Buongiorno,
il perito della banca ha visionato l'immobile (con molta superficialità aggiungo io) e certificato la corrispondenza della planimetria con lo stato di fatto. In realtà un balcone è rappresentato sulla planimetria con almeno 70-80cm in più rispetto allo stato di fatto. Ma il perito il balcone non l'aveva nemmeno visto.
Adesso un geometra ha aggiornato la planimetria (non era correttamente indicato il piano) e nel farlo ha redatto una nuova planimetria in cui, ancora, il balcone risulta più lungo dello stato di fatto di circa 20-30cm.
Al netto del parere del notaio, che è molto pignolo quindi sono certo che richiederebbe un'altra planimetria ancora, questa difformità a vostro parere risulta fra le "lievi" o andrebbe necessariamente corretta?
il perito della banca ha visionato l'immobile (con molta superficialità aggiungo io) e certificato la corrispondenza della planimetria con lo stato di fatto. In realtà un balcone è rappresentato sulla planimetria con almeno 70-80cm in più rispetto allo stato di fatto. Ma il perito il balcone non l'aveva nemmeno visto.
Adesso un geometra ha aggiornato la planimetria (non era correttamente indicato il piano) e nel farlo ha redatto una nuova planimetria in cui, ancora, il balcone risulta più lungo dello stato di fatto di circa 20-30cm.
Al netto del parere del notaio, che è molto pignolo quindi sono certo che richiederebbe un'altra planimetria ancora, questa difformità a vostro parere risulta fra le "lievi" o andrebbe necessariamente corretta?