micheledambrosio

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve ,necessiterei di un vostro consiglio.
Sono stato contattato da un mio cliente il quale lamenta che su un terreno in comproprieta' è stato rilasciato un permesso a costruire per la realizzazione di una struttura adibita a ricovero bestiame.
Lui contesta la legittimazione di tale provvedimento.Essendo comproprietario e non un semplice vicino esistono dei termini per " impugnare" tale provvedimento? È il caso che presenti una nota di dissenso all' Ufficio tecnico?Come bisogna procedere?
 
Secondo me il comproprietario “scavalcato”, se colui che ha ottenuto il permesso di costruire non ha la totale disponibilità del bene per accordi tra loro, deve attivarsi per far annullare il provvedimento autorizzativo, rivolgendosi all’ufficio tecnico del Comune.
Potrebbe servire il supporto di un professionista, per agire con incisività
 
Per la presentazione di qualsiasi titolo edilizio è necessario l' assenso di tutti gli aventi titolo reale di godimento. Il titolo può essere presentato anche da un soggetto terzo (es. promissario acquirente) ma deve comunque essere presente l' assenso.
Se il permesso di costruire è già stato rilasciato il fatto è decisamente grave, dato che il Comune è tenuto a verificare.
Sicuro che il tuo cliente non abbia mai firmato nulla?
A questo punto meglio inviare una PEC citando gli estremi del PdC e dichiarando il dissenso a realizzare il progetto in qualità di comproprietario. La PEC meglio indirizzarla in copia anche ad altro ente in modo che il comune venga "controllato".
Farei fare anche un accesso agli atti per controllare la presenza o meno di assensi.
 
Per la presentazione di qualsiasi titolo edilizio è necessario l' assenso di tutti gli aventi titolo reale di godimento. Il titolo può essere presentato anche da un soggetto terzo (es. promissario acquirente) ma deve comunque essere presente l' assenso.
Se il permesso di costruire è già stato rilasciato il fatto è decisamente grave, dato che il Comune è tenuto a verificare.
Sicuro che il tuo cliente non abbia mai firmato nulla?
A questo punto meglio inviare una PEC citando gli estremi del PdC e dichiarando il dissenso a realizzare il progetto in qualità di comproprietario. La PEC meglio indirizzarla in copia anche ad altro ente in modo che il comune venga "controllato".
Farei fare anche un accesso agli atti per controllare la presenza o meno di assensi.
Nella mia esperienza queste cose succedono tra fratelli e di solito chi agisce falsifica la firma del fratello.
 
@Jan80

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