siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Già,...è vero la legge c'è ma manca il decreto attuativo e dati gli interessi che gravitano intorno a corsi, esami e compagnia cantante forse non si attueranno mai...Però:

Secondo me un periodo di praticantato è indispensabile, sono d'accordo per una preparazione professionale specifica, anche con una verifica, che sia un esame una prova pratica o che, ma anche se è vero che due anni sono pochi e meglio di nulla e mi pare che (se uno li fa come si deve e non come scribacchino o apriporta e questo dipende dall'agenzia presso la quale si fa pratica) siano sufficienti e soprattutto necessari per "rendersi conto di..."
Cioè sono sufficienti per capire come funziona il lavoro, se piace, se ci si è portati, quali responsabilità comporta, carpire qualche trucco o segreto ecc.... per il resto non credo ci sia un periodo definibile dopo il quale dire so fare o non so fare, non si finisce mai di imparare e soprattutto in un lavoro che non è ripetitivo,in cui si ha a che fare con gente diversa, in cui spesso cambiano le leggi, i riferimenti, più che altro bisogna capire come muoversi. Poi certo che la preparazione teorica è ovvio che è necessaria per capire almeno di cosa si parla, ma non è tutto :risata:
Ci vorrrebbe l'una e l'altra
Francesca
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Credo che sarà molto arduo tirar fuori il praticantato dalla palude in cui giace da parecchio tempo proprio perchè la sua regolamentazione ed attuazione, ancorchè ottime e auspicabili, si prestano ad infinite strumentalizzazioni ed utilizzi "ad usum proprii"!! :rabbia:
Tanto per entrare nel dettaglio:
- cosa impedirà agli AI che si presteranno a fare da tutor di utilizzare i praticanti come mano d'opera a basso costo?
- e considerando la cosa da un altro punto di vista, cosa ne trarranno gli stessi AI dall'impegno profuso per "erudire er pupo?"?
- quanti praticanti potranno essere accolti in una Agenzia, e per quanto tempo?
..... e così via! :disappunto: :disappunto:
Essendo possibile dare a queste (ed alle altre mille domande) almeno centomila risposte, e considerando l'ambiente individualista, oligarchico e piuttosto spregiudicato degli Agenti Immobiliari, capisci bene perchè la vedo durissima! :occhi_al_cielo:

;)
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda l'approvazione del Regolamento di Attuazione del praticantato dopo che anche l' Anama ha aderito alla previsione di un esame finale al termine dei 12 mesi di pratica, io sarei piu' ottimista !
Mi risulta che la Consulta Interassociativa in una prossima riunione esaminera' l'ipotesi di sollecitare la approvazione del regolamento, con le modifiche e le integrazioni della stessa Consulta !
Molte norme sulla gestione del periodo di pratica sono gia' state definite nel testo del regolamento gia' approvato a tutti i livelli legislativi, compreso il Consiglio di Stato, poi bloccato all'interno dalla Conferenza Stato/Regioni a causa del mancato accordo su chi doveva gestire il previsto corso di formazione nell'ambito dei 12 mesi di praticantato.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Giuliano, non posso risponderti perche' il tema del praticantato non e' ancora stato oggetto di valutazione da parte della Consulta.
Se vuoi il mio parere personale credo che gli esami ai praticanti debba essere fatto presso le CCIAA e pertanto e' inevitabile che li facciano le attuali commissioni che esaminano gli aspiranti agenti che fanno il normale corso, e con le stesse modalita'.
Poi cosa decidera' il Ministero in sede di approvazione del Regolamento di Attuazione non sono in grado di prevederlo.
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
luciano ti ringrazio, sicuramente avrai capito il senso della mia domanda. valorizziamo l'accordo in seno alla consulta convergendo sull'ESAME UNICO camerale, lo stesso esame x chi frequenta il corso e x chi invece sceglie il praticantato.

se invece passasse una "verifica finale" depotenziata e all'acqua di rose post praticantato, la ritrovata unità sindacale sarebbe una vittoria di pirro, della quale si avvantaggerebbero solo i soliti franchising (che puntano a fare entrare tutti, todos caballeros).

è giunta l'ora di fare seguire i fatti alle parole.
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
ok ma noi abbiamo come sempre potere di veto, senza fiaip non si va da nessuna parte e non si sblocca nessun praticantato.

ricordiamolo e facciamo ben valere qs potere contrattuale.
 

studio carme

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Sinceramente a me sembra piu' serio frequentare il corso, contemporaneamente fare il praticantato e dopo dare l'esame... tutti e tre passaggi obbligatori.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Infatti io farei il corso obbligatorio, poi 24 mesi di praticantato e niente esame finale che tanto è una farsa.
Naturalmente il praticantato andrebbe sotto apposito contratto di lavoro da un agente immobiliare abilitato a farlo con iscrizione almeno triennale e soggetto a verifica da parte della CCIAA.

Quello che conta è il tutor e la sua azienda, non la procedura. Se il tutor è "chiunque" qualsiasi norma sarebbe farsesca.

g
 

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