agenzialeonardo

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Agente Immobiliare
Un cliente mi ha detto:
"sono andato a vedere un appartamento che costa 50.000 €.
A parte il fatto che il ragazzino di turno non sapeva rispondere alle mie domande,
quando gli ho chiesto quanto prendeva l'agenzia, mi ha sparato 4.500 + IVA"

Il cliente mi ha chiesto, e io chiedo a voi, che avete più esperienza:
è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?

Grazie a chi vorrà rispondere.
 
il ragazzino di turno
se non è agente immobiliare non può chiedere o pretendere la mediazione

è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
no

Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
no
in caso di controversia si possono usare metodi molto più sicuri

Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?
sì, segue causa legale


una curiosità:
ti presenti come agente immobiliare e non hai dimestichezza con questi temi?
 
è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
E’ lecito , ed è anche, che io sappia, prassi piuttosto comune chiedere una provvigione forfettaria alta, per immobili dal valore così basso.
Se l’agente dovesse lavorare al 2/3%, probabilmente per 1500 euro non varrebbe neppure la pena.
Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
Agli usi locali ci si riferisce solo in giudizio, se agente e cliente non si sono accordati per iscritto .
Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?
No, se ha accetttato , come probabilmente gli verrebbe richiesto in caso di presentazione di proposta, l’entità delle provvigioni .
il ragazzino di turno non sapeva rispondere alle mie domande,
Mi preoccuperei più di questo aspetto.
 
Ultima modifica:
l cliente mi ha chiesto, e io chiedo a voi, che avete più esperienza:
è lecito (legalmente

Legalmente è lecito.


Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
Si ma servono solo, in caso di contenzioso, se il giudice vorrà applicarle.

Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?

Se l'agente non è uno sprovveduto si farà firmare un accordo provvigionale o qualcosa di simile per iscritto. Prima accetti (si spera per iscritto) certe condizioni e poi ti rimangi il tutto?

Certo può farlo se vuole e se ne prenderà le conseguenze se l'agente vorrà adire vie legali.
 
Il cliente mi ha chiesto, e io chiedo a voi, che avete più esperienza:
è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
Certo che è lecito (la morale lasciamola per questioni più serie), purché sia stato pattuito per iscritto. Dovresti saperlo bene, dato che sei un agente immobiliare. Unico aspetto: con una provvigione del 9% obbligherei tassativamente l'agenzia a non concedere sconti sul prezzo pattuito.
 
Un cliente mi ha detto:
"sono andato a vedere un appartamento che costa 50.000 €.
A parte il fatto che il ragazzino di turno non sapeva rispondere alle mie domande,
quando gli ho chiesto quanto prendeva l'agenzia, mi ha sparato 4.500 + IVA"

Il cliente mi ha chiesto, e io chiedo a voi, che avete più esperienza:
è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?

Grazie a chi vorrà rispondere.
Tutto ciò premesso che l'agente deve essere abilitato, è un contratto tra le parti quindi è legalmente e moralmente ammesso. L'importante è che emetta fattura, in caso di controversia si va per vie legali. Quindi la differenza la paghi all'avvocato se sei più contento
 
Domanda strana considerato che è posta da un agente immobiliare (che ben dovrebbe conoscere la materia e le risposte).

Comunque, è lecito e non immorale, e consuetudine specialmente quando si tratta di importi "bassi" pattuiti per l'acquisto di un immobile.

Nulla vieta, neppure moralmente parlando, di pattuire importi di qualsivoglia importo, anche più alti o più bassi rispetto alle "normali" percentuali solitamente applicate.

Le percentuali del 2 o 3 % sono "usi e consuetudini" che vengono presi come base, nei contenziosi legali.

Contestare l'importo della provvigione "dopo" aver acquistato non sarebbe giusto e corretto e neppure fattibile, poichè l'agente (ammesso che non sia un pollo) metterà nero su bianco l'importo in questione e lo pretenderà (giustamente) alla firma del compromesso (o all'accettazione della proposta).

Perciò, il tuo cliente deve cercare di "mercanteggiare" prima dell'acquisto e non dopo, sperando che l'agente accetti; tuttavia se l'immobile è appetibile difficilmente lo farà (poichè se non acquista lui acquisterà un altro).
 
Un cliente mi ha detto:
"sono andato a vedere un appartamento che costa 50.000 €.
A parte il fatto che il ragazzino di turno non sapeva rispondere alle mie domande,
quando gli ho chiesto quanto prendeva l'agenzia, mi ha sparato 4.500 + IVA"

Il cliente mi ha chiesto, e io chiedo a voi, che avete più esperienza:
è lecito (legalmente e moralmente) chiedere una cifra così alta?
Non ci sono delle tabelle sugli usi locali che parlano di 2-3%?
Può comprare l'appartamento e poi contestare la parcella?

Grazie a chi vorrà rispondere.

Seriamente ?

E tu saresti un agente immobiliare?

D'altro canto, c'è chi è agente immobiliare "certificato" che risponde ad min ........m ! :risata::risata::risata::risata:
 
se non è agente immobiliare non può chiedere o pretendere la mediazione


no


no
in caso di controversia si possono usare metodi molto più sicuri


sì, segue causa legale


una curiosità:
ti presenti come agente immobiliare e non hai dimestichezza con questi temi?

Seriamente? Sicuro di avere capito la domanda?
E tu saresti un agente "certificato"?
 

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