Breve premessa, a seguito della scomparsa di una mia zia, sono diventata proprietario
di una piccolissima quota di un appartamento posseduto dalla defunta in
comproprietà con il marito tuttora vivente (casa di prima abitazione in regime
di separazione dei beni).
Il marito ha espresso la volontà di riacquistare la parte di
abitazione in
lascito testamentario andata a fratelli e nipoti, al fine di tornare in possesso dell'intera proprietà.
I quesiti sono i seguenti:
- Il rogito è a carico del compratore? E più oneroso di un altro rogito?
- Quanto ammonta la quota totale 20% 25% o altro?
- Se solo io, non volessi vendere la mia pur esigua quota possono in
qualche
modo obbligarmi?
di una piccolissima quota di un appartamento posseduto dalla defunta in
comproprietà con il marito tuttora vivente (casa di prima abitazione in regime
di separazione dei beni).
Il marito ha espresso la volontà di riacquistare la parte di
abitazione in
lascito testamentario andata a fratelli e nipoti, al fine di tornare in possesso dell'intera proprietà.
I quesiti sono i seguenti:
- Il rogito è a carico del compratore? E più oneroso di un altro rogito?
- Quanto ammonta la quota totale 20% 25% o altro?
- Se solo io, non volessi vendere la mia pur esigua quota possono in
qualche
modo obbligarmi?