Dan89

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Buongiorno,

il perito della banca ha visionato l'immobile (con molta superficialità aggiungo io) e certificato la corrispondenza della planimetria con lo stato di fatto. In realtà un balcone è rappresentato sulla planimetria con almeno 70-80cm in più rispetto allo stato di fatto. Ma il perito il balcone non l'aveva nemmeno visto.

Adesso un geometra ha aggiornato la planimetria (non era correttamente indicato il piano) e nel farlo ha redatto una nuova planimetria in cui, ancora, il balcone risulta più lungo dello stato di fatto di circa 20-30cm.

Al netto del parere del notaio, che è molto pignolo quindi sono certo che richiederebbe un'altra planimetria ancora, questa difformità a vostro parere risulta fra le "lievi" o andrebbe necessariamente corretta?
 

francesca63

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Se è solo un problema di planimetria catastale, credo che sia ininfluente, poiché la dimensione del balcone non incide sulla rendita catastale.
Tra l’altro 20 cm su una planimetria in scala 1\200 non sono così facilmente quantificabili, si tratta di un millimetro...
Però bisognerebbe verificare il titolo edilizio, per capire cosa era stato licenziato.
 

Dan89

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Se è solo un problema di planimetria catastale, credo che sia ininfluente, poiché la dimensione del balcone non incide sulla rendita catastale.
Tra l’altro 20 cm su una planimetria in scala 1\200 non sono così facilmente quantificabili, si tratta di un millimetro...
Però bisognerebbe verificare il titolo edilizio, per capire cosa era stato licenziato.

Il titolo edilizio presentava un balcone più lungo. Ci siamo resi conto della difformità ed è stata presentata una CILA in sanatoria, per cui adesso la conformità urbanistica c'è.

Perchè dici che non incide sulla rendita catastale? La superficie esterna non viene considerata ai fini del calcolo della rendita catastale?
 

Dan89

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Allora dovrebbe essere ininfluente come dici tu. Però quello che mi sembra strano è che neanche lo spostamento di porte e tramezzi interni dovrebbe variare la superficie e la rendita catastale, eppure mi sembrano casi in cui le difformità devono essere sanate
 

francesca63

Moderatore
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Allora dovrebbe essere ininfluente come dici tu. Però quello che mi sembra strano è che neanche lo spostamento di porte e tramezzi interni dovrebbe variare la superficie e la rendita catastale, eppure mi sembrano casi in cui le difformità devono essere sanate
Lo spostamento di porte e tramezze cambia la distribuzione degli spazi, e può anche cambiare la rendita ( ad esempio se da un bagno grande ne ricavi due, o se unisci soggiorno e cucina, o ricavi un ripostiglio in corridoio...).

Comunque parlane con il notaio, per toglierti i dubbi.
 

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