Le banche e l'intermediazione immobiliare

[Ponz]

ci sono 68mila (diconsi sessantottomila/00) posizioni da cancellare tra i bancari.... hanno argomenti per forzarli a riciclarsi in altro ...

 

[eldic]

e risulta pure che stiano interessando un grande franchising

così potrebbe avere più senso: si tratterebbe di portare "dentro l'agenzia" un negozio....

 

[luxcillor]

I miei post precedenti erano ovviamente ironici, ad ogni modo credo che chi svolge la nostra professione sappia che oltre ad essere preparati sul piano puramente tecnico,fiscale etc.. (piano dove sicuramente i bancari possono essere preparati) bisogna aver creato e tessuto una rete di rapporti sociali con il proprio territorio , per fare ciò ogni agente immobiliare sa che servono anni di relazioni,che spaziano dal rapporto con la Sig. ra Mariuccia, al piccolo artigiano
alla grande impresa, sa anche che il nostro approccio deve essere "camaleontico" e flessibile ad ogni singola situazione che il quotidiano ci pone di fronte,è a quest'aspetto che secondo me il Sig. Ghizzoni a mio avviso da poca importanza.
Ovviamente personalmente è ciò che mi auguro.

 

[sylvestro]

... bisogna aver creato e tessuto una rete di rapporti sociali con il proprio territorio...

E non credi che i "bancari" non abbiano nel loro piccolo la rete di informazioni e di contatti sociali?

Anzi, da profano in entrambe le materie, mi viene da pensare che i bancari abbiano più relazioni ed informazioni di prima mano sul piano economico.

 

[Ponz]

E non credi che i "bancari" non abbiano nel loro piccolo la rete di informazioni e di contatti sociali?

Anzi, da profano in entrambe le materie, mi viene da pensare che i bancari abbiano più relazioni ed informazioni di prima mano sul piano economico.

C'è un aspetto da individuare assolutamente... tutti pensano, per colpa degli anni di bolla, che fare l'agente immobiliare sia una cosa semplice.

La realtà è inversa, tra l'altro è un mestiere che si insegna male, in quanto devi esserci portato, come ogni "venditore".... in pratica ci vuole, con tutte le varianti del caso; una propensione particolare alla vendita, che trovo difficile vedere in un bancario, perchè un conto è piazzare un piano di risparmio o qualche *****io derivato a un pensionato promettendogli guadagni, un conto è trovare la casa a chi la cerca e viceversa.... fare l'agente immobiliare è molto difficile, specie oggi... se così non fosse semplicemente non ci sarebbero più.

Quindi o hai il prodotto (e su questo mi permetto di avere ancora più dubbi) o hai la rete di vendita che non è fatta di filiali, ma di persone che sanno come creare contatti e superare le apparenze, perchè se ti basi solo su ciò che ti dicono i clienti, NON vendi il 90% delle volte.

 

[sylvestro]

C'è un aspetto da individuare assolutamente... tutti pensano, per colpa degli anni di bolla, che fare l'agente immobiliare sia una cosa semplice.

La realtà è inversa, tra l'altro è un mestiere che si insegna male, in quanto devi esserci portato, come ogni "venditore".... in pratica ci vuole, con tutte le varianti del caso; una propensione particolare alla vendita, che trovo difficile vedere in un bancario, perchè un conto è piazzare un piano di risparmio o qualche *****io derivato a un pensionato promettendogli guadagni, un conto è trovare la casa a chi la cerca e viceversa.... fare l'agente immobiliare è molto difficile, specie oggi... se così non fosse semplicemente non ci sarebbero più.

Quindi o hai il prodotto (e su questo mi permetto di avere ancora più dubbi) o hai la rete di vendita che non è fatta di filiali, ma di persone che sanno come creare contatti e superare le apparenze, perchè se ti basi solo su ciò che ti dicono i clienti, NON vendi il 90% delle volte.

Non voglio contraddirti, primo perchè non ne ho le competenze, secondo perchè non è nella mia indole.

Però, visto da fuori, le cose che dici in questo post mi sembrano assolutamente alla portata dei promotori presenti in banca: rete di relazioni (e relativi database pronti all'uso), capacità di convincimento, e (forse) catalogo prodotti (dipenderà dalle zone).

Non sto sottovalutando il mestiere di agente immobiliare, dico che da questi punti di vista sembra esserci parecchia affinità nelle capacità potenziali.

 

[Ponz]

Però, visto da fuori, le cose che dici in questo post mi sembrano assolutamente alla portata dei promotori presenti in banca: rete di relazioni (e relativi database pronti all'uso), capacità di convincimento, e (forse) catalogo prodotti (dipenderà dalle zone).

Relazioni i bancari? Sanno cose, ma non sanno come sfruttarle.

 

[sylvestro]

Relazioni i bancari? Sanno cose, ma non sanno come sfruttarle.

Sicuramente hanno un ... DNA diverso, ma non li sottovaluterei.

 

[Ponz]

Sicuramente hanno un ... DNA diverso, ma non li sottovaluterei.

Quello che possono prendere lo hanno già.
Guarda che è da molto tempo che le banche fanno queste operazioni e hanno strutture atte alla vendita, nonostante lo stupore di molti colleghi... lo fanno da sempre.

A bolzano oramai da due annetti... non conosco colleghi di bolzano disperati per questo...
I prodotti "buoni" non arrivano nemmeno in quegli elenchi, più facile passino da quelli come me prima (gestione incagli), perchè quando hai da ridurre la perdita... corri.
PEr gli affari dove c'è "grasso" le banche ci scavalcano da sempre, mettendo in contatto grossi imprenditori l'uno all'altro... roba che il mercato non vede nemmeno.

 

[luxcillor]

.....esatto, sul piano economico, ma poi devi essere capace di gestire e interagire con la gente in funzione delle informazioni che hai, credo che il difficile per un bancario sia proprio quest'ultimo aspetto.