Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
buongiorno, vorrei una precisazione.
il nostro Amministratore finalmente ha provveduto a fare una ingiunzione ai vari condomini morosi nel nostro condominio (morosi da più anni).
Adesso alcuni si sono messi in pari pagando anche le relative spese.
Purtroppo una comproprietà di tre condomini non lo ha fatto e risulta ancora insolvente.
Quali i passi successivi che deve fare l'Amministratore se con il decreto ingiuntivo non ha ottenuto risposta? A breve avremo Assemblea e vorrei andare preparata per controbattere all'Amministratore che per sua natura è restìo a procedere per vie legali.
Quali spese legali implica il protrarsi della morosità per gli altri condomini ?
Grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quali i passi successivi che deve fare l'Amministratore se con il decreto ingiuntivo non ha ottenuto risposta? A breve avremo Assemblea e vorrei andare preparata per controbattere all'Amministratore che per sua natura è restìo a procedere per vie legali.

..e che vuoi che faccia ancora..?

Andargli in casa con la rivoltella a fare mezzogiorno di fuoco?

Amica mia i soldi sono una brutta bestia: o ci sono o non ci sono.

Gli oneri che conseguono, sono quelli riferiti alle spese legali, che l'entita' condominio sostiene, avendo incaricato un avvocato di parte.

Se i condomini non riescono a pagare le spese di condominio, fino a beccarsi i decreti ingiuntivi, molto probabilmente non pagano nemmeno i mutui eo le imposte/tasse connesse.

Creditori con precedenza, di entità assai più grande e potenzialmente più aggressivi, della di voi compagine condominiale.

Perciò meglio che lasci a riposo la rivoltella nel cinturone cowgirl.

Cercando invece in via bonaria, di recuperare le somme pendenti, proponendo ai soggetti morosi, un piano di rientro sostenibile.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
buongiorno, vorrei una precisazione.
il nostro Amministratore finalmente ha provveduto a fare una ingiunzione ai vari condomini morosi nel nostro condominio (morosi da più anni).
Adesso alcuni si sono messi in pari pagando anche le relative spese.
Purtroppo una comproprietà di tre condomini non lo ha fatto e risulta ancora insolvente.
Quali i passi successivi che deve fare l'Amministratore se con il decreto ingiuntivo non ha ottenuto risposta? A breve avremo Assemblea e vorrei andare preparata per controbattere all'Amministratore che per sua natura è restìo a procedere per vie legali.
Quali spese legali implica il protrarsi della morosità per gli altri condomini ?
Grazie
Quali passi successivi ? Quelli che decide di fare come amministratore , nel frattempo le quote mancanti le dovete pagare voi finché riuscite . Diversamente se dovessero aumentare i debiti e non riusciste a pagare le utenze condominiali quali luce o gas , i fornitori provvederanno al distacco come è già successo negli scorsi anni in condominii che sono rimasti al buio nelle parti comuni e senza ascensore
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quali i passi successivi che deve fare l'Amministratore se con il decreto ingiuntivo non ha ottenuto risposta?
- Un decreto Ingiuntivo Immediatamente esecutivo?
- Notificato insieme ad un atto di precetto?
Da quanto ne so si hanno 10 giorni di tempo per presentare un'opposizione al precetto, con questa azione si cerca di bloccarne l'efficacia.
Con un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo Amm.re può iniziare la procedura del pignoramento dei beni.
Dovresti farti dire dall'amm.re esattamente a che punto si trova, alcuni amm.ri evitano la procedura del pignoramento e successiva messa in vendita del bene all'asta per 2 principali motivi:
1) che tutte le spese le devono anticipare vengono anticipate dai condomini i quali spesso e volentieri sono restii a tirare fuori i soldi;
2) A volte con la vendita del bene non si recuperano neppure i soldi spesi per avvocato... Circa 2 anni fa hanno eseguito una vendita perchè il condomino era moroso per 11.000€ dal ricavato i primi soldi sono serviti a pagare tutte le spese inerenti la vendita all'asta, poi è subentrata Agenzia delle entrate, poi la banca per un residuo di mutuo e alla fine sono rimasti 1.950€ somma che oltre a non sanare il debito condominiale di 11.000€ non sono bastati neppure a ripagare le spese legali anticipate dai condomini.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questa cosa non mi torna... si dovrebbero recuperare direttamente dalla procedura.
Si infatti ma la legge stabilisce una priorità o meglio i più potenti sono i primi a prendere i soldi indipendentemente di chi avvia la procedura di pignoramento, se Amm.re per conto del condominio mette in essere intera procedura, al momento in cui il bene ( unità abitativa ) viene venduta con il ricavato prima si pagano tutte le spese relativa alla messa in vendita (diritti dell'asta) poi se il proprietario avesse dei debiti con Equitalia vanno a Equitalia, poi se ne restano ancora va alla banca se sopra cè un ipoteca per mutuo, ed infine con quelli che restano se ne restano si pagano le spesi legali ed in ultimo si pagano le spese condominiali. Esempio che ho fatto prima era riferito ad una vendita per 75.000€ dopo che sono stati pagati i creditori che hanno diritto di precedenza come detto prima sono rimasti 1.950€ avvocato doveva ricevere un saldo di 2.750 cosi il condomini hanno dovuto pagare avvocato e si sono pagati gli 11.000 E di debito. Questa è la legge, prima di intentare una causa o un procedimento conviene spendere poco meno di 1.000 e dare mandat al legale affinchè verifichi la posizione del condomino moroso.... se si trovasse in una situazione simile inutile spendere soldi tra avocato,,, ingiunzione ecc. ecc. perchè poi alla fine si rischia di rimetterci ancora altri soldi.
P.S. amministratore che è stato mandato via dal nosdtro condominio doveva ancora coprire un buco di 6.350€ ... si poteva procedere con il pignoramento di un bene valore di mercato 180.000 euro ma tra Equitalia e banca c erano 215.000 euro di debiti, e cosi abbiamo lasciato perdere se non procedere come penale per truffa.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Si infatti ma la legge stabilisce una priorità o meglio i più potenti sono i primi a prendere i soldi indipendentemente di chi avvia la procedura di pignoramento,

Non è questione di essere potenti.

Le regole complete sono piuttosto complesse ma, in linea generale e semplificata:

- spese di procedura prima di tutti
(si, anche il povero condominio: se le ha affrontate riprende CERTAMENTE le spese di procedura che ha anticipato)

- quindi i privilegi ipotecari (se non bastano per il primo grado, il primo grado prende tutto quel che rimane e finisce qui).

- se rimane qualcosa par condicio creditorum sui chirografari

- se rimane qualcosa, al debitore esecutato.

Tutte cose che Brina conosce molto bene, di qui la sua perplessità.

Probabilmente nel vostro caso di trattava del compenso per il vostro avvocato per attività non strettamente inerenti la procedura.

A parte questo, poi ovvio che se c'è sopra un mutuo (1° grado) la banca in pratica prende tutto.

E' per questo che la banca presta i soldi solo se si acconsente all'ipoteca volontaria di 1° grado. Per essere tutelata proprio in questi casi.
 
Ultima modifica:

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma che stai a dì?
Hai ragione, Per "Potenti" intendevo dire chi conosce molto bene le legge ed ha soldi per muoversi.... ma in fin dei conti se cè un fermo da parte di Equitalia e cè un ipoteca bancaria mi sa che il condominio prende poco o niente.....proprio come è successo al mio amico
 

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