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Utente Cancellato 56861

Ospite
Dovendo vendere un appartamento costruito in un palazzo del 1964, non esiste certificato di abitabilità ed è stato proposto all'acquirente, che verrà rilasciata una dichiarazione sostitutiva atto notorietà.
Invece il suo tecnico mi chiede di fare l'accesso agli atti perchè nei centri urbani anche se era antecedente il 67 occorrono i titoli edilizi.
Chi ha ragione?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dovendo vendere un appartamento costruito in un palazzo del 1964, non esiste certificato di abitabilità ed è stato proposto all'acquirente, che verrà rilasciata una dichiarazione sostitutiva atto notorietà.
Invece il suo tecnico mi chiede di fare l'accesso agli atti perchè nei centri urbani anche se era antecedente il 67 occorrono i titoli edilizi.
Chi ha ragione?

Come sappiamo per edifici la cui costruzione è iniziata prima del 1/9/1967 non c'è l'obbligo di indicare in atto l'agibilità/abitabilità, ma la cosa deve comunque essere oggetto di accordo, pertanto è buona norma indicare già nella proposta d'acquisto che vista la data di edificazione non verranno indicati in atto gli estremi di abitabilità/agibilità. Ovviamente tale abitabilità/agibilità potrebbe esserci, nel 64 vigeva comunque l'obbligo di rilasciarla, quindi se non è diversamente pattutito nei contratti preliminari l'acquirente può pretenderla.
 
U

Utente Cancellato 56861

Ospite
Grazie Giuseppe Di Massa, quindi sarebbe preferibile verificare in Comune se esistono dei titoli? Come si accede a questi atti?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Soprattutto nei centri storici, è l'ante 42 (e non 67) che ti esenta dal titolo abilitativo edilizio. Fai fare al tecnico.
l'ante 42 esenta in senso assoluto, ovvero non esiste essendo introdotta dal 42, tra il 42 ed il 67 deve esserci, ma le parti posono concordare la compravendita ugualmente, pertanto non viene citata in atto precisando che la costruzione è iniziata in data precedente
 

brina82

Oggi è il mio Compleanno!
Professionista
E spesso neppure quello dato che tanti regolamenti edilizi imponevano una licenza/autorizzazione anche prima del '39. L' ante '67 è solo per la commerciabilita'.
Concordo. Se ante '42 occorre risalire ad eventuali regolamenti edilizi precedenti, che potevano prevedere licenza o nulla osta anche fuori dai centri abitati (in sostanza, in alcuni casi in tutto il Comune).
In assenza di regolamenti edilizi, ante '42 ti dà la certezza sulla legittimità urbanistica, mentre post '42 occhio alla distinzione tra centro abitato e non, perchè è necessario controllare la mappa comunale dell'epoca, per capire la distinzione tra centro abitato e non...

Ante '67 è una dicitura indicata dalla legge 47/85 sul condono edilizio, troppo "cavalcata" dai Notai (tanto poi le cause sono tra venditore e acquirente, non riguardano loro).
 

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