DaFarsi

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Ciao a tutti, ho fatto una proposta di acquisto, accettata, con caparra per un immobile con annessa cantina.
Attualmente la cantina di cui l'immobile è composto è stata nel tempo trasformata in area di passaggio per raggiungere l'impianto caldaia condominiale e alla proprietà è stata fornita dal condominio una altra cantina, di proprietà condominiale.
Dato che acquisto con mutuo, la perizia della banca non ancora eseguita, potrà bloccare e rigettare la mia richiesta di mutuo?
Ho fatto proposta non vincolata al buon esito dato che dal punto di vista reddituale non avrei problemi a riceverlo, il problema è che se le difformità rispetto alla situazione catastale blocchino la pratica ho paura che questo possa farmi saltare l'acquisto e perdere quanto versato.
In più ci siamo accordati per un preliminare di vendita in una data sicuramente antecedente alla perizia sull'immobile, in cui verserò una ulteriore quota (pari a circa il 20% del valore dell'immobile).
A tal proposito ho deciso di eseguire un atto preliminare trascritto dal notaio a cui ho indicato di inserire la clausola di una tutela dell'acquirente per potenziali problematiche riscontrate in sede di perizia da parte della Banca riguardanti l'immobile e sue pertinenze, come da proposta. Se la perizia non dovesse avere esito positivo e il mutuo non accordato, avere diritto alla restituzione delle somme versate.
In più le somme dovute all'agenzia mi sono state richieste al momento del preliminare.

Ho dei rischi di perdere quanto verserò se la banca non dovesse dare esito positivo alla perizia sull'immobile? Posso tutelarmi ulteriormente in qualche modo? In caso che tutto vada male ho diritto al rimborso di quanto versato? E con che modalità? Oppure la situazione non costituisce un elemento ostativo in fase di perizia?
 

francesca63

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Privato Cittadino
ho fatto una proposta di acquisto, accettata, con caparra per un immobile con annessa cantina.
Sono stati indicati i dati catastali della cantina che ti hanno promesso in vendita ?
O ti hanno promesso “una cantina”, senza specificare quale ?
In ogni caso, a meno che sia specificato che la cantina è solo in uso, ma la proprietà è condominiale, non sei tu in torto, ma il venditore .
Anche se ti concedessero il mutuo.
Non puoi comprare quello che non è del venditore: meglio chiarire, ma chi rischia è chi vende. Potrebbe doverti rendere il doppio della caparra, se non rispetta quanto firmato, o potresti pretendere uno sconto, per accettare di avere una cantina non più fruibile, o altra non in proprietà.
Senza leggere quello che avete firmato di preciso, difficile rispondere con attendibilità: ma il mutuo mi pare il problema minore.
 
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DaFarsi

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Si i dati catastali sono stati indicati (e si riferiscono allo spazio non più identificabile come cantina.
Amministratore ha confermato che la cantina è stata convertita in uno spazio di passaggio (è stata essenzialmente eliminata la porta di accesso dall'androne del seminterrato e convertita una finestra in porta per accesso all'esterno.
E' mia intenzione comunicare alla proprietà, tramite agenzia, che andrò al preliminare (e versamento delle relative quote) soltanto a seguito di perizia positiva della banca, anche se questo farà slittare i termini del preliminare indicati in proposta. Non ho intenzione di espormi maggiormente.
Può la proprietà non accettare questa proroga?
In caso accetti, per tutelarmi occorre far firmare a tutte le parti una rettifica della proposta di acquisto con i nuovi termini?
I 5k dell'assegno consegnati alla proposta sono stati già incassati all'accettazione di questa..
 

francesca63

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In caso accetti, per tutelarmi occorre far firmare a tutte le parti una rettifica della proposta di acquisto con i nuovi termini?
Secondo me si, perché quanto avete firmato non corrisponde a quanto ti sarà venduto, e , di contro, devi avere qualcosa di scritto relativamente alla cantina condominiale che avrai in uso.

Tendo a dubitare che il perito possa fare problemi, non è detto nemmeno che voglia vedere la cantina: ma , a prescindere dalla perizia, la situazione va chiarita prima del preliminare.
 

StudioPretto

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Professionista
Ciao a tutti, ho fatto una proposta di acquisto, accettata, con caparra per un immobile con annessa cantina.
Attualmente la cantina di cui l'immobile è composto è stata nel tempo trasformata in area di passaggio per raggiungere l'impianto caldaia condominiale e alla proprietà è stata fornita dal condominio una altra cantina, di proprietà condominiale.
Dato che acquisto con mutuo, la perizia della banca non ancora eseguita, potrà bloccare e rigettare la mia richiesta di mutuo?
Ho fatto proposta non vincolata al buon esito dato che dal punto di vista reddituale non avrei problemi a riceverlo, il problema è che se le difformità rispetto alla situazione catastale blocchino la pratica ho paura che questo possa farmi saltare l'acquisto e perdere quanto versato.
In più ci siamo accordati per un preliminare di vendita in una data sicuramente antecedente alla perizia sull'immobile, in cui verserò una ulteriore quota (pari a circa il 20% del valore dell'immobile).
A tal proposito ho deciso di eseguire un atto preliminare trascritto dal notaio a cui ho indicato di inserire la clausola di una tutela dell'acquirente per potenziali problematiche riscontrate in sede di perizia da parte della Banca riguardanti l'immobile e sue pertinenze, come da proposta. Se la perizia non dovesse avere esito positivo e il mutuo non accordato, avere diritto alla restituzione delle somme versate.
In più le somme dovute all'agenzia mi sono state richieste al momento del preliminare.

Ho dei rischi di perdere quanto verserò se la banca non dovesse dare esito positivo alla perizia sull'immobile? Posso tutelarmi ulteriormente in qualche modo? In caso che tutto vada male ho diritto al rimborso di quanto versato? E con che modalità? Oppure la situazione non costituisce un elemento ostativo in fase di perizia?
In presenza di perizia ove indicate difformità urbanistiche/catastali (stato di fatto non corrispondente a stato autorizzato), dubiterei che la Banca deliberi il mutuo.
 

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