Graf

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Staff Forum
Privato Cittadino
Vedo che oggi, alla chiusura dei mercati finanziari, lo spread rimane in area 490, in netta risalita rispetto all’apertura di questa mattina quando era ferma a 456 punti base.
Quindi i mercati europei se ne fregano di Monti e del suo ( generoso) tentativo di formare il “Governo Paraculis”.
Indi l’odierna asta dei Btp a 5 anni ha “festeggiato” con rendimenti record dei tassi di interessi giunti alla vetta del 6,29%.
Accertati con realismo questi dati, a questo punto si pone con urgenza una domanda:
gli investimenti in BOT, BTP e CCT, con questi tassi, improvvisamente così alti e lucrosi,
sovrasteranno quelli in immobili, certamente più sicuri ma con rendimenti più bassi?
Il flussi finanziario dei risparmi ricomincerà a dirigersi verso l’investimento finanziario abbandonando quello immobiliare?
Oppure gli italiani cominciano a non si fidarsi più dei propri titoli di Stato?
Io ho il sospetto che i paramatri ordinari e consueti siano saltati e che, adesso, sia molto più difficile e meno automatico capire i meccanismi degli investimenti da parte dei nostri connazionali.

Voi esperti operatori economici, da anni sul mercato, cosa ne pensate?
 
Secondo me, il mattone può aver perso un pò di appetibilità come investimento...ma ricordiamoci due cose fondamentali:

-1 Nelle case, molti vanno a comprare per abitarle

-2 Il mercato del mattone ha perso un pò, di appetibilità come investimento..chi non ha intenzione di rischiare molto, lo utilizza ugualmente.

Il problema principale, secondo me non è il famoso SPREAD, quanto tutto quello che almeno in Italia ci ruota attorno. Come tasso sarà anche alto, ma se c' è moltissimo lavoro, disoccupazione ai minimi storici, contratti solo a tempo indeterminato (o quasi) e stipendio medio adattato al costo della vita o nessuna di queste cose, ma di tutto un pò quello spauracchio non farebbe più paura. Sarebbe si un problema ma come poteva essere per un vecchio Spartiato un duello a morte con l' avversario. Un combattimento...il problema è che allo stato attuale delle cose l' ItaGLia, non ha intenzione di difendersi. Forse le riforme governative cambieranno le cose...non lo so, staremo a vedere.
 
Io credo che lo spread danneggi il mercato in un altro modo: con l'aumento dei tassi sui mutui.

Pensa tu che musica andare in banca e vedersi proporsi, quando va bene e si é solvibili, mutui a tassi raddoppiati rispetto a quelli di un anno fa!
Una vera musica, una sinfonia...tipo l'"INCOMPIUTA" di Schubert!:cool:
 
e fu cosi che negli anni '90 crollò tutto... i tassi dei mutui si impennarono con l'uscita dallo sme e in piu sullo sfondo una bella recessione... e zac, a roma dal -30 al -60%, parlo di prezzi, a seconda delle zone...
 
e fu cosi che negli anni '90 crollò tutto... i tassi dei mutui si impennarono con l'uscita dallo sme e in piu sullo sfondo una bella recessione... e zac, a roma dal -30 al -60%, parlo di prezzi, a seconda delle zone...

Pensa, molti dicono che l'attuale situazione del mercato immobiliare sia la peggiore di sempre... Concordo con te. :ok:
Per dovere di cronaca, anche qui a Napoli ci fu in quel periodo un crollo dei prezzi generalizzato intorno al 50% circa.
Saluti
 
Io lo dico da tempo,che ci sarà un crollo generalizzato...Il problema dello spread purtoppo peggiorerà la cosa per il motivo che dice Graf, cioè il costo del denaro sui mutui. Però tranquilli, in fondo sarà solo un assestamento. Dopotutto era prima che le cose non potevano andare. Chi deve vendere semplicemente non potrà realizzare il 200%. Dopo il settore potrà (forse) ripartire.

Aggiunto dopo 1...

Ah, sempre che i tedeschi non ci scarichino e preferiscano seriamente la strada default per noi, la Grecia e gli altri....ma non credo seriamente che possa accadere. Siamo tutti legati a doppio filo!
 
Io lo dico da tempo,che ci sarà un crollo generalizzato...Il problema dello spread purtoppo peggiorerà la cosa per il motivo che dice Graf, cioè il costo del denaro sui mutui. Però tranquilli, in fondo sarà solo un assestamento. Dopotutto era prima che le cose non potevano andare. Chi deve vendere semplicemente non potrà realizzare il 200%. Dopo il settore potrà (forse) ripartire.

Aggiunto dopo 1...

Ah, sempre che i tedeschi non ci scarichino e preferiscano seriamente la strada default per noi, la Grecia e gli altri....ma non credo seriamente che possa accadere. Siamo tutti legati a doppio filo!

Tu dici?
 
beh se il PIL italiano dal 1999 è aumentato si e no del 2%, non si vede come siano "naturali" aumenti dei prezzi delle case del 200 - 300 persino 500% in zone particolari di roma, o invece dovuti a speculazione basata sul credito facile, ormai svanito...
 
Ma è dal 2008 che aspettiamo il "crollo" dei prezzi delle case di Roma ma non mi pare che ciò sia ancora avvenuto...Spulciando recentemente gli avvisi pubblicitari di compravendite immobiliari non ho affatto notato prezzi più ragionevoli. Siamo sempre lì.....:|
 
si esatto siamo sempre li: non calano e non vendono... son stati anni di stasi, e non solo per i tassi che erano ancora bassi...
 

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