meimei93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono alle prime armi nel forum e spero di aver azzeccato la sezione corretta. Avrei bisogno di un consiglio e ringrazio tutti coloro che mi risponderanno e sapranno darmi qualche indicazione, premetto che ho già cercato un po' di informazioni su dei post precedenti ma sono comunque in dubbio sul come comportarmi e mi piacerebbe arrivare un minimo preparata . Se avessi fatto qualche considerazione sbagliata sarei contenta se poteste indicarmelo.
Allora la situazione è la seguente(il post sarà un po' lunghetto ma spero abbiate la pazienza di leggerlo):
Io e il mio fidanzato troviamo un'appartamento con tutte le caratteristiche che cercavamo, quindi fissiamo un appuntamento per poterlo visionare e quì incontriamo l'attuale inquilino(marito della figlia del proprietario) che ci mostra la casa, ci fa notare quelli che sono i valori aggiunti dell'immobile, come i faretti del controsoffitto, plafoniera fatta su misura, vasca idromassaggio (a suo dire quasi mai usata),tende parasole fatte su misura e altri elementi. Alla nostra domanda sul cosa avrebbero voluto portarsi via ci rispondono che essendo fatto tutto su misura praticamente nulla, potevamo accordarci sul mobilio che ci interessava(cucina e angolo bar) in un momento successivo con una cifra simbolica. Facciamo quindi la proposta che viene accettata, arriviamo al compromesso e sembra che il proprietario fosse intenzionato a portarsi via quasi tutti i "valori aggiunti" che l'inquilino con cui avevamo parlato ci aveva indicato e che sarebbero appunto stati un valore aggiunto per l'immobile. Non solo, poco dopo il compromesso saltano fuori delle spese straordinarie i cui lavori sono già in corso sul cappotto termico. Il proprietario prima ci dice che sarebbero stati circa 5K in 10 anni detraibili, quindi non avremmo dovuto pagare nulla, non fidandoci andiamo quindi dall'amministratore, non solo scopriamo che le spese erano state deliberate ben prima della proposta da noi fatta, ma che non erano detraibili e si trattava di una cifra un po' più sostanziosa. Ne parliamo quindi con l'agente immobiliare che ci sta seguendo e ci spiega che loro non erano a conoscenza(in proposta infatti era stato segnato il fatto che di spese straordinarie non ne erano state deliberate) e che dovrebbero quindi essere pagate in toto dal proprietario. Fissiamo quindi un appuntamento successivo per metterci d'accordo sul mobilio che ci interessava e abbiamo spiegato(noi e l'agente che ci sta seguendo) che tutte le parti che sono cementate, incollate o comunque non facilmente rimuovibili senza arrecare danni all'immobile non possono portarsele via(se non ricordo male si tratta di tutta le questione delle pertinenze della casa).Inoltre sono tenuti a pagare in toto il cappotto termico da loro deliberato prima della nostra proposta. Ora il proprietario non si è dimostrato molto incline ad ascoltare nè noi nè l'agente immobiliare per entrambe le richieste, anzi penso che per una questione di principio(a suo dire) sarebbe in grado di portarsi via tutto quello che gli pare lasciandoci l'immobile danneggiato e lasciandoci il cappotto termico da pagare. Non ho pensato di tenermi una copia dell'annuncio di vendita(non credevo volessero portarsi via i sanitari o le tende) ma abbiamo tenuto le foto dell'immobile e prima del rogito(che sarà tra più o meno tra due mesi) abbiamo intenzione di fare una visita per capire se hanno lasciato la casa nella situazione in cui ci è stata venduta. I miei quesiti quindi sono i seguenti, se dovessimo trovare dei danni provocati all'appartamento durante la nostra visita prima del rogito o ci fossero comunque dei danni che si possono riscontrare soltanto successivamente ai vicini come possiamo comportarci? se dovessero sparire delle pertinenze che non sarebbero dovute scomparire(come ad esempio la vasca da bagno)possiamo richiederne la restituzione oppure non so abbassare il prezzo di vendita? Per quanto riguarda il cappotto termico è possibile richiedere, senza dover ricorrere al diritto di rivalsa, un'estinzione totale prima del rogito o al momento del rogito stesso del debito in questione oppure ad esempio intestare all'ex-proprietario le fatture dilazionate nel tempo??
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao, intanto pessimo lavoro dell'agente immobiliare direi.
Per tutte le domande dovremmo leggere cosa avete scritto e firmato nel contratto preliminare (compromesso), perchè queste questioni andavano affrontate e chiarite in quella sede.
Sicuramente (spero) ci sarà scritto che tutte le spese straordinarie deliberate prima del rogito saranno a carico dell'attuale proprietario. Va detto che dal punto di vista del condominio se non pagasse l'attuale proprietario queste sarebbero spese legittimamente richieste a voi (starebbe dopo a te rivalerti sul proprietario attuale), pertanto fai bene a sollevare la questione prima del rogito.
Se espressamente il proprietario dicesse che non pagherà quelle spese (in forma scritta rispondendo a tua domanda diretta, via pec o raccomandata o meglio tramite l'agente immobiliare) potresti considerarlo inadempiente al contratto di compravendita, spero abbiate versato una caparra confirmatoria.
