Graf

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Oggi discutiamo del successo dell’immobiliarista.
Chi di voi è riuscito ad intermediare lavorando da solo o, comunque, con una piccolissima organizzazione amministrativa a supporto, dodici o più di dodici immobili in un anno? Vale a dire un immobile al mese?

A chi ha ottenuto un tale grado di efficienza, anche una sola volta nella sua carriera professionale, vanno, in anticipo, le miei più sentite congratulazioni.
 
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Utente Cancellato 65257

Ospite
Ti raccontò la mia esperienza premetto che ho iniziato a fare questo lavoro a 21 anni e quello che adesso è mio marito ne aveva 25. Lui responsabile d'ufficio immobiliare io pseudo funzionaria. giovanissimi abbiamo aperto uffici in Milano con alcuni marchi e poi rivenduto le quote. Ma a quei tempi non volevamo avere legami con nessuno. Abbiamo deciso di lavorare da soli senza marchio e senza uno straccio d'ufficio non esistevano i telefoni cellulari. Prendevamo un noto giornale d'annunci di immobili in vendita non ci dichiaravano neanche agenti immobiliari perchè ci avrebbero rimbalzato ma dicevamo che ci occupavano di mutui niente esclusiva su che incarico avremmo dovuto scriverla? se il proprietario ci dava fiducia partivamo con la Cartellonata almeno 100 fotocopie di un cartello vendesi affisso ai semafori sui muri qualche albero... Non avendo cellulare dovevamo stare a casa per rispondere alle telefonate sui cartelli c'era il numero di casa dei nostri genitori... fissavamo gli appuntamenti e se erano interessati facevami la proposta di solito in un bar ma mi è capitato anche di farla in treno o a casa del acquirente. accettata dal venditore facevano il preliminare dal notaio (almeno vedevano un ufficio) per il mutuo se non pagavano in contanti li portavamo direttamente in banca. Noi prendevamo il superò che era sempre di 10 milioni dal venditore e idem da chi comprava. siamo andati alla media di una vendita al mese per circa due anni e con i soldi che abbiamo guadagnato abbiamo fatto investimenti immobiliari. Poi abbiamo deciso di crearci un marchio e lavorando sempre siamo arrivati ad avere quello che abbiamo adesso. ☺
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Io mi sono messa in proprio nel 1979 con un collega e un commercialista come socio di capitale: altro che un appartamento al mese !
 

Graf

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Privato Cittadino
Può darsi che 40-30 anni fa, in pieno boom edilizio, vendere una casa al mese era una cosa normale ma anche i mediatori erano pochi...
Adesso siete messi con le vendite dimezzate, le agenzie immobiliari moltiplicate per cinque e con molti utenti che, con i concetti smozzicati tratti da internet e mal digeriti, pretendono di sapere più di voi.
Posso dire che questi sono tempi eroici, tempi di battaglia mentre quelli di prima erano tempi di pace?
Io penso questo: vendere una casa al mese nel mercato marmorizzato di oggi rappresenta, per un mediatore di piccole dimensioni impreditoriali, un vero successo personale, una sfida vinta per la quale andare orgogliosi al pari di una medaglia d'oro vinta alle Olimpiadi...
 
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CheCasa!

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@Graf ha ragione. Se si concludono 500.000 compravendite all'anno e gli operatori immobiliari sono 43.000, la media sarebbe di 1 compravendita al mese.

In realtà 43.000 non sarebbero gli operatori bensì le agenzie.
ed esiste comunque una % di disintermediato che spesso viene accreditata intorno al 50%....

Quindi 1 vendita al mese è decisamente sopra la media.

La mia media è inferiore ad una vendita al mese per collaboratore (considerando cioè il numero di persone che lavorano all'interno dell'azienda). Direi poco più di 0,5 vendite al mese. Certo ci sono alcuni collaboratori part-time ed un collaboratore che si dedica principalmente alle locazioni... ma direi di non arrivare molto distante da questi numeri... forse qualcosina sopra... 0,6/0,7
 

Graf

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Privato Cittadino
Infatti.
Avevo fatto un calcolo: un buon agente immobiliare, preparato, leale e di buona tenacia potrebbe intermediare per la vendita, in media, come ditta, 5-6 immobili all'anno, allo stato delle cose.
Però, se opera a Roma o a Milano esegue una sinfonia, se lavora in un paesello di 5000 abitanti strimpella una canzoncina, con tutto il rispetto.
Se facessi il mediatore immobiliare vorrei lavorare in una grande città. Forse incontrerei maggiori difficoltà di esecuzione ma le soddisfazioni sarebbero, in proporzione, superiori.
Sarebbe un bel concerto.
 
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CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Infatti.
Avevo fatto un calcolo: un buon agente immobiliare, preparato, leale e di buona tenacia potrebbe intermediare per la vendita, in media, come ditta, 5-6 immobili all'anno, allo stato delle cose.
Però, se opera a Roma o a Milano esegue una sinfonia, se lavora in un paesello di 5000 abitanti strimpella una canzoncina, con tutto il rispetto.
Se facessi il mediatore immobiliare vorrei lavorare in una grande città. Forse incontrerei maggiori difficoltà di esecuzione ma le soddisfazioni sarebbero, in proporzione, superiori.
Sarebbe un bel concerto.

Tra Rapallo e Santa Margherita Ligure credo che ci siano un paio di centinaia di agenzie. A Santa Margherita Ligure, che ha poco più di 9.000 abitanti, le ville ed i villini superano i 10.000 euro al mq...
Inoltre nelle località di villeggiatura, il fai da te è ridotto al minimo, per ovvie difficoltà di distanza...

Quindi direi che c'è differenza tra paesello e paesello...
 
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