Posso usucapire una casa che abito dal 1991, di proprietà di mio suocero che mi vuole cacciare?

[Perdicchia]

Vorrei avere informazioni su questo argomento:
Sono andato ad abitare in una casa al mare, dal mio matrimonio, il 1991, con mia moglie e poi sono arrivati anche i figli, questa casa è stata divisa in modo che un domani possa rimanere metà a mia moglie, (figlia del proprietario) e l'altra metà al fratello, ho fatto vari lavori in questa casa, impianti luce, idrici nuovi, intercapedine interna in cartongesso con lana vetro, per creare un doppio muro per la stagione invernale, poichè essendo casa prevalentemente ad uso stagionale (estiva) era molto fredda ed umida, ora mio suocero manda una raccomandata a sua figlia, (mia moglie) dove la invita a lasciare la casa entro aprile p.v., attenzione la raccomandata non è indirizzata a me come capo famiglia ma a sua figlia, ho avuto intestato a mio nome il contratto enel e telecom pagati da me medesimo fino al 2004. Posso avere la testimonianza di tutti i vicini i quali sono a conoscenza che ho abitato per tutto questo tempo, come mi posso comportare? Vorrei un vostro parere, Grazie anticipatamente.

 

[ccc1956]

molto difficile usucapire una casa.
a me sembra piu' un comodato gratuito.

 

[marcellogall]

sono d'accordo con ccc1956

 

[Roby]

A mio parere se non hai iniziato il procedimento di usucapione anche se passati vent'anni, la raccomandata del suocero lo mette ai ripari da tale azione.

 

[ccc1956]

A mio parere se non hai iniziato il procedimento di usucapione anche se passati vent'anni, la raccomandata del suocero lo mette ai ripari da tale azione.

certo, perche' con la raccomandata si conferma la volonta' del suocero che quella e' casa sua.

 

[bonats]

concordo e quoto tutti.

Usucapire un bene immobiliare, specialmente una casa, è molto difficile.

L'usucapione sarebbe dovuta partire prima della raccomadata in quanto il padre ha manifestato la volontà di "tenere" la proprietà immobiliare.

Nela fattispecie credo abbia pienamente ragione cc1956 in quanto, essendo proprietario il suocero, ci sono i presupposti per ricondurre il possesso ad un semplice comodato.

Diverso sarebbe stato se la casa fosse intestata ad una persona diversa dal nucleo familiare (diverso intendo + facile usucapire) e il proprietario non avesse mai manifestato interesse nei confronti del bene e si fosse totalmente disinteressato dello stesso (la probatoria è cmq molto difficile)

Ciao

n.b. queste sono mie impressioni

 

[fp1966]

usucapire lo vedo quasi impossibile, puoi dire di essere in un affitto in nero ... con la nuova legge, se lo dimostri, resti per altri otto anni ad un mensile irrisorio, e tanti saluti al suocerino

 

[ccc1956]

usucapire lo vedo quasi impossibile, puoi dire di essere in un affitto in nero ... con la nuova legge, se lo dimostri, resti per altri otto anni ad un mensile irrisorio, e tanti saluti al suocerino

non ci posso credere...............bella riconoscenza.
proprio vero che e' meglio non dare niente ai figli, niente, soprattutto a certi figli che ragionano cosi' e godersi
i propri soldi alla faccia loro.

 

[Bagudi]

Beh, diciamo comunque che i lavori in casa li hanno fatti loro...

 

[ccc1956]

Beh, diciamo comunque che i lavori in casa li hanno fatti loro...

ed allora??? La casa non e' loro, il suocero gliela ha prestata, senza affitto da 20 anni.
a questo punto o gliela restituiscono o gliela pagano.
troppo comodo cercare di usucapire, scorretto.
sappiamo che c'e' gia' un altro figlio, il fratello della moglie e la meta' e' sua.
quindi vogliamo essere giusti e dare ai figli le stesse cose ??
Vuoi la casa, bene, ce la paghi ed io genitore aiuto anche l'altro figlio.