo è vero.
Agenti Immobiliari come giocatore di schacchi.
Mi sta bene.

 

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Io l'unico sport che potrei fare sono le bocce.
E infatti non sono un agente immobiliare.