A quel punto non si potrebbe rogitare perchè il venditore sta chiaramente venendo meno agli accordi, sta espressamente dicendo che non farà una cosa che deve fare.
Se così fosse, probabilmente (ma dovremmo sapere l'entità della caparra che hai versato e l'entità delle spesa per i lavori straordinari) al venditore converrà saldare i lavori.
Per i danni all'immobile, si devono prima avere e poi eventualmente quantificare per chiedere il risarcimento.
In bocca al lupo!

Buongiorno a tutti, sono alle prime armi nel forum e spero di aver azzeccato la sezione corretta. Avrei bisogno di un consiglio e ringrazio tutti coloro che mi risponderanno e sapranno darmi qualche indicazione, premetto che ho già cercato un po' di informazioni su dei post precedenti ma sono comunque in dubbio sul come comportarmi e mi piacerebbe arrivare un minimo preparata . Se avessi fatto qualche considerazione sbagliata sarei contenta se poteste indicarmelo.
Allora la situazione è la seguente(il post sarà un po' lunghetto ma spero abbiate la pazienza di leggerlo):
Io e il mio fidanzato troviamo un'appartamento con tutte le caratteristiche che cercavamo, quindi fissiamo un appuntamento per poterlo visionare e quì incontriamo l'attuale inquilino(marito della figlia del proprietario) che ci mostra la casa, ci fa notare quelli che sono i valori aggiunti dell'immobile, come i faretti del controsoffitto, plafoniera fatta su misura, vasca idromassaggio (a suo dire quasi mai usata),tende parasole fatte su misura e altri elementi. Alla nostra domanda sul cosa avrebbero voluto portarsi via ci rispondono che essendo fatto tutto su misura praticamente nulla, potevamo accordarci sul mobilio che ci interessava(cucina e angolo bar) in un momento successivo con una cifra simbolica. Facciamo quindi la proposta che viene accettata, arriviamo al compromesso e sembra che il proprietario fosse intenzionato a portarsi via quasi tutti i "valori aggiunti" che l'inquilino con cui avevamo parlato ci aveva indicato e che sarebbero appunto stati un valore aggiunto per l'immobile. Non solo, poco dopo il compromesso saltano fuori delle spese straordinarie i cui lavori sono già in corso sul cappotto termico. Il proprietario prima ci dice che sarebbero stati circa 5K in 10 anni detraibili, quindi non avremmo dovuto pagare nulla, non fidandoci andiamo quindi dall'amministratore, non solo scopriamo che le spese erano state deliberate ben prima della proposta da noi fatta, ma che non erano detraibili e si trattava di una cifra un po' più sostanziosa. Ne parliamo quindi con l'agente immobiliare che ci sta seguendo e ci spiega che loro non erano a conoscenza(in proposta infatti era stato segnato il fatto che di spese straordinarie non ne erano state deliberate) e che dovrebbero quindi essere pagate in toto dal proprietario. Fissiamo quindi un appuntamento successivo per metterci d'accordo sul mobilio che ci interessava e abbiamo spiegato(noi e l'agente che ci sta seguendo) che tutte le parti che sono cementate, incollate o comunque non facilmente rimuovibili senza arrecare danni all'immobile non possono portarsele via(se non ricordo male si tratta di tutta le questione delle pertinenze della casa).Inoltre sono tenuti a pagare in toto il cappotto termico da loro deliberato prima della nostra proposta. Ora il proprietario non si è dimostrato molto incline ad ascoltare nè noi nè l'agente immobiliare per entrambe le richieste, anzi penso che per una questione di principio(a suo dire) sarebbe in grado di portarsi via tutto quello che gli pare lasciandoci l'immobile danneggiato e lasciandoci il cappotto termico da pagare. Non ho pensato di tenermi una copia dell'annuncio di vendita(non credevo volessero portarsi via i sanitari o le tende) ma abbiamo tenuto le foto dell'immobile e prima del rogito(che sarà tra più o meno tra due mesi) abbiamo intenzione di fare una visita per capire se hanno lasciato la casa nella situazione in cui ci è stata venduta. I miei quesiti quindi sono i seguenti, se dovessimo trovare dei danni provocati all'appartamento durante la nostra visita prima del rogito o ci fossero comunque dei danni che si possono riscontrare soltanto successivamente ai vicini come possiamo comportarci? se dovessero sparire delle pertinenze che non sarebbero dovute scomparire(come ad esempio la vasca da bagno)possiamo richiederne la restituzione oppure non so abbassare il prezzo di vendita? Per quanto riguarda il cappotto termico è possibile richiedere, senza dover ricorrere al diritto di rivalsa, un'estinzione totale prima del rogito o al momento del rogito stesso del debito in questione oppure ad esempio intestare all'ex-proprietario le fatture dilazionate nel tempo??
 

meimei93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao, intanto pessimo lavoro dell'agente immobiliare direi.
