Salve, a maggio mi sono aggiudicata un immobile all' asta per il quale ho usufruito dei benefici per la prima casa. Il decreto di trasferimento è avvenuto ad agosto 2017. Sfortunatamente questa casa presentava moltissimi vizi occulti non segnalati in perizia, fra cui anche la mancanza di agibilità, richiesta poi a fine settembre in autocertificazione. Non potendo finire i lavori di ristrutturazione per i troppi debiti accumulati, ho quasi subito messo in vendita l'immobile e non ho mai spostato la residenza. Nessuno mi ha mai parlato della plusvalenza. Le mie domande sono: per il calcolo del tempo di permanenza come dimora abituale devo contare dal giorno del decreto o dalla concessione di agibilità? Eventualmente decidessi di pagare le tasse sulla plusvalenza, le spese fatturate di ristrutturazione possono essere aggiunte nel calcolo del costo della casa? Grazie