tiumen

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti.
Sono il proprietario di un appartamento che ho affittato un pò più di un anno fa con contratto (opzione cedolare secca).
Ora, d'accordo col conduttore, vorrei diminuire l'affitto di circa il 10% lasciando invariato tutto il resto.
Cosa devo fare???
 

Pennylove

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Privato Cittadino
La riduzione del canone di locazione (sia in regime ordinario che in cedolare secca) non richiede obbligatoriamente la comunicazione all’Amministrazione finanziaria (Agenzia delle Entrate, risoluzione n°60/E/2010). Ciò nonostante, per attribuire certezza e computabilità all’accordo, le parti possono (è una facoltà, non un obbligo) richiederne la registrazione volontaria (del canone e della relativa base imponibile).

In tal caso, l’imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 67 euro (mod. F23; cod. trib. 109T) e l’accordo integrativo di riduzione (n°2 copie da presentare all’Agenzia delle Entrate) sconta l’imposta di bollo sin dall’origine, nella misura di 16,00 euro per ogni foglio: la riduzione di canone è soggetta all’imposta di registro anche se il contratto è assoggettato a cedolare secca, in quanto – come ha precisato l’Agenzia delle Entrate Direzione Normativa dell’Emilia-Romagna su istanza di interpello – non costituisce una delle fattispecie per cui, in caso di opzione per la cedolare secca, non ne è dovuto il versamento.

Nel mod. 69, nel quadro A, in TIPOLOGIA DELL’ATTO dovrà essere riportato: RIDUZIONE CANONE DI LOCAZIONE + serie e numero dell’atto, e in ADEMPIMENTO, dovrà barrarsi la casella “REG”.
 

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