Per tutte le domande dovremmo leggere cosa avete scritto e firmato nel contratto preliminare (compromesso), perchè queste questioni andavano affrontate e chiarite in quella sede.
Sicuramente (spero) ci sarà scritto che tutte le spese straordinarie deliberate prima del rogito saranno a carico dell'attuale proprietario. Va detto che dal punto di vista del condominio se non pagasse l'attuale proprietario queste sarebbero spese legittimamente richieste a voi (starebbe dopo a te rivalerti sul proprietario attuale), pertanto fai bene a sollevare la questione prima del rogito.
Se espressamente il proprietario dicesse che non pagherà quelle spese (in forma scritta rispondendo a tua domanda diretta, via pec o raccomandata o meglio tramite l'agente immobiliare) potresti considerarlo inadempiente al contratto di compravendita, spero abbiate versato una caparra confirmatoria.
A quel punto non si potrebbe rogitare perchè il venditore sta chiaramente venendo meno agli accordi, sta espressamente dicendo che non farà una cosa che deve fare.
Se così fosse, probabilmente (ma dovremmo sapere l'entità della caparra che hai versato e l'entità delle spesa per i lavori straordinari) al venditore converrà saldare i lavori.
Per i danni all'immobile, si devono prima avere e poi eventualmente quantificare per chiedere il risarcimento.
In bocca al lupo!
Ti ringrazio prima di tutto per la celere risposta. Purtroppo devo darti ragione per quanto riguarda il pessimo lavoro svolto dall'agenzia immobiliare, ci siamo dovuti reinventare investigatori per capire almeno un minimo come affrontare le questioni che ho scritto. Allora sul compromesso per quanto riguarda la questione delle spese straordinarie vi è scritto esplicitamente che l'immobile è venduto "franco e libero da vincoli,......,arretrati di imposte sia ordinarie che straordinarie che sono di competenza della parte venditrice". Quindi, secondo quello che è stato firmato in teoria il proprietario è tenuto a saldare in qualche modo la spesa. Terrò conto del fatto che abbiamo la possibilità di non rogitare(anche se sinceramente vorremmo proprio evitare di arrivare a questo punto),anche perchè abbiamo versato la caparra confirmatoria di circa 10K, e il costo dei lavori è poco meno di 7K. Ti leggo anche un'altra clausola che spero possa aiutarmi con la questione delle pertinenze "la vendita è effettuata ed accettata a corpo e non a misura,nello stato di fatto e di diritto in cui si trova;". Leggendo in giro se non ho capito male come io mi assumo la responsabilità di acquistare un immobile che potrebbe richiedere della manutenzione(non parlo di vizi occulti) in linea teorica il venditore non dovrebbe avere la possibilità di portarsi via quello che gli pare(a parte il mobilio chiaramente). E' corretto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Allora sul compromesso per quanto riguarda la questione delle spese straordinarie vi è scritto esplicitamente che l'immobile è venduto "franco e libero da vincoli,......,arretrati di imposte sia ordinarie che straordinarie che sono di competenza della parte venditrice". Quindi, secondo quello che è stato firmato in teoria il proprietario è tenuto a saldare in qualche modo la spesa.
Le "imposte" niente hanno a che vedere con le spese straordinarie.
Non si capisce perché l'agente abbia scritto una frase del genere, visto che le imposte dovute dal venditore, non ricadrebbero comunque su di voi, e non esistono ( almeno per ora, "imposte straordinarie").
Fors chai riportato la clausola in modo sbagliato ?
In ogni caso, è pacifico che qualsiasi spesa straordinaria deliberata prima del rogito resta a totale carico del venditore ( che potrà, salvo accordi diversi, usufruire delle relative detrazioni), e che, se non le dovesse pagare prima del rogito, si possono scalare dal saldo prezzo che gli dovete.
A rogito lui deve arrivare con una dichiarazione dell'amministratore, che attesti che tutte le spese ordinarie fino alla data precisa del rogito (salvo conguaglio), e tutte le straordinarie deliberate prima sono pagate.
L'agente queste cose dovrebbe saperle cantando, poiché sono l'ABC della professione.
Quindi siate determinati, e chiarite tutto per tempo.
la vendita è effettuata ed accettata a corpo e non a misura,nello stato di fatto e di diritto in cui si trova;". Leggendo in giro se non ho capito male come io mi assumo la responsabilità di acquistare un immobile che potrebbe richiedere della manutenzione(non parlo di vizi occulti) in linea teorica il venditore non dovrebbe avere la possibilità di portarsi via quello che gli pare(a parte il mobilio chiaramente). E' corretto?
Questa clausola non riguarda gli "accessori" di cui avete parlato, ma lo stato generale dell'immobile.
Male, malissimo avete fatto a fidarvi delle parole di uno che non era nemmeno il proprietario; gli accordi sulle tende da sole, l'idromassaggio, e altre cose del genere si prendono per iscritto, proprio per evitare problemi di "interpretazione".
Dovevate fare un elenco, e allegarlo alla proposta.
Spesso , se non lo si fa, si litiga. Come sta succedendo a voi.
E anche questo l'agente doveva saperlo.
 

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