Graf

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Un altro anno é terminato volando via e dissipandosi nel tempo.
Quanti pensieri preoccupati sono passati per la vostra testa di mediatori!
Ma il passare da un anno all'altro é solo una finzione giuridica e una mera convenzione sociale.
I vostri problemi i vostri obbiettivi rimarranno gli stessi.
Così i vostri pensieri.
Nel 2012 essi si riprpporranno identici a quelli del 2011, più o meno.
A cosa penserete di solito la mattinadi un giorno qualsiasi il prossimo anno, quando aprirete la saracinesca della vostra agenzia?

Avanzo qualche esempio tra migliaia.
1. Ho un maledetto mal di testa, mi sento stordito, questa notte ho dormito poco. La peperonata che mi sono pappato ieri sera mi è rimasta sullo stomaco tutta la notte! Io ai peperoni non ci rinunzierò mai, ma, la prossima volta, meglio mangiarli a pranzo.

2. Maledizione! Sono le 9.40! Sono netto ritardo sul normale orario di apertura e, questa mattina, non so nemmeno dove mettere le mani per prima! Mi devo sbrigare! Alle 10.30 deve venire la signora Giocondi per stilare la proposta per quella villa con piscina: devo far trovare tutta la documentazione catastale e topografica in ordine e devo anche stendere quel preventivo circa la ristrutturazione dell’immobile…. Il geometra! Devo subito chiamare il geometra Compassi e mi devo far dire almeno il prezzo indicativo! Mi devo proprio sbrigare. Concentrati, vecchio mio, sul pezzo e inserisci la quinta, come ai vecchi tempi del franchising! Tempi magnifici quelli!

3. Oggi inizia una giornata decisiva per me. Se non vendo quella casa sulla quale le trattative sono praticamente terminate, non ho, in cassa, nemmeno i soldi per il versamento obbligatorio dell’INPS. Non credevo di finire quasi in bolletta esercitando la professione di agente immobiliare nella Maremma toscana! Maremma m.a.i.a.l.a.!

4. Ma la mia segretaria perché arriva sempre dopo di me? Mi ha preso la mano. Ma non si era convenuto che arrivasse mezzora prima del sottoscritto e cominciasse a consultare la posta elettronica e a prendere le prime telefonate? Quella santarellina di Silvietta non me la racconta giusta; è da un po’ di tempo che mi arriva in ufficio, non solo in colpevole ritardo, ma con gli occhi pesti e l’aspetto stropicciato. Dovrò indagare con discrezione…

5. Toh, anche questa mattina mi sono dimenticato di farmi la barba, è già la quarta volta che mi succede in questo mese, che stia diventando vecchio e smemorato? In più assumo un aspetto sciatto e sgualcito che non fa bene alla mia immagine personale e commerciale. Urge comprare un rasoio elettrico e conservarlo in ufficio nel caso che le amnesia si ripetato…

6. Inizierà, fra qualche minuto, la solita noiosissima giornata di lavoro durante la quale, al massimo, fisserò qualche appuntamento e dovrò respingere al telefono gli assalti di qualche sbarbatello “verde” che si finge un cliente interessato a quel “tale immobile tanto carino che ho visto sul suo sito ma che non riesco bene a localizzare nella strada e nella posizione”…. Alla larga “cravattello”! Non sono nato ieri! Ormai i bei tempi delle vendite facili e degli affari per tutti sono passati da un pezzo. Ma io so ancora difendere con le unghie il mio cospicuo bottino di case!

7. Uh, che frescolino questa mattina! Adesso apro l’ufficio, inserisco i files delle mie case nei portali immobiliari e poi, con calma, mi concedo il solito caffellatte e il solito maritozzo alla panna nel solito bar e cerco di attaccare finalmente bottone con la nuova cassiera moldava. Chissà se da casa nasce cosa….


8. Devo assolutamente telefonare al dott. Mario Marcana, per disdire il nostro incontro di oggi. Ieri, per una imperdonabile svista, ho fissato un appuntamento, per la vendita del suo appuntamento, nello stesso giorno e nella stessa ora in cui mi dovrò trovare dal Notaio per il rogito di quella villa con piscina comprata dal Sottosegretario del nuovo governo Monti. Fanno tanto i sobri e i puritani ma questi nuovi politici non scherzano mica a disponibilità finanziaria! Ho constatato di persona e con molto piacere! Il dott. Marcana capirà che ubi maior minor cessat…E se non lo comprenderà, fa lo stesso. Nuovi sottosegretari, un bel ricambio politico, un vero ribaltone al Governo della Repubblica, nuove esigenze abitative, tutti “professoroni” del Nord con le tasche gonfie di milioni di euro che conoscono poco la capitale e che hanno bisogno di suggerimenti abitativi per sistemarsi al meglio. Se il nuovo sottosegretario fa un bel passaparola alla mia agenzia immobiliare posso buttare nel Tevere tutti i dott. Marcana di questo mondo…Non c’è paragone!

