La crisi delle associazioni del real estate

[Sunrise]

In Italia la maggior parte delle agenzie è composta di 1/2 persone........ora essere attivi in FIAIP o altro vuol dire:
1 avere soldini e tanti messi via o ragalati da qualche manina sul latoB da poter perdere tempo in attività no profit invece che vendere case
2 fare l'attivo in FIAIP e delegare tutte le rogne di agenzia al socio che prima o poi ti butta dalla finestra
3 fare in modo che i soldini delle quote non vadano in inutili spese burocratice e di gestione dell'apparato ma nel portafoglio di chi ha voglia di fare questa attività in modo che chi paga goda di un servizio e si debba preoccupare solo di votare i suoi delegati e di darsi da fare per sopsravvivere in questa crisi epocale che non da certo tempo per fare l'attivista no profit
amen

 

[Ponz]

ato ma nel portafoglio di chi ha voglia di fare questa attività in modo che chi paga goda di un servizio e si debba preoccupare solo di votare i suoi delegati e di darsi da fare per sopsravvivere in questa crisi epocale che non da certo tempo per fare l'attivista no profit

La 1 mi mancava, mai sentita come motivazione ... esser attivi significa interessarsi, sacrificare un pochino di tempo e dare il contributo anche solo "votando" nei consigli quando c'è da decidere chi ti rappresenterà... (sai quanti vanno alle votazioni?)

Chiedere dopo essersi informati (molti lo fanno) pretendere quando si è visto cosa è stato fatto e il perchè delle scelte, chiedere informazioni (che arrivano) a chi occupa cariche (i Presidenti Provinciali sono il centro di fiaip, se non fanno o non sanno è per colpa loro e devono venir sostituiti) e stop.

Ci sono tanti modi di partecipare, ognuno deve farlo secondo propria disponibilità, voglia e capacità... se non ha nessuna delle tre abbia almeno decenza di non lamentarsi se non vuole agire (basta anche andare UNA volta ogni tanto a portare contributi e idee o a sentire cosa e come). nulla è dovuto.

Inoltre moltissimi sono persone che sono SOLE in agenzia (noi siamo 3), moltissimi dirigenti pure, che perdono proprio tempo PRODUTTIVO per fare un PIACERE a gente che la pensa come te.

Quando io non sono in agenzia nessuno lavora per me, e succede a moltissime persone, altro che... queste sono scuse, se non ci sei non produci, anche se lasci qualcuno a lavorare non significa che non perdi denari e non ci rimetti quanto chi lavora da solo, che comunque presta la sua attività..

Se poi uno dice "non mi va di farlo perchè ci rimetto" allora dice la verità, la crisi c'è per tutti... e chi si impegna anche per gli altri sicuramente fa addirittura più fatica per sfangarla.


Il 2 è un rischio che accade infatti i soci spesso condividono e comprendono, altrimenti devi smettere (e da questo si capisce quanto sia un sacrificio, ma non spiega come permetta a chi non li fa di criticare...)

Il punto 3 invece è concreto, ma devi comunque partecipare per risolvere.

Io non prego.

 

[Sunrise]

il punto , e l'hai capito, è che se come associazione speri nel contributo di collaboratori volontari per mandare avanti la baracca non hai capito niente.......e non è solo vizio italico non far nulla per nulla
poi se io fossi ancora iscritto e sentissi che FIAIP non fa niente se non c'è l'aiuto degli iscritti GRATIS, anzi che pagano per aiutare l'associazione non mi meraviglierei affatto dei scarsi ( per non dire peggio ) risultati della categoria .

 

[Ponz]

Eh, beh, nulla è perfetto, credo di capire cosa intendi... ma quello che intendi tu può esser fatto solo con una categoria molto matura... sinceramente, pensi che ci siano alternative all'imperfezione che abbiamo oggi disponibile?

Credi sarebbe possibile per gli agenti avere una struttura come oggi ha il notariato (anche per natura stessa della loro categoria)?

Poi è esattamente così, in fiaip almeno, molti (99%) lavorano gratis, è una associazione... almeno ciò che può e deve esser fatto da volontari...

 

[Limpida]

Non lo so nemmeno io tutte le cose che hanno fatto, nel bene e nel male, ti dico solo che TUTTO quello che è stato fatto, qualsiasi cosa, è stata fatta dalle associazioni, nel bene e nel male, dalla 39/89 in poi. Che poi siano state fatte bene, benino, male, dipende sempre sia dall'osservatore che dalla realtà dei risultati.

Non parlo di quello che faccio io ne di quello che ho fatto fino a quando non raggiungo il risultato che mi sono posto (sia esso un fallimento o un successo) perchè mi piace far parlare i fatti, cosa ho fatto per la categoria lo giudichino gli altri, sia chi sa, sia chi non sa, sia chi non saprà mai dando tutto per scontato.

Quindi tu oggi se hai qualche diritto o qualche problema lo devi a chi ti ha preceduto (alcuni sono morti sul pezzo, meno male non devono leggere 'ste robe).

Rimane comunque sempre valido il concetto: chi fa, fa, chi non fa,non fa e subisce, meritandosi le conseguenze.

