ginore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao amici,
aiutatemi per favore a dirimere questa delicata questione:

piccolo condominio di 8 proprietà; 6 appartamenti (cat. cat. A) al piano terra ed al primo piano + 2 locali di deposito (C2) al piano superiore dello stabile (in pratica si tratta di due mansarde).
Il proprietario delle mansarde ivi risiede stabilmente avendo di fatto trasformato la destinazione d'uso da locale di deposito ad abitazione MA senza i ncesssari permessi e trasformazioni richiesti, quindi, in pratica possiamo parlare di OCCUPAZIONE ABUSIVA
: sappiamo che i locali di deposito NON sono UNITA' ABITATIVE e non si può vivere nel sottotetto o mansarda che sia senza il necessario titolo amministrativo.

A questo punto sorge il dilemma:
premesso che personalmente NON ho nulla contro questa persona e, per quanto mi riguarda, può tranquillamente vivere in mansarda accatastata C2: se di illecito si tratta saran pure fatti suoi e di chi deve (dovrebbe) controllare.
MA qualche condomino sostiene che NOI condomini "regolari" siamo corresponsabili con l'illecita occupazione del proprietario delle mansarde e, quindi, potremmo essere chiamati in causa per non avere segnalato la cosa alle autorità competenti.
Rensponsabile ne sarebbe anche l'amministratore, sempre secondo questi condomini, che però, in quanto carissimo amico dell'occupante le mansarde, non ha mai sollevato il problema.

Cosa mi conviene fare?

Grazie
 

Architetto

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Professionista
Ciao, letto attentamente il tuo racconto, mi domando sulla base di cosa hanno affermato la corresponsabilità?
Nelle responsabilità di un condominio, l'amministratore e ogni singolo condomino risponde su illeciti e abusi che riguardano le parti comuni, ma mai le parti che sono espressamente private.
Se il vostro condomino ha come proprietà il sottotetto e questo, non è di pertinenza del condominio, lo stesso condominio non può intervenire se non per la parte comune (tetto, antenne, grondaie, ecc.).
Dunque se all'interno della sua abitazione (class. A) o dei locali (class. C), il proprietario esegue opere che possono ricondursi in abuso edilizio, non trovo chi possa dire e sulla base di cosa, altri condomini sono responsabili dell'abuso, e di questo anche l'amministratore condominiale, stiamo parlando di proprietà privata:pollice_verso:.
Diverso invece, se ad esempio, si trasforma un locale deposito o altro, di pertinenza condominiale, in alloggio o guardiania per la portineria; ecco che allora la responsabilità ricade su tutto il condominio, perchè sicuramente sarà stato oggetto di deliberazione di assemblea condominiale. :innocente:
Spero averti chiarito l'idea e di esserti stato d'aiuto.:)
 
Ultima modifica:

ginore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiarissimo Architetto, hai confermato le mie idee al riguardo: il condominio non centra nulla, anche se di illecito si tratta (al rguardo esiste anche una sentenza della c.c. nella quale si fa esplicito riferimento al caso di occupazione abusiva di sottotetto trasformato in unità abitativa illecitamente) si tratta comunque di proprietà privata e non di parti comuni, quindi semmai dovrà essere il Comune od il catasto (?) a contestare l'ilecito, senza tuttavia ripercussioni alcuna sui condomini.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Sicuro, che non c'entra nulla, di certo deve essere messo fuori dubbio che parliamo di proprietà privata e non di sottotetto di pertinenza condominiale.
Il proprietario dei locali se dovrà vedere con il comune (il catasto non c'entra, serve al comune per determinare il RD e da li stabilire le tasse).
Chi può accertare l'eventuale abuso all'interno dei locali?... di certo i tecnici comunali unitamente alla polizia locale, su verifiche programmate o su esposti.
 

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