Montecristo

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve, due nostri clienti vorrebbero accordarsi per permutate le loro due abitazioni. Su una delle due però vi è ancora un mutuo in corso con ipoteca, da estinguere circa 60mila euro ancora. Dubito che il proprietario dell'altra abitazione possa accollarsi il mutuo in quanto la banca non glielo darebbe avendo un contratto lavorativo non accettabile per un'operazione del genere.
Quali altre soluzioni si potrebbero avere?
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Rivolgendosi ad un notaio di fiducia sicuramente può suggerire la soluzione migliore, che potrebbe risolversi nel definire un atto rogitale non oneroso, dove una delle parti si accolla/mantiene la parte economica dell'ipoteca, sino alla sua estinzione, anche se la casa l'ha ceduta a terzi.
 
M

marcellogall

Ospite
Salve, due nostri clienti vorrebbero accordarsi per permutate le loro due abitazioni. Su una delle due però vi è ancora un mutuo in corso con ipoteca, da estinguere circa 60mila euro ancora. Dubito che il proprietario dell'altra abitazione possa accollarsi il mutuo in quanto la banca non glielo darebbe avendo un contratto lavorativo non accettabile per un'operazione del genere.
Quali altre soluzioni si potrebbero avere?

Forse converrebbe chiedere alla banca mutuante se è disposta a spostare l'ipoteca sulla nuova casa.
 

mbaciccio

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
scrivo su questo post poichè mi ritrovo nella stessa situazione sopra descritta ma la banca (unicredit) con la quale ho il mutuo mi ha negato ogni possibilità di trasferire l'ipoteca sul nuovo immobile (pur avendo spiegato loro che il nuovo ha un valore superiore al residuo da pagare) proponendomi un nuovo mutuo con un tasso improponibile (variabile puro: spread al 4.50+tasso). Ho anche sentito un notaio che mi ha manifestato la sua perplessità sulla fattibilità poichè, in sintesi, non vi è passaggio di denaro: dovremmo, in un unico atto, venderci/comprarci le case a vicenda superando di fatto la convenienza della permuta che nel mio caso era "alla pari" e senza esborsi.
il VERO PROBLEMA, comunque, non è la fattibiltà in senso tecnico ma la volontà della banca quando vi è un mutuo. ho trovato infatti esperienze conclusesi positivamente poichè l'istituto bancario è stato disponibile al trasferimento d'ipoteca. Sentiremo altri professionisti sperando di non perdere l'ovvia convenienza reciproca nella soluzione della permuta. Alla fine, invece di seguire il buon senso, saremo costretti a "utilizzare" le regole in modo meno diretto e, rimanendo nella legalità, trovare altre soluzioni.
Spero di essere stato utile e magari ricevere suggerimenti in materia.
Scusate la vena polemica...ma volevo esserlo!
un saluto e grazie
 

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