Dan89

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao,

ho fatto una proposta di acquisto per un immobile che è stata accettata. Il problema (di cui incredibilmente mi sono reso conto solo dopo), è che il piano è indicato erroneamente (3° invece di 2°) praticamente su tutti i documenti

- Nell'atto di provenienza (compravendita) della casa e nella dichiarazione di successione
- Nella visura catastale e nella planimetria catastale
- Nella proposta di acquisto

Gli altri appartamenti del mio pianerottolo risultano (al catasto) correttamente al 3° piano, così come quelli sopra di me al 4° piano e quelli sotto di me al 2° piano. E' quindi solo un problema del mio appartamento (credo che il fatto che il piano fosse indicato erroneamente nell'atto di compravendita sia stato l'errore "madre").

Come procedere in questo caso? Sicuramente chiederò ai proprietari di correggere la situazione al catasto, ma l'atto precedente deve essere necessariamente rettificato?

E la proposta di acquisto è ancora valida? Considerate che i proprietari e l'agenzia hanno già incassato rispettivamente caparra e provvigione
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Onestamente non capisco perché non hai contattato tempestivamente i venditori.

Anche a me in passato è capitato di firmare un compromesso (regolarmente registrato) con la colorazione di un box diverso da quello scelto (un pasticcio del notaio), ma contattando i venditori e lo studio notarile, hanno risolto loro, e mi hanno mandato una planimetria con la colorazione al posto giusto, rassicurandomi che era stato registrato un compromesso indicante il box scelto da me.

Devi urgentemente contattare venditori, agenzia e soprattutto notaio se è intervenuto per la registrazione e/o trascrizione del compromesso.
 

Dan89

Membro Junior
Privato Cittadino
Onestamente non capisco perché non hai contattato tempestivamente i venditori.

Anche a me in passato è capitato di firmare un compromesso (regolarmente registrato) con la colorazione di un box diverso da quello scelto (un pasticcio del notaio), ma contattando i venditori e lo studio notarile, hanno risolto loro, e mi hanno mandato una planimetria con la colorazione al posto giusto, rassicurandomi che era stato registrato un compromesso indicante il box scelto da me.

Devi urgentemente contattare venditori, agenzia e soprattutto notaio se è intervenuto per la registrazione e/o trascrizione del compromesso.

Veramente l'ho scoperto ieri ^^ La proposta è la classica proposta che firmata diventa compromesso, non è stato trascritta ma l'agenzia mi ha detto che avrebbero provveduto loro alla registrazione presso l'AdE. Dovrei chiedergli di sospenderla, o per lo meno di correggerla prima di registrarla?
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Terzo o secondo fuori terra ( mal tradotto ) ...? USA Vs Italia. A volte si voleva dir la stessa cosa...a vlte un pasticcetto facilmente rimediabile NULLA di grave per fortuna. Almeno da quanto dici..e se tutti gli latri dati corrispondono.."salvo errori ed omissioni che mai potranno inficiare il seguente atto" se non ricordo male....Lo rimedia il notaio attuale.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao,

ho fatto una proposta di acquisto per un immobile che è stata accettata. Il problema (di cui incredibilmente mi sono reso conto solo dopo), è che il piano è indicato erroneamente (3° invece di 2°) praticamente su tutti i documenti

- Nell'atto di provenienza (compravendita) della casa e nella dichiarazione di successione
- Nella visura catastale e nella planimetria catastale
- Nella proposta di acquisto

Gli altri appartamenti del mio pianerottolo risultano (al catasto) correttamente al 3° piano, così come quelli sopra di me al 4° piano e quelli sotto di me al 2° piano. E' quindi solo un problema del mio appartamento (credo che il fatto che il piano fosse indicato erroneamente nell'atto di compravendita sia stato l'errore "madre").

Come procedere in questo caso? Sicuramente chiederò ai proprietari di correggere la situazione al catasto, ma l'atto precedente deve essere necessariamente rettificato?

E la proposta di acquisto è ancora valida? Considerate che i proprietari e l'agenzia hanno già incassato rispettivamente caparra e provvigione
La compravendita è valida, è un mero errore materiale, che va corretto al catasto e sul vecchio rogito con la rettifica, null'altro.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
E' quindi solo un problema del mio appartamento (credo che il fatto che il piano fosse indicato erroneamente nell'atto di compravendita sia stato l'errore "madre").
No, l'errore "madre" è avvenuto con l'accatastamento.
Si produce prima l'accatastamento e poi si effettua il rogito che riporta gli estremi catastali.
nella dichiarazione di successione
l'errore va rettificato anche nella successione
Sono errori rimediabili.
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Interfacciati col notaio che sta seguendo la pratica di rogito. Se il notaio è d'accordo, la rettifica semplificata è la soluzione migliore.
 

Dan89

Membro Junior
Privato Cittadino
No, l'errore "madre" è avvenuto con l'accatastamento.
Si produce prima l'accatastamento e poi si effettua il rogito che riporta gli estremi catastali.

In questo caso è successo il viceversa, l'atto è del 65 e l'immobile non era ancora accatastato, è scritto anche nell'atto. L'accatastamento è avvenuto nel 78 (per il quale presumo abbiano preso le informazioni dall'atto).

I costi della rettifica dell'atto precedente, così come l'aggiornamento al catasto, sono a carico del venditore giusto?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
I costi della rettifica dell'atto precedente, così come l'aggiornamento al catasto, sono a carico del venditore giusto?
Si certo, tutte le rettifiche e correzioni da fare sono a carico dell'attuale proprietario venditore.
con il seguente ordine
> rogito di provenienza
> catasto
> successione
 

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