9. Uffa! Sono stufo di fare zona e di suonare campanelli tutto il giorno per poi non riuscire ad acquisire nemmeno una cantina! Devo studiare il modo per cambiare metodo di procacciamento degli immobili: io, con gli stessi criteri dei franchising, non riesco a cavare un ragno dal buco. Ci sono, nel mondo, anche gli agenti immobiliari timidi e discreti. Io sono uno di questi. Ma come fanno i ragazzi del franchising ad acquisire case su case? Io non riesco a spiegarmelo.

10. Allora ricapitoliamo: solo le 8.25 e la prima cosa da fare, questa mattina, è reinserire i file degli immobili, poi devo fare un salto all’ ufficio urbanistico del Comune per controllare, con il progetto edilizio originale del 1952, la piantina di quell’appartamento, sito in via Ettore Petrolini, che non mi convince per niente per come sono disposti i muri interni; poi devo fare un salto in banca per controllare a che punto si trova la procedura di concessione del mutuo a favore della famiglia Pestana - se il direttore non concede loro il prestito posso pure dare l’addio a quella lucrosa intermediazione - indi devo fare un salto, per una stima immobiliare, nell’appartamento della signora Parodini che ha deciso di vendersi la casa con la forma della nuda proprietà; dopo, verso le dodici, ho l’appuntamento per stilare quella proposta irrevocabile d’acquisto per quel monolocale in via Macedonia tanto caruccio, che i nubendi Paolo Tarlini e Vittoria Nelli vogliono assicurarsi e trasformarlo nel loro nido d’amore perché il prezzo è realmente molto conveniente…Nel pomeriggio, salvo un paio di telefonate, praticamente non ho più niente da fare e, se ci riesco, voglio fare un puntatina in palestra… Mi sento un leone! Non riesco a stare fermo. Che esuberanza ragazzi! Ho scelto il lavoro dinamicissimo che fa per me! Però, dopo tre mesi dall’ultimo, vorrei avvistare qualche nuovo affare concluso…

11. Oggi è il gran giorno! Dopo otto mesi di autentica carestia stipulerò, finalmente, quel compromesso che renderà 25 mila euro! Assolutamente benedetti! E chi se li ricorda più come sono fatti! Mi sembra emozionate come la prima volta! E mi sa che quest’anno, oltre questo, non caverò nessun altro ragno dal buco…Le ragnatele rischio di averle nelle tasche. Mannaggia! Tirramm’innanz…Che vulemm fa?

12. Ma adesso, come faccio? La signora Claudia Caraci - Paccone che mi ha dato, l’altro ieri, l’incarico scritto per la vendita di un suo appartamento mi ha letteralmente sconvolto la vita; quelle guance cosi polpose, quel nasino sbarazzinamente all’insù, quegli occhi grigio - verdi malati di una luce torbida, quel modo di incedere con un passo indolente, come di una nata stanca…un vero colpo di fulmine, me la sono sognata persino questa notte…ma come faccio? Come faccio a tradire e a lasciare mia moglie? Io non ho niente, non possiedo nulla, la proprietà è tutta sua, persino l’agenzia immobiliare è intestata a suo nome…ma la signora Caraci -Paccone è così bella, che magnifica preda sarebbe…Ma come faccio? E cosa racconto alle mie due figlie? Che tormento, che tormento....Quasi, quasi mando avanti a concludere l’affare il mio nuovo collaboratore di agenzia. Farò questo sforzo; non ho voglia di mettere in pericolo il mio matrimonio per qualche colpo di testa passeggero. Voglio troppo bene a mia moglie Gemma. Viviamo in un paese piccolo, la gente mormora, le cose si risanno…Un momento! Ma se quell’ ebete di Pasqualino si fa poi abbindolare da quella maga Circe, emotivo e romantico com’è? Un collaboratore buono e fidato ma poco furbo e perspicace. Con certe donne poi…E’ capace chi mi rovina l’affare! Va bè, ho deciso, ci mando la segretaria a presenziare agli appuntamenti…E Donata, la quadrata Donata, nessuna la frega…

