• Creatore Discussione Utente Cancellato 80345
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Utente Cancellato 80345

Ospite
Ciao a tutti,
sono interessato a un appartamento in un palazzina costruita nel 1991. Da visura vedo che il proprietario è sempre stato l'attuale, nel 1992 trovo il trasferimento di proprietà dall'impresa edile al soggetto tramite scrittura privata, nello specificio:
SCRITTURA PRIVATA del xx/xx/1992 protocollo n. xxx Voltura in atti dal xx/xx/2001 Repertorio n.: xxx Rogante: xxx yyy Sede: xxx Registrazione: UR Sede: xxx n: xxx del xx/xx/1992 (n. xxx.1/1992)

Ho nascosto i dati sensibili con le xxx

POtrebbero saltare fuori grane in fase di compravendita?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Per darti una risposta bisognerebbe leggere il contenuto di questa scrittura privata.

SCRITTURA PRIVATA del xx/xx/1992 protocollo n. xxx Voltura in atti dal xx/xx/2001 Repertorio n.: xxx Rogante: xxx yyy Sede: xxx Registrazione: UR Sede: xxx n: xxx del xx/xx/1992 (n. xxx.1/1992)

Da quanto indicato qui sopra si capisce solo che il trasferimento è stato fatto nel 1992 (circa 28 anni fa), e nel 2001 è stata eseguita una voltura catastale con la presentazione del modello unico informatico da parte del notaio (art. 5, comma 1, D.P.R. 308/2000).

Per qualche ragione che ci sfugge, nel 1992 le parti hanno concluso, per mezzo di scrittura privata non autenticata, un contratto di compravendita, e hanno quindi deciso di modificare la titolarità del diritto reale senza però rendere opponibile ai terzi il loro accordo ed il conseguente effetto reale con il mezzo della pubblicità immobiliare.

Successivamente nel 2001 è stata fatta una voltura catastale perché non c'era concordanza tra il soggetto indicato in catasto e quello risultante dall'atto.

Eventuali clausole, obblighi, servitù, riserve, vincoli, limitazioni possono essere visionate solo leggendo una copia autentica della scrittura privata del 1992. Molto probabilmente dovrai avvalerti di un notaio che dovrà fare una ricerca nell'archivio notarile.

Il mio parere è visionare quanto prima una copia di questa scrittura privata del 1992, per non avere sorprese.

Nel frattempo, cautelativamente, non ti consiglio di esporti con una proposta scritta di acquisto.
 
U

Utente Cancellato 80345

Ospite
Grazie mille per la risposta. La visura l'ho fatta per conto mio, appena possibile sentirò l'agenzia per chiedere spiegazioni/lumi si questa scrittura e successiva voltura.
Ps: da cosa si capisce che la scrittura non è autenticata?
 
U

Utente Cancellato 80345

Ospite
Grazie, lo farò quanto prima.
Quali sono i rischi in una compravendita del genere?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie, lo farò quanto prima.
Quali sono i rischi in una compravendita del genere?
È necessario verificare nella visura ipotecaria cosa compare. Se questo trasferimento non compare, dovrà essere il titolare del diritto di proprietà a doverlo trasferire, quindi il rischio è che tu possa dare delle caparre a qualcuno che non è ancora il proprietario dell'immobile.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ho letto troppe supposizioni arbitrarie (vero possessore?)

Allora ne faccio pure io una.
I trasferimenti immobiliari possono anche avvenire attraverso una scrittura privata autenticata e trascritta. È una formulazione meno frequente che ha costi notarili leggermente inferiori Tecnicamente credo che il notaio non abbia obblighi di verifiche Particolari. In rete puoi trovare i “contro” giuridici eventuali.
Essendo trascorso più di un ventennio dal primo acquisto credo che lodierno compratore non corra alcun rischio. Io stesso ho acquistato con quella formula 40 anni fa, per scelta del venditore
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Quoto Basty, qui si stanno facendo troppi film.

Tra cui la vendita con scrittura privata non autenticata ... dal notaio!
Che è una contraddizione di termini.

E' semplicemente un classico dei costruttori: rogito con scrittura privata autenticata invece che per atto pubblico. Ovviamente dal notaio, come il post iniziale descrive.
E ovviamente registrata e trascritta.

E quindi cade anche la seconda fantasia sulla non opponibilità a terzi.

Poi, ma come in qualsiasi altra situazione, la lettura dell'atto di provenienza è buona norma di minima diligenza.
 
U

Utente Cancellato 80345

Ospite
Grazie a tutti per le risposte.
Aggiorno la situazione per avere un quadro più completo, in attesa di vedere l'atto di provenienza:
da ispezione ipotecaria (periodo informatizzato 1996/2020) trovo un generico "NON E' STATO REPERITO NESSUN IMMOBILE A FRONTE DEI DATI DELLA RICHIESTA".
La voltura del 2001 non deve comparire?

Significa che la scrittura privata è stata fatta tra impresa e X, poi nel 2001 c'è stato un passaggio di proprietà da X a Y ?

Non conoscevo questa prassi fatta dai costruttori spiegata da @miciogatto; ho sempre avuto a che fare con immobili provenienti da atti di compravendita.
 

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