Mil

Membro Senior
Ma voi veramente credete che se anche le banche si rimettessero a regalare soldi (cosa comunque impossibile, si va verso concessioni al massimo al 50%) la gente dopo tutto quello che è successo possa ricadere ancora nella trappola del sovraindebitamento per ritrovarsi dopo dieci anni ad aver pagato solo interessi e accorgersi di aver acquistato in bolla? ma veramente pensate di continuare a transare come se questi anni non avessero cambiato nulla? Non vi siete accorti che la gente ha comunque posto un tetto massimo oltre il quale non andrà comunque e quel tetto è indipendente dalle erogazioni di mutui, ma è quanto gli acquirenti sono disposti al massimo a spendere, altrimenti non comprano? Cosa vi fa pensare che davvero ci sia gente che non ha imparato nulla dal passato, che le quotazioni possano rimanere le attuali, ben lontane dalla propensione all'acquisto dei singoli?
 
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skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
No.
Ma crediamo fortemente nell'avidità e nella capacità del genere umano di non imparare nulla dal proprio passato e di commettere sempre gli stessi errori.
Ma tu, hai veramente così tanta fiducia nei tuoi simili da ritenerli in grado di cambiare?
Il detto "la storia si ripete" ti dice nulla?
...così non fosse i libri di storia sarebbero diversi...ma così non sono.
Intimamente spero che la gente abbia imparato dai propri errori ma prima o poi il vento cambierà, la gente dimenticherà e sarà pronta per buttarsi nella prossima bolla.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'unica ostacolo alle bolle può esser dovuto solo a fattori esterni rispetto al comportamento umano. Le banche in questo hanno un enorme potere... E se torneranno ad erogare facilmente, come prima, avanti con la prossima bolla........................

Il fatto è che nuove famiglie si formano, le persone si spostano, le necessità di cambiare casa o di andare via di casa, sono cose che ci sono sempre state e ci saranno sempre. E se c'è qualcuno disposto ad erogare prestiti "facili", via tutti a comprare, e a quel punto i prezzi torneranno quelli di un tempo, se non superiori.

Non mi risulta che la crisi del '29 o quella del 2007 abbia portato alla diminuzione di investimenti incauti nel mondo, in azioni, o in tutto ciò che è investimento. Qualcuno dice che a breve riesploderà un'altra bolla nel mondo, simile a quella del 2007, che ci sono tutti i presupposti...
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
tanta gente ha interesse che riparta la corsa immobiliare banche in primis .L'immobile per l'italiano e' sinonimo di prestigio e' nel suo dna la propensione all'acquisto ...e poi ormai tutti sono convinti che i prezzi sono convenienti e inoltre il denaro nn rende niente ed e' tassato come la casa
 
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Mil

Membro Senior
No.
Ma crediamo fortemente nell'avidità e nella capacità del genere umano di non imparare nulla dal proprio passato e di commettere sempre gli stessi errori.
Ma tu, hai veramente così tanta fiducia nei tuoi simili da ritenerli in grado di cambiare?
Il detto "la storia si ripete" ti dice nulla?
...così non fosse i libri di storia sarebbero diversi...ma così non sono.
Intimamente spero che la gente abbia imparato dai propri errori ma prima o poi il vento cambierà, la gente dimenticherà e sarà pronta per buttarsi nella prossima bolla.