13. Oggi è la prima volta che apro un ufficio tutto mio! Bravo Marcello Mancini! Oggi puoi dire che ce l’hai fatta! Volevi diventare agente immobiliare, fare successo vendendo case? Ecco, oggi è il tuo gran giorno! Anzi, il primo di tanti, innumerevoli, grandi giorni. Bravo Marcello! Ma adesso non mi accontento più di essere un mediatore qualunque! Voglio diventare il più importante agente immobiliare della città! Quello che tutti quelli del jet set dovranno ricercare per affidargli la vendita delle loro prestigiosissime ville! Se ci credo fino in fondo, con la mia tenacia, con la mia ostinazione, con la mia ambizione, ci riuscirò! Marcello Uber Alles!! Intanto, però, per iniziare ad attaccare il pranzo alla cena c’è quel box di mio zio che devo riuscire a vendere. Beh, dai Marcello, coraggio, si comincia sempre dalla gavetta per poter puntare in alto!

14. Ecco, con oggi sono quarant’ anni esatti che faccio questo lavoro. Quante illusioni, quante fatiche, quanti sforzi andati a monte! Quante volte ho tirato su, ogni santo giorno, la saracinesca dell’ufficio! Già…Già, volevo diventare ricco sfondato con questo lavoro, conquistare il mondo, ma posso ritenere che mi è andata di lusso se ho potuto comprare, la mia, di casa e riuscito a crescere decentemente due figli, mantenendoli agli studi. Però quarant’anni anni sono quarant’anni, una vita intera e, questa sera, inviterò mia moglie, mai suocera, mia madre e i miei due figli al miglior ristorante della città, per festeggiare l’anniversario in letizia…Crepi l’avarizia…E alla faccia dell’ IMU!

15. Ho sessant’anni. Oggi compio sessant’anni. Ma mi sento un giovanetto! Faccio il più bello lavoro del mondo e sono entusiasta come il primo giorno! Altri sessanta di questi giorni! E vai…..!!! Sarai ricordato, Giuseppe, come il Matusalemme dei mediatori! Garantito!

16. Sto pensando…Ho notevolmente peggiorato, in quest’ultimo anno, la qualità d’offerta delle case che ho in bacheca. Urge correzione di rotta! Basta acquisire catapecchie e stamberghe che faccio fatica a sbolognare! Lavoro per niente e guadagno sempre meno….E poi come mi metto con il mutuo?

17. Uh,uh, urca! Come è faticoso aprire questo porta. E come cigola! E’ necessario che mi procuri un po’ d’olio d’oliva….Quello di gomito me l’ha già tassato Monti!

18. Nino Borsetti, quella lenza, quel poco di buono, mi ha pagato la mediazione con un assegno scoperto…Si, ma adesso lo aggiusto io, me lo cucino a colazione! Adesso, appena apro l’ufficio, telefono al mio avvocato e iniziamo immediatamente la procedura giudiziaria di recupero del credito…Ahò, sono 14 mila euro, mica li posso perdere…Nino Borsetti, chi l'avrebbe mai detto?...Siamo stati persino compagni di banco alla scuola media....Però già allora mi fregava quasi sempre la meranda! Vedo che ha fatto carriera…

19. E se provassi ad allargare gli affari, iniziando ad intermediare finanche le aziende e i locali commerciali? Qui bisogna darsi da fare: sono da tre anni che gradualmente guadagno sempre meno…-20% -15%-8%. Adesso basta! Prenderò le contromisure! So di certo che il settore intermediazione aziende è meno trafficato e frequentato, è più specialistico…richiede una professionalità più solida…quasi, quasi….Altrimento mi butterò sulle amministrazioni condominiali…A do cojo, cojo! L’importante è tirare un po’ di euro in più. Se non cambio passo, rimango appiedato e in mezzo ad una strada.

20. Ragazzi sai che vi dico? Sono stufo di aprire, tutte le mattine, questa orrenda serranda di colore verdone e spaccarmi la schiena per finanziare la Casta al potere. Mi vendo le 6 agenzie immobiliari che possiedo, saluto il cosiddetto mondo civile, e me ne vado a fare la bella vita in giro attorno per il mondo! Sono stufo, letteralmente disgustato dai balzelli da rapina, dagli insulsi adempimenti, dalla stolide osservanze a cui ci costringe una burocrazia miope e retrograda. Benissimo…Lo Stato vuole che noi si uccida la gallina dalle uova d’oro? E allora fra qualche settima ucciderò la mia di gallina! Organizzerò un delitto perfetto. E mi prenderò tutte le uova d’oro e me le mangerò tutte intere, nessuna esclusa. Una bella frittata per l’Ufficio delle Entrate…Rimarranno senza zabaione, loro! Si dovranno accontentare dei cocci, detti altrimenti gusci vuoti…Che goduria!

