Vincenzo1980

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Vorrei un delucidazione....domani acquisirò un nuovo incarico, al cliente che dovrò dire di portarmi il certificato energetico sennò non posso metterla in vendita??? Se è così chiudo e faccio prima, già lavoro in un territorio di *****, figuriamoci poi così...devo fargli fare un autocertificazione o può farla al rogito??
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Di al tuo cliente che tanto, prima o dopo, la certificazione energetica la doveva fare, se la fai con il club di immobilio lo fai anche risparmiare e digli anche che come tu spendi soldi in pubblicità per cose che non sono tue, il minimo che lui può fare é quello di spendere 2 centinaia di euro per obblighi suoi. Se poi non vuole capire, mandalo da me che per la pubblicità gli chiedo subito un acconto per.....pagare la sua certif.....:^^:

P.S. Per le eventuali rimostranze si rivolga a Monti!:triste:
 

Vincenzo1980

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie Limpida :D...Monti sta dando la botta finale...potrei fargli fare un autocertificazione in classe G, ma vale prima? moduli ne esistono?
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si esistono e lo puoi scaricare dalla Regione Veneto
AUTODICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO
(1)
(par. 9 Allegato A decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici)
Il sottoscritto (cognome) (nome)
nato/a a ______ _ _ _ _ _ ( prov. ____) il __________, residente in _______ ______ _______ ______ ________
(prov. ____), via ______ _______ ______ ______ n.____, tel.__________________
codice fi scale __ _______ _ _ _ partita IVA _____________ ______ __
nella sua qualità di __________________(proprietario/procuratore/altro) dell’edificio situato in _____________
_______ ______ ______(prov. ____), via ______ _______ ______ ________ _ _ _n.____, censito al Foglio
______________________mappale/i n. ______________________ subalterno n. _________________
Catasto Terreni del comune di___________________
CONSAPEVOLE
• delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti;
• della scadente qualità energetica dell’immobile;
AI SOLI FINI
di cui al comma 1 bis dell’articolo 6 del d.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
DICHIARA
• che l’edificio oggetto della presente autodichiarazione è di superficie utile (superficie netta calpestabile)
inferiore o uguale a metri quadri 1.000,00;

che l’edificio è di classe energetica G;

che i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti.
In rispondenza a quanto previsto al par. 9 dell’Allegato A del decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali
per la certificazione energetica degli edifici – si impegna a trasmettere, entro 15 giorni dal rilascio, copia di
tale dichiarazione a:
REGIONE .............................................
Luogo e Data ___________________________________
Firma del dichiarante (per esteso e leggibile)
(2)_______________________________________________
1 Tale autodichiarazione è utilizzabile fino all’entrata in vigore delle disposizioni regionali.
2 Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 la firma in calce non è soggetta ad autenticazione se all’istanza è allegata la
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.
 

Vincenzo1980

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Questo modulo l'ho scaricato anche io dalla regione calabria, ma va mandato subito dopo il rogito...conviene che glielo faccio firmare all'incarico e si spedisce dopo il rogito?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Come ho scritto altrove, mettendo classe G con IPE standard dovunque, in un panorama normativo senza sanzioni, è come mettere una toppa a un pantalone dove non c'è il buco, se lo fai per moda, va bene, altrimenti, rischi di rovinarti un capo buono per nulla. Vero che il rischio è lo stesso di non mettere nulla, cioè zero (tranne in lombardia) ma il rischio che una nuova consapevolezza maturi pian piano nei proprietari che magari, dico magari eh, se non adeguatamente avvertiti potrebbero provare fastidio a vedere la loro amata casa "declassata" a cattivona energivora senza esser interpellati secondo me va tenuto di conto... :) Quindi, a mio parere, la strada che vi consiglierei sarebbe di non metter niente dove non siete provvisti di ace e di inserire il dato IPE e la classe dove invece avete una copia dell'ACE in ufficio o una dichiarazione scritta del proprietario (che non so se possa però salvare da eventuali sanzioni quando ci saranno, in caso di controllo che verifichi al falsità della dichiarazione), attivandovi nel frattempo per arrivare all'appuntamento dell'introduzione delle sanzioni, preparati e salvi da conseguenze.
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Condivido il tuo pensiero ma molti proprietari non gradiscono spendere soldi per una certificazione su edifici vetusti ed ancor meno se con riscaldamento centralizzato.
Inoltre il mio "dubbio" ricade soprattutto su questi in caso di VENDITA poiché, vero che nel Veneto esiste l'autocertificazione ma il punto 9 delle linee guida nazionali parla di superficie utile ≤ mq 1000 riferendosi a EDIFICI e non u.i. o edificio
Nessun dubbio per ora nelle affittanze/locazioni
Per la pubblicità invece, siamo in un paese dove le goliardie sono tollerate e la fantasia spesso ricompensa positivamente iniziative imprenditoriali fuori dai cori. Gli unici che purtroppo per loro, subiscono più di altri, oggi sono i lombardi.
Sul fatto poi che dichiarando Classe G, il rischio sia un'ulteriore svalutazione dell'immobile, era previsto ma allo stato attuale non ancora accertato mentre la rivalutazione catastale, la situazione economica generale aggravata dalla difficoltà nell'ottenere mutui produrrà certamente, ulteriori difficoltà con mercato semi stagnante o
ribassato, molto vicino alle indicazioni che l'Agenzia delle Entrate da sul valore degli immobili
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Le osservazioni che fai sono corrette ma non c'entrano con il contesto.

Si parla di obbligo di inserimento dell'IPE negli annunci, non di autocertificazione al rogito.

Il punto è semplice: ora non ci sono sanzioni, quindi c'è tempo per parlarne e prepararsi, quando ci saranno o mi dai l'IPE con l'ace VERO, o io (si parla dell'agente) la multa per te non la rischio, quindi niente annuncio. In lombardia, dove vigono le sanzioni, pure care, si sente già parlar dei denunce di chi adempi contro chi non adempie. Quindi gioco forza le resistenze verranno decimate dalle prime sanzioni erogate, come al solito.

IN lombardia sono precisi: ci vuole l'ACE, niente auto certificazione, e l'obbligo parla chiaro di riportare l'IPE (o EPgl) indicato in quest'ultima, non di inventarsela o di farsi fare una dichiarazione dal proprietario, questo vale anch e nelle regioni dove esiste l'autocertificazione ad oggi, perché non sarebbe indicare ciò che il decreto ha detto di indicare, quindi possibile sanzione, a mio parere. La verità è che se le sanzioni arrivano (l'Italia ha tempo fino a gennaio 2013) non ci sono scorciatoie prive di rischio, se non quella di mettersi l'animo in pace ed adempiere. La cosa che critico di questo decreto, è la multa all'inserzionista (quindi le agenzie) invece che al proprietario, che sarebbe stato logico, questo avrebbe messo pulizia anche tra gli incarichi dati alle varie agenzie, costringendo i proprietari a stare molto più attenti a chi danno l'incarico.
 

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