sanna33

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Salve,
come da titolo io e mio marito saremmo molto interessati ad un immobile, ma risulta (tramite donazione) di proprietà di una mamma e di 3 figli. Non ho ancora chiaro da chi sia stato donato in quanto sono in attesa di una copia dell’atto di donazione.

Il mio notaio sostiene che, al momento della vendita, sia la madre che i figli rinunciano effettivamente a qualsiasi diritto futuro sull’immobile. Inoltre, mi è stato consigliato di stipulare un’assicurazione “donazione sicura” in modo da tutelarmi anche su eventuali eredi “extra”.

Possibile che sia così semplice? C’è qualcosa che sfugge al mio notaio, oppure basta una semplice compravendita + assicurazione per ovviare questa problematica?
Grazie a chiunque risponderà :)
 

francesca63

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Il mio notaio sostiene che, al momento della vendita, sia la madre che i figli rinunciano effettivamente a qualsiasi diritto futuro sull’immobile.
Certo, se sono i proprietari, e ti vendono l’immobile, loro non avranno più alcun diritto futuro sulla casa.
Ma potrebbero vantare diritti gli eventuali eredi legittimari del donante, se al momento della morte del donante stesso risulterà che la donazione ha leso la quota di eredità che la legge riserva loro.

Sarebbe meglio conoscere i dettagli della donazione, cioè perlomeno chi ha donato, quali rapporti di parentela, quanto tempo fa e se il donante è ancora in vita.

La polizza potrebbe bastare per avere un mutuo, cioè per tutelare anche la banca, ma mi informerei comunque meglio.
Si può anche valutare la risoluzione della donazione, se il donante è ancora in vita, e se la situazione è rischiosa altrimenti.
 

sanna33

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Privato Cittadino
Ma potrebbero vantare diritti gli eventuali eredi legittimari del donante, se al momento della morte del donante stesso risulterà che la donazione ha leso la quota di eredità che la legge riserva loro.
Salve Sig.ra Francesca,
questo punto non può essere risolto tramite la stipula di un’assicurazione a nostro beneficio da parte dei proprietari? (come mi è stato suggerito dall’agente immobiliare).

Per quanto riguarda il mutuo, non ne avremo bisogno, quindi ogni atto/assicurazione sarebbe data a tutela nostra come acquirenti.

Se come penso io la donazione sia stata fatta da parte del padre a moglie e figli, e sia moglie che figli essendo proprietari mi venderanno le loro quote, rimarrebbero solo eventuali altri eredi legittimi (ma questi sarebbero “gestiti” tramite l’assicurazione?). Non sono sicura di aver capito bene il funzionamento generale, in quanto ogni caso sembra a se’ :triste:
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
questo punto non può essere risolto tramite la stipula di un’assicurazione a nostro beneficio da parte dei proprietari?
Si e no.
L’assicurazione, in caso i legittimari lesi procedano con esito favorevole alll’azione di riduzione e restituzione , ti solleva dalla perdita economica, ma non dall’obbligo di restituire l’immobile.

Se come penso io la donazione sia stata fatta da parte del padre a moglie e figli, e sia moglie che figli essendo proprietari mi venderanno le loro quote, rimarrebbero solo eventuali altri eredi legittimi (ma questi sarebbero “gestiti” tramite l’assicurazione?).
In un caso del genere, se davvero il padre avesse donato alla moglie e a tutti i figli, il rischio sarebbe modesto, soprattutto se il donante è anziano (solo legato alla possibilità di figli non noti, di nuovi figli o di nuovo matrimonio).
Se la donazione è stata effettuata da più di venti anni, non ci sarebbero praticamente rischi
Ma come hai ben concluso, ogni caso fa storia a se e va analizzato nei particolari.
 

marcanto

Membro Senior
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A mio avviso, è come veniva già rilevato, va scrutata la "storia" della donazione:
- da chi è stata Fatto
- rapporti di parentela tra le parti coinvolte, chi ha donato e chi ha ricevuto la donazione
- presenza/assenza di altri eredi
- tempo della donazione

Noti questi fattori si avrà un quadro completo.
Anche se sarebbe sufficiente conoscere solo il "tempo" se superiore ai 20 anni.
 

sanna33

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Privato Cittadino
Salve,
come immaginato da me precedentemente, l’immobile e stato donato dal marito ancora in vita (non so se matrimonio ancora valido) a moglie e figli.
La donazione è avvenuta circa 15 anni fa’, di conseguenza ci sono ancora rischi.

Non so se il signore in questione abbia altri figli/eredi, ma immagino che questo si possa controllare tramite notaio attraverso stati di famiglia ecc.?

Come ci si può muovere in questi casi? l’immobile mi piace molto, ma la vedo molto complicata..

Vi ringrazio per le vostre risposte.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Secondo Lei quali sono le soluzioni plausibili e sicure a mia tutela completa?
Non sono esperto nel campo delle donazioni, quindi non saprei aggiungere altro rispetto a quanto già è stato detto; tuttavia sono convinto che con l'ausilio di consulenti bravi (notaio, avvocato, ecc.) si riuscirebbe a trovare una soluzione a garanzia di tutte le parti coinvolte. Proverei a sentire un notaio, anche perchè se già francesca ci rassicura, ci sono buoni margini di riuscita:
In un caso del genere, se davvero il padre avesse donato alla moglie e a tutti i figli, il rischio sarebbe modesto, soprattutto se il donante è anziano (solo legato alla possibilità di figli non noti, di nuovi figli o di nuovo matrimonio).
 

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