adriben

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Salve a tutti, questa è una vecchia discussione, ma le mie ricerche mi hanno portato qui. Anche io lavoro da casa da diversi anni, con successo e soddisfazione per il migliore uso del tempo. Ora però avrei la possibilità di avere un nuovo ufficio su una strada principale della mia città, in realtà in quella che era la mia casa di famiglia. Il mio commercialista si dice incerto sul se ciò è possibile, nel senso, non sarebbe più a casa, ma in un altro immobile di mia proprietà, dove non ho la residenza. Da specificare che l'immobile ovviamente, non è accatastato come ufficio. Mi sapete dire se posso trasferirci la mia sede?
Grazie in anticipo e complimenti per l'utilissimo blog!
 

Antonello

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Opera un cambio di destinazione d'uso nel nuovo locale e lo apri come unità locale, se vuoi tenere la sede in casa tua.
Oppure trasferisci la sede nel nuovo locale e risparmi la tassa annuale della Camera di Commercio sull'unità locale.

P.S.
Un consiglio: cambia anche il commercialista.
 

adriben

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Agente Immobiliare
Grazie Antonello per i tuoi consigli. Nonostante la mia poca simpatia per i commercialisti però, in questo caso non mi sentirei di condannarlo così a cuor leggero :)
Se capisco bene quello che mi consigli, veramente il mio commercialista mi aveva spiegato che:
1. aprire un'unità locale, e tenere la sede a casa mia, comporta una serie di spese ulteriori ed incide molto anche a livello di studi di settore.... ti risulta?
2. E per quanto riguarda trasferire la sede nel nuovo locale (risparmiando così la tassa annuale della Camera di Commercio sull'unità locale), la mia domanda era esattamente questa, se si può aprire una sede (ossia, non una tipica agenzia immobiliare aperta al pubblico, ma uno studio) in qualsiasi immobile, senza che ci si abbia la residenza.
Grazie a chiunque vorrà fornirmi ulteriori chiarimenti!
 

Antonello

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1. Si hai spese ulteriori e incidono nello studio.
2. Puoi aprire dove vuoi e la residenza non influisce.
Puoi tranquillamente abitare nella via principale della città e operare in un locale che insiste su strada diversa.
Puoi aprire anche in provincie diverse.
L'unica cosa che devi fare è comunicarlo alla Camera di Commercio dove apri.
 

adriben

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Un'ulteriore domanda però: io, al momento, ho la sede a casa, nel luogo dove ho la residenza, e non ho dovuto cambiare la destinazione d'uso... Se trasferissi la residenza nell'altro appartamento, potrei quindi avere una nuova sede senza bisogno di cambiare la destinazione d'uso di una parte dell'appartamento in ufficio?
 

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