Anto74

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Privato Cittadino
Salve, sono nuova del forum e spero che qualche esperto possa darmi delucidazioni su una questione che mi sta facendo consumare scatole di Malox!!! Mi spiego meglio: Mio padre, disabile gravemente ammalatosi negli ultimi 7/8 anni, da circa 50 anni detiene in locazione un appartamento. E' sempre stato un inquilino modello e non ha mai dato alcun tipo di grattacapi al proprietario (sbagliando!) accollandosi anche oneri che sarebbero spettati a quest ultimo. Non è mai stato fatto alcun intervento di manutenzione agli impianti (elettrico e idraulico) che non sono affatto a norma. Da circa due anni abbiamo problemi in particolare al lavandino del bagno che è perennemente otturato, tanto che siamo stati costretti a smontare il sifone ed utilizzare una bacinella per raccogliere l'acqua di scarico. Per non parlare della vasca ormai arruginita e da cambiare. L'idraulico di mia fiducia sostiene che ormai nulla si può fare per liberare le tubazioni perchè sono da sostituire. Dietro mie sollecitazioni finalmente il proprietario due anni fa mi manda un idraulico di sua fiducia ma nulla si risolve in quanto si limita a fare l'ennesima disostruzione e dopo due settimane punto e accapo! Scocciata non poco dopo circa un anno di telefonate inutili, invio raccomandata minacciando di fare io i lavori detraendo l'importo dai canoni. Premetto che nel frattempo il contratto era giunto a scadenza e lo abbiamo rinnovato con aumento in quanto il proprietario aveva dato preavviso di sfratto per fine locazione. Silenzio totale da parte del proprietario fino a quando non smetto di pagare il canone. Dopo 3 mensilità non pagate mi arriva lettera dell'avvocato di messa in mora (giustamente). Parlo con l'avvocato, gli spiego la situazione finalmente il proprietario mi rimanda altro idraulico, pago gli arretrati e NIENTE SI RISOLVE. Sono trascorsi 10 giorni da quando è venuto lìidraulico per fare l'ennesimo sopralluogo. Contatto l'avvocato che mi tratta con sufficienza chiedendomi di richiamare in quanto era impegnato. La questione è questa: IO MI SONO COMPLETAMENTE STANCATA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI pertanto vorrei sapere se è o non è un mio diritto poter essere messa in condizioni di utilizzare il bagno di una casa per la quale pago mensilmente l'affitto. So che in nessun caso posso sospendere il pagamento del canone ma cosa potrei fare per vedere riconosciuti i miei diritti? Ho visto on line e la questione lavori manutenzione straordinari è alquanto controversa. Dopo un normale uso di un bagno protratto per circa 50 CINQUANTA anni senza mai un rifacimento degli impianti, ora che non funziona più nulla deve o no essere il proprietario a provvedere? Deve cambiare anche una vasca arruginita? deve farmi un impianto elettrico a norma? A chi potrei rivolvgermi? posso fare io questi lavori e poi detrarli dal canone oppure deve essere il giudice ad autorizzarmi? Grazie
 

studiopci

Membro Storico
L'unica cosa che puoi fare e mandare una lettera dell'avvocato al proprietario nella quale gli assegni 10 gg di tempo per risolvere la problematica e rendere il bagno agibile secondo normativa decorsi i quali provvederà tu decurtato dai canoni.
 

Anto74

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'ho già fatto, a dicembre le ho dato 15 gg mettendolo in mora. Non se ne è fregato per niente. Invio altra raccomandata e questa volta faccio fare davvero i lavori decurtando l'importo dai canoni? Non deve essere un giudice ad autorizzarmi a farlo?[DOUBLEPOST=1402321661,1402321603][/DOUBLEPOST]Il problema è che temo che ammettendo io stessa che il bagno non è a norma il proprietario possa chiedere ed ottenere la risoluzione del contratto, cosa che non vorrei per mio padre che non vuole lasciare questa casa
 

enrikon

Membro Senior
Con un disabile in casa cosa vuoi che ti succeda? ...siamo in Italia :fico:
Io di strade ne vedo due:
1) minacci il proprietario di citarlo per danni morali e materiali se non ti risolve rapidamente il problema.
2) smetti di pagare (ma questa volta per davvero) e ti fai i lavori tu.

La prima è legale, la seconda no, e forse, proprio per questo, è quella che dovrebbe dare i risultati migliori ;)
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
... oppure vai a casa sua, con la scusa che ti scappa vai in bagno e gli otturi le tubazioni :innocente: così capisce cosa vuol dire :sorrisone::sorrisone::sorrisone:
 

samantafra

Membro Attivo
Agente Immobiliare
vai da un legale non mandare tu una lettera... ti fai scrivere un raccomandata con intimazione di chiedere il bene conforme e i danni da quella che hai mandato in precedenza. L'avvocato poi la invia direttamente al locatore. Considera che non potrebbe neanche affittare con gli impianti non a norma inoltre il mio consiglio è quello di fare delle foto.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Con un disabile in casa cosa vuoi che ti succeda? ...siamo in Italia :fico:
Io di strade ne vedo due:
1) minacci il proprietario di citarlo per danni morali e materiali se non ti risolve rapidamente il problema.
2) smetti di pagare (ma questa volta per davvero) e ti fai i lavori tu.

La prima è legale, la seconda no, e forse, proprio per questo, è quella che dovrebbe dare i risultati migliori ;)
Bel consiglio! Non si può autodecurtarsi il canone, si passa dalla parte del torto!
La cosa migliore è far scrivere da un avvocato e non ricorrere al "fai da te"!
 

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