Antonello

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Agente Immobiliare
L'ho chiesto in quanto alcuni comuni, proprietari degli stalli del mercato, non permettono la cessione dell'azienda ad estranei ma solo tra parenti ed entro un certo grado.
In altri comuni invece è permesso e lo stallo viene ceduto come un qualsiasi negozio.
 

Graf

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:triste:A meno che il banco del mercato comunale non vende "prodotti propri" cioè coltivati e raccolti dagli stessi esercenti.
Questi posso vendere il banco solo ad altri contadini disposti alla vendita diretta. Non ad altri normali negozianti.
Altrimenti, se non trovano questo tipo di acquirenti, devono ridare la licenza indietro.:triste:

Il mercato comunale di Roma dei "Colli Albani" o del "Velodromo", dove il sabato mattina vado a fare la spesa, ha gia perso 4 -5 banchi di "vendita diretta" negli ultimi anni. Letteralmente smontati.
Nessun compratore con le quelle caratteristiche si è fatto evidentemente avanti.:triste:
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Di solito agli agricoltori è destinato il 30% dei posti di lavoro (stalli).
Comunque il "posto" non può essere ceduto neppure parzialmente e non può essere neppure sostituita la persona assegnataria.
Questa norma vale per tutti, agricoltori compresi.
Nei Comuni sono stati approvati i regolamenti che assegnano i posteggi.
I posteggi che risultano disponibili a seguito di cessazione dell'attività, di revoca e di decadenza vengono riassegnati mediante predisposizione di bando pubblico.

Nessun compratore con le quelle caratteristiche si è fatto evidentemente avanti.

Oppure il Comune non ha bandito ancora alcuna gara.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Comunque il "posto" non può essere ceduto neppure parzialmente e non può essere neppure sostituita la persona assegnataria
.

Cioè, chi ha un banco di vendita diretta, e vuole andare in pensione, non può venderlo nemmeno ad un altro contadino che vuole proseguire la stessa tradizione?
Deve per forza riconsegnare la licenza al Comune?
:affermazione::shock:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Di solito questi stalli o posteggi vengono assegnati con bando.
Il bando segue il regolamento comunale che, almeno in queste parti, vieta le vendite a terzi.
Ma presumo sia così dappertutto.
Pertanto quando un operatore (agricoltore o meno) va in pensione la licenza va riconsegnata al Comune.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Altra bella domanda:
Il posto barca viene venduto tramite rogito o é sufficiente il passaggio di concessione con il Concessionario?:shock:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
art. 1350 c.c.

Devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità [1351, 1392, 1403, 2725 2]:
1) i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili [812];
2) i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, [978], il diritto di superficie [952 ss.], il diritto del concedente [960] e dell'enfiteuta [959];
3) i contratti che costituiscono la comunione di diritti indicati dai numeri precedenti [1100 ss.];
4) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali [1027 ss., 1058], il diritto di uso [1021 ss.] su beni immobili e il diritto di abitazione;
5) gli atti di rinunzia ai diritti indicati dai numeri precedenti;
6) i contratti di affrancazione del fondo enfiteutico [971];
7) i contratti di anticresi [1960 ss.];
8) i contratti di locazione di beni immobili per una durata superiore a nove anni [1572];
9) i contratti di società [2247 ss., 2251] o di associazione [2549] con i quali si conferisce il godimento di beni immobili [812] o di altri diritti reali immobiliari per un tempo eccedente i nove anni o per un tempo indeterminato;
10) gli atti che costituiscono rendite perpetue [1861 ss.] o vitalizie [1872 ss.], salve le disposizioni relative alle rendite dello Stato;
11) gli atti di divisione di beni immobili e di altri diritti reali immobiliari [713 ss., 1111 ss.];
12) le transazioni che hanno per oggetto controversie relative ai rapporti giuridici menzionati nei numeri precedenti [1965 ss.];
13) gli altri atti specialmente indicati dalla legge [14, 47, 162, 782, 918, 1284 3, 1351, 1392, 1403, 1503 3, 1543 1, 1978, 2096, 2125, 2328, 2333 3, 2463, 2500, 2504, 2521, 2603, 2607, 2821, 2879; c.p.c. 29, 807, 813; c. nav. 237, 242, 249, 278, 328 ss. 375, 565 2, 852, 857, 864] (2).
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
In seguito al problema da me posto, sono venuta a sapere che:
- Il posto barca non si vende perché di proprietà del Demanio, i dati catastali quindi sono riferiti all'immobile per il Demanio.
- Il Demanio può dare in Concessione posti barca a Concessionari, come il Porto per esempio, il quale può offrire dei servizi di ormeggio (posto barca) a chi vuole. Quando si acquista un posto barca quindi, si acquista un contratto di concessione esclusiva con servizi portuali, non l'immobile, il cui costo é determinato dalle spese anticipate di tali servizi, per un tot di anni. Per tale concessione é sufficiente una scrittura privata registrata. Penso che l'agente immobiliare, possa offrire consulenza immobiliare ma non mediazione. Voi che ne dite?:ok:
 

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