Dimentichi che siamo nell'era delle informazioni. Ci sono enormi possibilità che la gente si confronti. Che condivida le esperienze negative per via di un certo tipo di mutuo...che si scambi opinioni sulla reale sostenibilità di un prezzo di un certo bene, o sulla credibilità di un concetto, ...No, con queste cose oramai bisogna farci i conti. Il vero problema è che non solo la gente non dimentica, ma si confronta e dice: ma com'è possibile che questa casa strutturata così male, in questo quartiere costi così tanto? Quanto possiamo permetterci noi di spendere? fino a che punto siamo disposti a indebitarci? come è andata a chi si è indebitato e ora deve rivendere?di quanto si sono ipervalutate le case e quanto costavano prima?
Ecco perchè credo che l'errore più grande che si possa fare sia pensare ad un rialzo prezzi che possa come un'alta marea salvare gli Agenti Immobiliari spiaggiati. La dura realtà è che la morìa degli agenti è solo all'inizio, questa lenta agonìa purtoppo proseguirà, i dati sconfortanti non porteranno la gente a buttarsi nell'indebitamento per un immobile ma neanche per altre cose. L'aumento della consapevolezza grazie alla rete è notevole, anche per i più sprovveduti. L'incertezza regnante fa il resto, concretamente.
Quindi signori aspettiamoci veramente tempi duri e niente facili entusiasmi dettati da qualche pseudo ottimismo: i dati concreti stessi smentiscono sul nascere alcuna possibilità. Bisogna lavorare piuttosto per sopravvivere e sarà come in una vasca di piranha, perchè le transazioni saranno sempre meno e sempre più difficili.
 

Mil

Membro Senior
tanta gente ha interesse che riparta la corsa immobiliare banche in primis .L'immobile per l'italiano e' sinonimo di prestigio e' nel suo dna la propensione all'acquisto ...e poi ormai tutti sono convinti che i prezzi sono convenienti e inoltre il denaro nn rende niente ed e' tassato come la casa

questo lo dici tu. La gente si convince che il prezzo è conveniente quando lo confronta con la realtà. la domanda più comune è:sono veramente disposto ad investire in un bene ipertassato? e in quanto tempo rientrerò dell'investimento? Ad oggi siamo ancora troppo lontani dall'appetibilità. E gli Agenti Immobiliari anzichè capire che per rimettere in moto il settore bisogna transare di più e a prezzi bassi sperano di sopravvivere con le 2 vendite scarse all'anno a prezzi da rapina che assicurano la provvigione, senza capire che è controproducente come lo è stato finora.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mio padre comprò casa nel 1983, la pago quasi il doppio dell'anno precedente, con un mutuo tale che da 27 milioni (di lire per fortuna), avrebbe dovuto ridare più di 100000 nei successivi 15 anni...... All'epoca i tassi erano altissimi.
Ciononostante non stava a pensare che qualora avesse comprato l'anno precedente avrebbe pagato la casa circa la metà: semplicemente l'anno precedente non aveva neppure un posto di lavoro più o meno certo...

Mio padre rifarebbe esattamente ciò che ha fatto: l'unico rimprovero è che se avesse "azzardato" un anno prima, magari con l'aiuto di qualcuno, forse ora avrebbe avuto un immobile in più...
 

Mil

Membro Senior
Non gli occorreva internet per capire che stava spendendo il doppio.

Figurati oggi, dove appunto c'è internet a spiegare che i prezzi sono il quadruplo rispetto al valore reale ..se ci metti che la gente dell'età in cui si cerca casa mediamente non ha la motivazione che aveva negli anni 70-80, non intende ricadere nelle trappole dei mutui folli e per di più non ha nemmeno idea del se e per quanto tempo rimarrà in Italia capisci perchè i prezzi attuali sono ahimè molto lontani dalla realtà là fuori. E il problema è che oltre agli Agenti Immobiliari ci sono di mezzo molti operatori che non hanno capito che la situazione a breve sarà catastrofica per molti. Personalmente penso sia bene specializzarsi in più settori, in modo da non rimanere impreparati ad ogni evenienza e troppo legati all'andamento che sarà sempre più devastante dell'immobiliare. E' l'unica soluzione.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Sì ma le persone se non comprano, comunque vanno in affitto... E se gli affitti aumentano, aumenta il prezzo delle case...

Inoltre, "a 'na certa" ci sarà qualcuno, anzi più di qualcuno, che "fissato" come mio padre, piuttosto che "sprecare" buttando via l'affitto, comprerà... Anche pagando il doppio... Consapevolmente!
 

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