21. Ho bisogno di cambiare aria…Mi sento letteralmente soffocare qui in città! Vendo l’agenzia e mi trasferisco a Sperlonga. Vuoi mettere aprire, ogni mattina, la porta di un ufficio di fronte al mare azzurro? C’è sperlonga e Sperlonga. Preferisco questa a quella del mio ufficio di città!

22. Non c’è la faccio più ogni mattina sollevare, da solo, questa presentissima saracinesca. Col tempo, sono diventato cardiopatico e ho bisogno di un socio….Devo chiedere al mio direttore di banca quanto ho sul conto. E se si possono smobilizzare e quantificare quei fondi comuni… Se potessi finalmente godermi la vita, prima di diventare un grand’invalido a causa di questo lavoro di schifo che si fa ogni giorno più faticoso e ogni giorno meno redditizio!

23. Oggi è l’ultimo giorno che apro la porta dell’ufficio che mi ha dato da vivere degnamente ed onestamente nella mia prima vita; fra qualche giorno, se Dio vuole, entro finalmente in seminario. Ho trovato la vera ricchezza REALE!
24. Finalmente ho fatto togliere il malocchio alla mia agenzia immobiliare con quel rituale a base di incenso. Adesso mi sento più tranquillo. Qualcuno, certamente qualche collega invidioso, mi ha fatto un sortilegio malefico, una fattura di magia nera… Non era possibile che in 10 mesi non abbia venduto neanche uno sgabuzzino e che tutte le volte che stavo per concludere un affare sorgeva sempre un qualche impedimento… mortale. Per ben 7 volte, la persone che stavano per firmare una proposta d’acquisto, morivano all’improvviso la notte precedente al giorno della sottoscrizione. Una strage! Mi ero fatto una fama sinistra qui nella mia cittadina….Anche il mio nome e cognome, Nerone De Profundis, non aiuta…ma insomma… Spero di aver risolto. Se le cose non cambieranno sarò costretto a riconvertire la mia agenzia immobiliare in agenzia funebre…




Quali altri innumerevoli pensieri vi passano per la testa, la mattina, prima di iniziare la vostra giornata di lavoro? Io, in ultimo, mi auguro fortemente che abbiate QUESTO, di pensiero:
25. Ragazzi! Ho vinto il primo premio della Lotteria Italia! Cinque Milioni di euro, uno sull’altro! Non ci credo ancora, eppure è ttuto stramaledettamente vero! Ricco! Sono ricco! Questa volta sul serio, non solo in sogno! Finalmente potrò levarmi lo sfizio di fanculare tutti clienti della mia agenzia che non chiudono una trattativa per 2.000 euro di differenza! Una volta che mi sono tolto tutti i …massi dalle scarpe, potrò tranquillamente chiudere bottega e andarmene nelle isole Andamane…..
 

Antonello

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Concordo anche io per il 25.
Innanzitutto per i soldi, ma anche e sopratutto per sfiziarmi a "fanculare" qualcuno che mi sta sullo stomaco.
 

maryber

Membro Ordinario
grazie Graf per tutti gli spunti dei pensieri che ci passeranno per la testa oggi nell'iniziare l'attività! mi piacciono proprio. non so tra quali rientro io, se fossi brava come te a scrivere...
beh, dai, pensiamo in positivo come hai fatto tu! :applauso:
 

La Capanna

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Agente Immobiliare
Più o meno il n° 19, ma è dura, dura perchè poi subentrano altri fattori come l'onestà, il senso di colpa ed ecco che in un momento storico tale come si fà a vendere attività che sai non ha mai lavorato e difficilmente ce la farà, a persone che cercano possibilità per migliorarsi? Certo magari a Roma è diverso per le attività, ma qui sull'Elba sono sul lastrico.Così penso e ripenso a quale attività affiancare alla mia e trovo tutto difficile, solo a Portoferraio ci sono già tre agenzie immobiliari che hanno chiuso; se tu Graf hai qualche idea proponi!
 

Graf

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Se si resiste mentre gli altri chiudono si allarga per forza la quota di mercato. Meno concorrenza più possibilità di affari. ;)
Io credo che una certa selezione sia ormai inevitabile in tanti settori economici italiani.
Se c'è crisi economica la torta si restringe e le fette a disposizione diventano di meno...
Ma chi resiste fino in fondo può addirittura migliorare la sua posizione.


