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Non c'é tempo da perdere: la crisi finanziara morde ai polpacci dei rispettivi Paesi fino a farli sanguinare e la forbice dello spread continua ad allargarsi paurosamente!

Per questo motivo La Grecia e L'Italia si avviano, responsabilmente, verso la formazione di governi d'emergenza nazionali simili:
la Greca ha varato, dopo giorni di frenetiche trattative, il Governo Papademos;
parimenti l'Italia é sul punto di formare il Governo Paraculis.
 

pinacio

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I due paesi, hanno formato i governi che la BCE ha voluto. Nessuna autonomia o sovranità da parte dei poteri politici. La crisi è finanziaria, generata da politiche finanziarie dei colossi internazionale ed i paesi vittime debbono fare quanto serve per evitare che il sistema finanziario abbia perdite. Questo però significa mungere e ridurre il tenore di vita dei ceti medi e per quelli poveri affamarli. Monti e Papademos sono esponenti di quel mondo. Non credo adotteranno patrimoniali, non faranno convenzioni con la Svizzera come hanno fatto Germania ed Inghilterra per tassare i patrimoni finanziari la depositati da loro cittadini. Monti non credo andrà a recuperare, fosse anche in parte, il bottino di 90 miliardi (si miliardi di €) che le società di giochi concessionarie di giochi hanno evaso (denuncia del Secolodecimonono- relazione della corte dei conti, servizio di Porta a Porta per chi vuole documentarsi). Certamente opterà per misure che garantiranno i capitali alle banche ma non credo ci sarà posto per misure di crescita della capacità di spesa dei cittadini che sarebbe la maggior molla per una ripresa anche economica.
 

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