Ciao Salves: mi vien da ridere, non prendertela: che capitino certe cose proprio a te .... che ne sai più di noi, è buffo. Consolante (magra..) per noi... !

Ma è così: deve essere una sorta di nemesi: come dice il detto popolare, i ciabattini vanno in giro con le scarpe rotte, i geom si trovano alle prese con gli errori dell'amministrazione e del catasto. (qui a dire il vero il catasto non centrerebbe...).
Temo non abbia vie d'uscita: io sono incappato in un caso abbastanza simile.
Scopro che mia suocera avanti negli anni ha pagato due volte la rata (piuttosto consistente) di ICI per la medesima annualità: per la precisione con 1 (uno..) € di differenza (o 1000 lire) , non ricordo l'anno,
con due bollettini postali precompilati dall'ufficio del cugino commercialista: già questo dimostra la genesi ed il loro errore. Di fronte alle mie lamentele, mi dicono anche che è meglio se il ricorso per il rimborso lo faccio direttamente io.....
Provvedo: era esattamente l'ultimo giorno del 5° anno.
[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Risposta: ricorso arrivato fuori tempo massimo (e ci sarebbe da discutere sul conteggio della decorrenza); soprattutto mi rispondono che non sono tenuti per regolamento a rimborsare se l'errore è stato nostro: sono previsti solo rimborsi per errori di calcolo, non per doppi versamenti (e qui mi sarei potuto attaccare alla minima differenza tra i due) --- Non ricordo se e dove avessi verificato l'esistenza di questa regola.[/FONT]
Abbiamo soprasseduto: soprattutto per non coinvolgere mia suocera, che avrebbe pelato vivo il "quasi" nipote.
Tu avresti il vantaggio del fatto che tutto è dipeso da inadempienze comunali (voltura catastale ecc): ma vale la pena imbarcarsi in una causa? E' nel comune dove operi? Auguri![DOUBLEPOST=1396643385,1396643179][/DOUBLEPOST]
perchè l'ente non debba restituire queste somme percepite indebitamente?
A Questo quesito mi associo in pieno...! E' semplicemente vergognoso: