La crisi delle associazioni del real estate

[Limpida]

Secondo me faceva del sarcasmo da ben due post non guardare che io ho fatto finta di nulla

Eh,Eh,Eh, si vede che non mi conosci....
Però dopo che Andrea ha detto che non é contento di aver postato quella notizia, non ci vado a cliccare sulla bustina verde, perché io ho le mie idee e non vorrei usarle per convincere nessuno. Dopo di che, Ponz, se vuoi la diatriba la finiamo in privato

 

[Ponz]

No, nessuna diatriba, bastano i fatti: Chi fa, fa, chi non fa ... non fa. Chi fa sono pochi, troppo pochi. Non credo ci sia nulla da aggiungere.

 

[Limpida]

Ammazza come sei veloce!

 

[Graf]

Però le associazioni hanno fatto poco e nulla quando c'era la folla nel fare gli agenti immobiliari e gli affari andavano a gonfie vele...
E adesso che le vele si sono afflosciate per la bonaccia?
Una forza associativa deve farsi lobby politica per incidere i passaggi legislativi dei vari centri decisionali e politici...
E' così che funziona nelle democrazie moderne....Piaccia o non piaccia.
Altrimenti a cosa serve un'associazione di categoria?
A fare corsi e convegni?
Insomma i soliti tarallucci e vino...

 

[Ponz]

Quale parte della frase "l'associazione è composta da agenti immobiliari" ti sei persa? Il probelma è culturale... altro che... e viene confermato a ogni intervento... stendo un velo pietosissimo poi su quelli che nemmeno ne fanno parte. chi non fa non fa, chi fa , fa anche per chi non fa. Se chi non fa vuole che le cose siano fatte un po' di più come vuole, faccia. Sono concetti semplici e indiscutibili. non si parla di andare in parlamento, tutti possono dare il loro contributo, come possono, è facile trovarsi a doversi occupare di settori importanti, visto che la concorrenza scarseggia... non troverai la fila, proproniti e vedi... poi ognuno è libero di seguire il proprio credo...

Ps.

Chi ci ha provato sa perfettamente che i tarallucci e vino sono fuori, dentro ti fai il **** per gente ingrata.

 

[Ponz]

Mi avere ispirato...

 

[Marco_Tracase]

Ponz, in ogni associazione come nelle no-profit ci sono le brave persone che si dannano per un ideale, e a queste va il massimo plauso se vuoi anche a prescindere dai risultati perchè alla fine ci mettono l'impegno e più di questo non si può chiedere.

Poi ci sono quelli che approfittano, all'interno delle associazioni, del lavoro di queste persone, si attaccano ad una poltrona e non fanno nulla se non qualche comunicato, qualche presa di posizione e qualche stretta di mano.

Nella scenetta che tu hai mostrato non ci sono queste persone, ci sono solo i volontari che lavorano e che vengono criticati. Sappi che la critica non va ai volontari, ma a chi li guida perchè se un ponte crolla a me, come pedone che va sul ponte, non interessa che sia fatto da volontari (a cui, ripeto, va il massimo plauso) mi interessa che stia in piedi altrimenti cado e mi faccio male. Chi ha mandato i volontari a lavorare in questo modo sbaglia ed è giusto che ci siano lamentele.

Abbiamo passato anni in cui le risorse c'erano, e chi governava le associazioni aveva il dovere di pensare al futuro perchè c'erano le condizioni e il tempo per farlo.

Per parlare con metafore come quella del ponte, quello era il momento di mettere in cascina il grano per l'inverno. Ora purtroppo l'inverno è arrivato, fa molto freddo e chi non ha messo via le provviste per l'inverno se la vede molto brutta. C'era qualcuno che era preposto e pagato per lavorare per la categoria, per far mettere in cascina il grano e non lo ha fatto.

Questo è criticabile? Direi di si, alla grande

 

[Ponz]

Certo che lo è, ma il modo giusto di criticarlo è andare agli incontri e cercare di partecipare, scrivere sui forum certe cose, sopratutto se non fai parte delle associazioni, secondo me è ridicolo, pur se usanza diffusa nel nostro paese di lamentosi nulla facenti.

Anche i dirigenti sono eletti, democraticamente... (ameno in fiaip) quindi puoi cambiarli eccome, tra l'altro cambiano e vengon fatti dimettere o si dimettono (io l'ho appena fatto dalla regione toscana per motivi di salute, energia scarseggiante, e altre delusioni tenendomi solo l'incarico come account man per la sem del cercacasa, visto l'impegno preso.)

Se ci fai caso, la metafora sopra, fa vedere persone su un ponte fatto malino che si augurano che crolli (mentre ci son sopra) invece di aiutare a costruirlo sano e forte.



Quindi, criticare e agire per cambiare, interessarsi e partecipare poi criticare, informarsi e applicarsi poi lamentarsi, costruire quando disfi, indicare i problemi e le possibili soluzioni, sul pezzo.

Dal computer si scrivono boiate molto spesso, specie se non si ha coscienza e conoscenza di ciò di cui si parla e si va per sentito dire.

Le associazioni sono il mezzo per fare le cose, non ce ne sono altri, te lo dice uno che le rivoluzioni su internet le ha cominciate prima di quasi tutti ... su internet puoi condividere informazioni, motivare o demotivare, ma poi devi alzare i glutei e metterci la faccia.

So che è difficile far passare le proprie idee, devono esser valide, devono trovare consenso, devi avere la capacità di portarle avanti... ma c'è qualcosa di utile nel mondo che sia facile o perfetto?

Molti di quelli che si lamentano non hanno mai fatto NULLA di disinteressato per la categoria, io questi non li considero colleghi utili alla categoria, semmai a loro stessi, gente che serve solo a se stessa, ne faccio a meno.

Preferisco 1000 idioti a tentare di far qualcosa, nonostante i difetti, che 1 solo di questi "capaci a parole" (spesso solo di trovare motivazioni per non fare una mazza).

La vera critica la si fa così, magari non risolvi nulla lo stesso, o risolvi poco, ma se non ci provi, ti meriti che le cose ti vadano sempre come non vorresti che andassero.

A me la vita ha insegnato che i diritti e i risultati vanno conquistati, non sono "dovuti"... beati quelli che invece hanno queste convinzioni e dal divano, poltrona, sgabello, iphone, senza mai aver fatto nulla di nulla, sputano sentenze.

 

[Marco_Tracase]

Tu dici che le persone dovrebbero mettersi a lavorare per l'associazione, magari dandoti una mano per cercacasa.it, dal momento che ritieni, come scrivi nella tua firma, che "cercacasa.it è la risposta".

Questa è un'opinione, condivisibile o no, ma resta un'opinione. E' l'opinione di una persona che si impegna per una cosa in cui crede e che comprensibilmente trova fastidioso quelli che criticano senza impegnarsi a loro volta.

Ora però cerca di vedere la cosa da un altro punto di vista. Quello di un'altra persona o una serie di altre persone, che invece ha perso la speranza (secondo me con diverse ragioni) e che pensano che sia tutto inutile.

Per fare un parallelo con la politica di oggi sono la forza rappresentata dall'antipolitica, che non ha un'espressione se non quella di un profondo sdegno per tutti i partiti (di destra e di sinistra) che ci hanno portato in questa situazione.

A quelle persone puoi pure dire di non criticare e di darsi invece da fare, tu non li conosci e non puoi magari sapere che hanno "già dato" e semplicemente non vogliono dare più.

Io posso capire che tu vivi nella speranza, è una bella cosa, ma c'è gente che questa speranza non l'ha più, e vedono con fastidio persone (non come te ma come quelli che siedono nelle poltronissime delle associazioni) che cercano ancora di "vendere fumo" dopo averli portati in questa situazione senza aver fatto nulla quando potevano.

Il rifiuto e lo sdegno di persone che non vogliono avere a che fare con le associazioni, che non vogliono partecipare perchè ne hanno abbastanza è la logica conseguenza delle azioni fatte in passato dalla associazioni stesse.

Quindi, caro Ponz, più che criticare le persone che criticano, mi chiederei perchè lo fanno e ne avrei rispetto. Perchè, purtroppo, hanno ragione

 

[Ponz]

Beh, interessante come la mia sia un opinione (è vero, ma posso motivarla ed è molto condivisa) e quella di chi critica e basta sia invece una cosa che merita rispetto perché "ha ragione" a prescindere.

Se alcuni hanno già dato e sono stanchi, hanno fatto il loro dovere, criticano perchè POSSONO, sbagliano a fermarsi, ma le comprendo, lo farò anche io (se riesco a arrivare al risultato bene, altrimenti ci ho provato) perchè lavorare per gli agenti immobiliari, come si può capire e capisce chi legge questo 3d senza essere agente, è veramente poco appagante, lo devi fare solo se hai energie da buttare per una stragrande maggioranza di gente ingrata e che pretende e basta, concentrandosi solo su quella minoranza che apprezza, perchè credi di far qualcosa di utile.

Ma tu pensi davvero che qua dentro, o altrove, tra quelli che sputano fango, ci sia la maggioranza di gente attiva?

Io mai negato che chi critica POSSA avere ragione (torto mai, ci mancherebbe, poverino) , io stesso critico moltissime volte, nella sedi giuste e ANCHE fuori, come critico la cultura italica della critica finalizzata solo alla giustificazione della propria immobilità.

Già il fatto di doverlo specificare, secondo me, è molto indicativo.

Il parallelo con la politica è fuorviante, perchè in politica nei partiti c'entri se fai dei compromessi con quel sistema mafioso, nelle associazioni basta che tu abbia voglia e capacità riconosciute di lavorare e un posto te lo trovano eccome...

Ps.

Sulla dirigenza che non piace o piace... cosa c'entra? Nulla è perfetto, è una democrazia e quindi qualcuno sostiene, qualcuno no, e via così... fare quel che si può con umiltà, cambiando il pezzettino di mondo alla propria portata, fin quando si può. Quello che tu proponi come un comportamento valido, che invece è solo comprensibile (e nel quale probabilmente finirò anche io, al 90%, tra un pochino di tempo), cioè quello dello "sdegnato", non è utile a nessuno, a meno che lo sdegnato non agisca e cambi l'associazione, invece di criticarla da fuori senza far niente di niente. Solo le associazioni hanno i mezzi e la rappresentatività necessarie ad agire... a breve, vedrai, saranno costrette a unirsi