Sull'argomento avevo scritto questo post qualche giorno fa:

La crisi d'identità dell'agente immobiliare e la battaglia in atto per la selezione della "specie"

Più dell’80% degli italiani sono proprietari della casa in cui vivono;ormai le famiglie ( Impittaro lo sostiene, a ragione, da sempre...) si riproducono poco, siamo in pieno inverno demografico, la media riproduttiva, infatti, è di 1.4% figli per coppia, l'Italia sta, ormai, diventando un "Paese per vecchi", tantissimi discendenti già erediteranno una o più casa dai propri genitori e, persino, dai propri nonni e non avranno, si presume, nessuno stimolo a comprarsela nuova di zecca anche perché molti di loro “beneficiano” di un lavoro precario;
la grave e lunga crisi finanziaria ed economica che attanaglia attualmente l’Europa e l’Occidente non invoglia sicuramente a compiere investimenti rischiosi e di lunga durata;
la bolla dei valori delle case tarda a sgonfiarsi e questo ritardo non permette alle trattative di ripartire;
la nuova, tassa sulle case degli italiani detta IMU sarà draconiana e pesantissima e drenerà enormi risorse dal mattone che si vedrà penalizzato, come settore, rispetto a quello degli investimenti mobiliari e finanziari per non parlare dei titoli di Stato che ridiverranno, con lo spread in calo e con i conti pubblici riportati in carreggiata (quasi) sicuri.
Le banche, poi, sono in grave crisi di liquidità non si fidano di prestarsi il denaro tra loro, figuratevi ai clienti.
Ottenere un mutuo oggi è, per una famiglia appena appena fuori parametro, si trasforma in una fatica di Sisifo.
Il mercato immobiliare dei 4 milioni d'immigranti ristagna; ai prezzi attuali, per moltissimi di loro, comprare casa è pura chimera e le banche naturalmente non “nutrono fiducia” in questi lavoratori con normale permesso di soggiorno.
Insomma, si prevede che il mercato immobiliare vada verso un ingessamento e una saturazione che non permetterà mai più di raggiungere i volumi di compravendita ai quali era abituato fino al 2008…. Per il 2011 si prevede un numero complessivo di 535.000 compravendite immobiliari. Quattro anni superavano abbondantemente le 800.000.

Ritenete questa crisi strutturale? La sua forza dirompente costringerà il mercato immobiliare a mutare definitivamente i propri connotati?
Stentate a riconoscerlo, il mercato?
E' diventato un'altra "cosa"?
Ha avviato una sorprendente mutazione genetica?
Si é trasformato in un "ultracorpo"?
Lo sentite estraneo quasi come un marziano?

Ma soprattutto, questa crisi epocale, obbligherà a rivoluzionare completamente il profilo attuale dell’agente immobiliare e il suo modus vivendi et operandi? Ci troveremo molti mediatori in crisi di identità? Magari seduti sul lettino dello psicanalista?

Il lavoro dell’agente immobiliare, a causa delle sue peculiari caratteristiche sociali ed economiche, deve sempre rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità, il patrimonio, lo stato fisico o morale di chi sia oggetto del loro operato. L’atto del vendere o comprare casa può realizzare i sogni di una vita ma anche trasformarsi in un incubo senza fine. E’ un atto, tra l’altro, che impegna il patrimonio passato, presente e, molto spesso, futuro degli attori del mercato immobiliare.
Premesso questo, mi sapreste indicare quali sono quelle regole di condotta standard e quelle prestazioni professionali appena sufficienti perché un Agente Immobiliare possa definirsi tale, nel terzo millennio?
In altre parole, quale patrimonio minimo di conoscenze, competenze, servizi, performance e di risultato il mediatore dovrà assicurare alla clientela, per potersi considerare, a ragione, di livello professionale, nel 2011?
Qual è il corrispettivo adeguato, in servizi e prestazioni, della provvigione?

Gli “sfarzi” romantici del sensale di strada, che ratificava e convalidava, con il gesto energico della suo braccio, l’accordo verbale, quanto mani “sacro” ed inviolabile, della stretta di mano delle parti sono, ormai, tumulati nel passato remoto...

E' in corso una silenziosa ma dura battaglia per la selezione della "specie"; quali livello di efficienza, di competenza e di convinzione, l'agente immobiliare deve buttare oltre l'ostacolo, per uscire vincitore dalla mischia?
 

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