royy

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Privato Cittadino
Salve,
leggevo su un po' di giornali che stranamento l'Italia è uno dei paesi che può considerarsi paradiso fiscale per quanto riguarda la tassa di successione e che il governo Renzi ha già in mente di porre rimedio e modificare questa imposta che per il momento prevede mi sembra di aver capito una franchigia di circa 1.000.000 al di sotto della quale attualmente per erede non è dovuta imposta.
Dato che i miei genitori sono anziani e proprietari di diversi immobili per un valore totale forse superiore ad 1.000.000 euro e dato che sono figlio unico chiedevo quali fossero gli strumenti giuridici che mi permettessero di tutelare il mio futuro patrimonio da tasse di successione e simili. Avevo pensato allo strumento della donazione o simili.
Altro quesito che potrebbe sembrare diverso ma a cui mi piacerebbe trovare un'unica soluzione è che tra qualche mese devo sposarmi ed anche se è brutto mettere le mani avanti ed anche se il mio regime di matrimonio sarà quello della separazione chiedevo se alla luce di questa situazione ci sia un modo per poter estromettere questi beni sia da una futura tassa di successione sia da un futuro divorzio.
Non sono un tecnico giurista ma avevo pensato ad un qualcosa tipo Trust o Fondo patrimoniale dove far confluire prima del matrimonio questi beni in modo tale che in caso di divorzio non fossero aggredibili dalla mia ex moglie e sopratutto non rientrino nel calcolo della mia capacità reddituale.
Grazie mille in anticipo
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve,
leggevo su un po' di giornali che stranamento l'Italia è uno dei paesi che può considerarsi paradiso fiscale per quanto riguarda la tassa di successione e che il governo Renzi ha già in mente di porre rimedio e modificare questa imposta che per il momento prevede mi sembra di aver capito una franchigia di circa 1.000.000 al di sotto della quale attualmente per erede non è dovuta imposta.
Dato che i miei genitori sono anziani e proprietari di diversi immobili per un valore totale forse superiore ad 1.000.000 euro e dato che sono figlio unico chiedevo quali fossero gli strumenti giuridici che mi permettessero di tutelare il mio futuro patrimonio da tasse di successione e simili. Avevo pensato allo strumento della donazione o simili.
Altro quesito che potrebbe sembrare diverso ma a cui mi piacerebbe trovare un'unica soluzione è che tra qualche mese devo sposarmi ed anche se è brutto mettere le mani avanti ed anche se il mio regime di matrimonio sarà quello della separazione chiedevo se alla luce di questa situazione ci sia un modo per poter estromettere questi beni sia da una futura tassa di successione sia da un futuro divorzio.
Non sono un tecnico giurista ma avevo pensato ad un qualcosa tipo Trust o Fondo patrimoniale dove far confluire prima del matrimonio questi beni in modo tale che in caso di divorzio non fossero aggredibili dalla mia ex moglie e sopratutto non rientrino nel calcolo della mia capacità reddituale.
Grazie mille in anticipo

Una domanda piu' singolare dell'altra.

Intanto lunga vita ai tuoi.

Se i beni immobili di loro proprieta', gravano sul territorio nazionale, va da se', che saranno soggetti al regime di tassazione previsto dalla normativa italiana.

Difficile sottrarsi.

Per effetto che sei figlio unico la donazione e' strumento che non ti serve.

Per la stessa ragione, appare bizzaro affidare, ad un terzo, amministratore di un costituito trust, il patrimonio di famiglia.
Spogliandosi di quei pieni diritti che l'eredita' universale invece determina.

Inoltre questa posizione giuridica, non esula le imposizioni fiscali che comunque sono dovute, specialmente quando i beni generano reddito. Rendendo lo strumento, diversamente da come accade all'estero, non adatto a fini elusivi.

Che siano questi riferiti alle imposte o ad ex mogli sanguisughe.

A questo proposito, in Italia le battaglie legali per concedere un divorzio, oltre ad essere costose, vengono assai allungate, proprio perche' la semplice separazione, determina Ampi diritti di sucessione, in seguito alla morte del coniuge.

Cio' a dimostrazione che le mani avanti le mettono pure gli altri.

Diritti meno incisivi, ma pur sempre legittimi, addirittura pure trasmissibili, possono persistere anche in caso di divorzio.

Auguri e figli maschi.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Comunque, ogni bene ricevuto per successione non entra a far parte dei beni comuni, anche in caso di comunione dei beni, figuriamoci in caso di separazione (dei beni).
Fai in modo che siano beni derivanti da "successione" (e non donazione et similia) e perlomeno ti garantisci il futuro da eventuali ex-mogli affamate ......... (lo stesso varrebbe anche per ex-mariti, ovviamente)
 

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