La domanda che poni è, francamente, triste e denota molto il livello di auto coscienza e di senso di comunità della categoria.

Che io abbia un pessimo carattere quando vedo alcuni atteggiamenti che non capisco è risaputo (son 10 anni che leggo e scrivo 'ste robe, son logorato ), ma non mi dirai mica che non fai nulla per questo?

Vedi che qualcosa faccio?
Comunque, a parte la tua tristezza, non mi hai risposto......

 

[Ponz]

Io credo di si, e credo sarebbe inutile anche se perdessi tempo e ti facessi l'elenco, mica faccio il reclutatore ho da sprecare energie facendo, non cercando di convincere chi vuole cercar scuse per non far nulla.
Mi basta segnalare quanto ritenga poco costruttivo tale comportamento e quanto trovi penoso chi si lamenta senza fare (è un parere come un altro ) in controcanto a chi invece afferma il contrario che ha tanto fiato per parlare, ma poco per far qualcosa.
Invece te non mi hai risposto alla domanda fatta all'inizio: tu cosa credi di aver fatto? Pensi sia abbastanza?

Io penso che questa sia la domanda importante, valida per tutti.

 

[Limpida]

Si, sto facendo il massimo possibile affinché andiate tutti a casa!

 

[Ponz]

Con me devi solo aspettare un pochino , sei in buona compagnia... tutta gente utile.

 

[Marco_Tracase]

Onestamente non capisco il tuo commento, Limpida.

Ponz lavora per un'organizzazione che ha come obiettivo quello di aiutare e supportare gli agenti immobiliari, e nel particolare ad un portale di annunci immobiliari che, se funzionasse, potrebbe essere davvero utile.

Ora, dal momento che puoi non aderire all'associazione stessa, se non sei d'accordo con le cose che fanno è sufficiente non aderire, e se ho capito bene tu infatti non sei più associata. Non è come il canone RAI che sei obbligata a pagarlo, qui se vuoi non paghi e amici come prima.

Poi, si può discutere delle varie iniziative, del possibile successo o meno del portale che stanno facendo (ad esempio, secondo me, non ne caveranno un ragno da un buco perchè non basta essere 1-2-5 persone in gamba e avere 100-200.000 Euro all'anno da spendere, le forze in campo sono troppo sproporzionate), e magari di meravigliose dichiarazione tipo questa
http://www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=13296
ma penso che l'eventuale fallimento dell'associazione sia un fallimento di tutti, e non credo sia saggio augurarselo.

Si può essere disillusi, io lo sono, e non credere più in quello che fanno però penso che se domani FIAIP e FIMAA chiudessero i battenti, tutte le agenzie sarebbero più deboli, compresa la tua. Non credi?

 

[Ponz]

Vedi Marco, l'atteggiamento di liquida ( o ciò che sembra ) è molto diffuso tra chi non fa o non ha fatto, e confonde l'aver sentito con l'aver provato, quando non addirittura l'averlo solo pensato... Per questo io combatto quel modo di pensare con i miei interventi, io li conosco quelli che portano avanti quel pensiero... purtroppo anche immobilio è stracolmo di questa filosofia, a tutti i livelli (essendo specchio di ciò che siamo).

Ci sono alcuni che hanno fatto davvero parte delle associazioni che hanno un atteggiamento simile, ma comprendono quasi sempre l'importanza dell'associazionismo, anzi, proprio perchè lo conoscono, magari per sdegno verso alcune persone ( a torto o a ragione ) finiscono per mollare.

Poi ci sono le differenze territoriali, che fanno percepire più o meno questa concretezza e questa importanza... il mondo è vario.

Di questo tipo di atteggiamento (in generale) però non si può aver rispetto, lo puoi comprendere, non avallare, puoi tollerare chi lo tiene, ma rientra nel dovere di chi fa, testimoniare quanto sia autolesivo e tafazziano

Internet poi da la sensazione di poter cambiare il mondo, in effetti è pure vero, ma da la scintilla, poi servono sudore e lacrime di qualcuno, quindi qualcuno si siede sulla convinzione di fare qualcosa scrivendo in un forum ( cosa anche vera in parte ) e arriva a pensare di fare di più di chi fa, davvero... (è successo anche a me).

Ognuno da quello che è capace di dare.

Alcuni fanno per gli altri, altri disfanno, alcuni danno fiori (poi magari uno è allergico e starnutisce), altri spazzatura. (sto parlando di cose fatte, non scritte ed è una metafora sul gesto, non sul risultato )

Sul portale, stiamo parlando in questi giorni di ulteriori 600 k da investire per questo anno

Siamo partiti con migliaia come base, non come decine.

O fatelo senza associazioni, magari dal divano in sardegna o a bologna.

Poi arriva il giorno che ti stancano talmente tanto che li mandi a ... rilassarsi sul divano se penso a quante idee, risorse, impegno personale sono regalate a queste persone, a volte lo sdegno cancellerebbe quasi la soddisfazione che c'è quando i pochi comprendono e vedi che hanno comunque capito... ma tutto il mondo gira così, come ho detto, le cose che ci sono sono sempre merito di pochi.