bastoncina

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
sono proprietaria di un terreno agricolo che da atto notarile possiede il diritto di passaggio di larghezza metri 3 lungo metri 60 su una particella edificabile di un altro proprietario con accesso dalla strada principale. Ma in questa strada fisicamente non esisteva il passaggio, quindi ho presentato il progetto al Comune per la realizzazione di tale passo carabbile, ed è stato approvato. Nel contempo il vecchio proprietario ha venduto il terreno edificabile ad un altro proprietario, il quale vorrebbe edificare una struttura per una attività e quindi vorrebbe modificare questo mio diritto, facendomi accedere dalla stessa particella ma non dalla strada principale ma da un "cortile" su cui sono presenti tre palazzine di condomini edificate su terreno comunale, riducendo il mio passaggio di servitù da metri 60 a circa 4 metri.
Le mie domande sono:
- Può esercitare tale diritto , visto che ho acquistato tale proprietà proprio in virtù della presenza di quel passaggio?
- Deve contribuire alla relizzazione del passo carrabile? Se affermativo, in che misura?
Spero di essere stata chiara, vi ringrazio anticipatamente.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao bastoncina
L'art. 1069 del cod.civ. prevede la disciplina sulle opere realizzate sul fondo servente, e a chi va la spesa.
L'art. 1067 disciplina il divieto di aggravare o diminuire l'esercizio della servitù sia da parte del fondo dominante che da quello servente.
A mio parere la proposta prospettata andrebbe a diminuire il diritto di servitù da te acquisito in quanto accettando il passaggio da cortile comune di altri fabbricati rientreresti nel condominio per la manutenzione di tale tratto che sara ripartito secondo le quote millesimali di proprietà e motivo di diatriba vista la necessità tua di percorrerlo con mezzi agricoli che per la loro mole e dimensione potrebbero avere difficolta nel passaggio per eventuali soste di auto lungo il tragitto e per la maggiore usura che questi mezzi arrecano al fondo stradale e quindi motivo di contestazione dei condomini a chiedere un pagamento maggiore a carico tuo.
E' anche vero che adesso se la servitù è usufruita solo da te gli oneri della manutenzione sono a totale carico tuo ma puoi sempr decidere di lasciare il passaggio in terra battuta o soltando con battuto di pietrisco o misto di pietrame, e cosa molto importante di non avere condominialità sul passaggio di tale strada.
Da questo se proprio il proprietario attuale ha l'esigenza di usufruire tale sito chiederei un passaggio uguale per dimensioni di larghezza e comodo accesso ma che sia solo percorso da te così come in servitù istituita.
Qualora accettassi questa ultima ipotesidovreste andare da un notaio a redigere una nuova costituzione di servitù di passaggio in sostituzione a quella in essere descritta nel tuo rogito.
Rimane a te la decisione in riferimento ai luoghi ed alle proposte che ti faranno, comunque a tutto questo puoi chedere consigli ad un tecnico del luogo che sa meglio di chi non ha possibilità di vederli consigliarti per il meglio.
Ciao salves
 

bastoncina

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio Sales per la celerità e la completezza della tua risposta.
Scusa la mia ignoranza e correggimi se sbaglio, credo di aver capito che avendo il diritto di passaggio posso quindi usufruirne esclusivamente io e non il proprietario del terreno e se quest'ultimo vuole utilizzare questo passaggio deve compartecipare alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria? Posso apporre un cancello all'inizio della stradella di cui godo del diritto di passaggio ed un muretto che la delimita?
Grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il cartello si ma il muretto rientra nelle opere di cui all'art.1069, il proprietario del fondo servente potrebbe obiettare sul maggiore aggravio.
Se la stradella è usata anche dal proprietario del fondo servente questi deve partecipare alla sua manutenzione salvo che l'atto costitutivo non disciplini il metodo di riparto.
 

bastoncina

Nuovo Iscritto
Un ulteriore domanda: se il proprietario del terreno volesse apportare delle migliorie alla stradella di cui godo del diritto di passaggio, considerando che egli deve realizzare una struttura per un'attività, fino a che punto io sono tenuta a contribuire?
Grazie ancora
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se il titolo costitutivo non disciplina la ripartizione delle spese per manutenzione e migliorie, le spse andranno ripartite per metà in ragione della quota millesimale della proprietà da raggiungere e per l'altra metà in ragione ai metri percorsi dagli aventi diritto.
 

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