Naoto

Membro Ordinario
nei contratti a canone concordato bisogna inserire nei contratti stessi che si aderisce all'opzione cedolare secca? io so che bisogna farlo nei 4+4 ma non nei 3+2. saluti
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'opzione per la cedolare secca non è da indicare nel contratto. Si fa il contratto normalmente, prima dell'inizio del contratto si deve mandare una raccomandata all'inquilino (una da ogni proprietario, da inviare singolarmente ad ogni inquilino - follia della burocrazia!), dove si indica la rinuncia agli aumenti istat, e il non obbligo a imposte di registro e marche da bollo.

L'opzione andrà poi indicata nei modelli compilati in fase di registrazione.

Tante care cose!
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Devi mandare la raccomandata. Senza raccomandata nel momento della dichiarazione dei redditi potrebbero fare grossi problemi. (cosa successa nella mia città, dove hanno respinto diverse pratiche, nel momento della dichiarazione, appunto per raccomandata mandata in ritardo, o non mandata).
Dipende dalla realtà dove sei. A Ravenna... la follia della PA ha portato a pretendere che in caso di due proprietari e due inquilini... siano mandate 4 raccomandate! Una da ogni proprietario, verso ognuno degli inquilini!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Devi mandare la raccomandata. Senza raccomandata nel momento della dichiarazione dei redditi potrebbero fare grossi problemi. (cosa successa nella mia città, dove hanno respinto diverse pratiche, nel momento della dichiarazione, appunto per raccomandata mandata in ritardo, o non mandata).
Dipende dalla realtà dove sei. A Ravenna... la follia della PA ha portato a pretendere che in caso di due proprietari e due inquilini... siano mandate 4 raccomandate! Una da ogni proprietario, verso ognuno degli inquilini!!

Avete ragione entrambi: le due posizioni sono state recentemente chiarite da circolare 20/2012 della AdE:

se si scrive direttamente sul contratto (ed io consiglierei in forma condizionale, cioè riservandosi di ritornare alla veccchia tassazione) non occorre la replica della raccomandata; non è specificato, ma è bene, se occorra nuovamente la raccomandata, nel caso si ritorni alla tassazione IRPEF ordinaria.

Le raccomandate multiple, nel caso di più locatori e conduttori, sono anche confermate, ma con criterio: nulla vieta che la lettera sia inviata cointestata da tutti i proprietari: se poi i conduttori sono marito e moglie, è altrettanto possibile cointestare il destinatario.... La logica è che tutti i coproprietari sono liberi di optare pro-quota: e tutti gli inquilini vanno informati. Niente di più.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
questa è la frase da riportare:
CEDOLARE SECCA: il locatore dichiara di volersi avvalere della modalità di tassazione sui redditi da locazione di fabbricati prevista dal D.Lgs. n. 23 del 14/03/2011 denominata “cedolare secca”. Pertanto la registrazione fiscale di tale contratto non comporterà alcun pagamento di imposta di registro o imposta di bollo. Non verrà inoltre applicata negli anni di decorrenza del contratto, alcuna maggiorazione del canone sulla base dell’indice istat di variazione dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati. Se in futuro il locatore decidesse di revocare l’applicazione di tale regime di tassazione, sull’importo annuo del canone dovrà essere pagata l’imposta di registro nella misura del 2% (di cui metà a carico del locatore e metà a carico del conduttore), e verrà applicato l’aumento di canone in base all’indice istat.
 

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