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Mio fratello sta vendendo il suo appartamento, acquistato dal costruttore circa 2 anni fa e quindi completo di tutta la documentazione compresa l'agibilità, ad un privato il quale rivoltosi al suo notaio asserisce che lo stesso gli abbia detto che le visure e soprattutto la planimetria catastale dell'appartamento risalenti al 2007 non sono più idonee ad una compravendita, invitando mio fratello a rifarle tutte aggiornate al 2010. Ora mi domandavo se questo fosse un obbligo o un "piacere" che il notaio ha inteso chiedere alla parte venditrice. Aggiungo che la situazione di fatto è identica a quella catastale non essendo stata eseguita alcuna opera diversa da quella già prevista dal costruttore.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
 
Sicurissimo, certo mi sembra strano che queste richieste vengano da un notaio ma o lui o l'acquirente hanno avanzato queste richieste. Il punto sta nel fatto che non credo siano legittime oltre a comportare un costo e una perdita di tempo.
Ora se sono da fare si faranno ma se è una prestesa campata in aria quantomeno gli si fa presente la cosa.
 
La parte venditrice deve dichiarare (pena nullità dell'atto) che c'è conformità col catasto.
A Parma e in toscana viene prodotta anche la conformità urbanistica (o RTN) che è un certificato redatto da un tecnico che attesta la conformità fra catasto, comune e stato di fatto.
Nessun rifacimento obbligatorio...:accordo:
 
Giusto per notizia.....Alla fine il notaio ha preteso che fossero rifatte tutte le visure così come la planimetria, e come se non bastasse a spese di mio fratello (parte venditrice). Purtroppo pur non essendo obbligatorio il Notaio ha preteso il tutto mettendo la parte acquirente sul piede di guerra in caso di rifiuto. A questo punto non resta che accontentare il Notaio e spendere dei soldi inutili al fine di portare a termine la compravendita. Certo che l'Italia è davvero in mano a gente che fa come gli pare!
 
Giusto per notizia.....Alla fine il notaio ha preteso che fossero rifatte tutte le visure così come la planimetria, e come se non bastasse a spese di mio fratello (parte venditrice). Purtroppo pur non essendo obbligatorio il Notaio ha preteso il tutto mettendo la parte acquirente sul piede di guerra in caso di rifiuto. A questo punto non resta che accontentare il Notaio e spendere dei soldi inutili al fine di portare a termine la compravendita. Certo che l'Italia è davvero in mano a gente che fa come gli pare!

se lo ha fatto vuol dire che non erano conformi altrimenti non ha senso...
 
Le visure va bene che siano richieste aggiornate dato che in 3 anni possono essere cambiate varie cose, le planimetrie forse ha richeisto che siano presentate a lui le plenimetrie aggiornate per verificare che non ci siano stati cambiamenti.
Infatti sulla stampa della visure e su quella della planimetria è visualizzata la data di stampa e 3 anni non sono pochi.
Ma se le cose sono come penso basta andare all'Agenzia del Territorio e richiedere le visure e le planimetrie, GRATIS.
 
Se cìè un cambio di destinazione d'uso e la piantina presentata al momento della variazione non è stata redatta conforme a ciò che compare visivamente nel locale, come colonne portanti ecc, va aggiornata la planimetria al 2010 vero?

Questo documento posso pretenderlo prima del compromesso per farlo vedere assieme alla DIA ad un geometra, per vedere la regolarità dei documenti?
Se ci fosse qualche irregolarità penso che dovrei saperlo prima, si perde tempo e denaro.
 

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