Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti, nel preliminare è indicato che gli impianti "elettrico, idrico, sanitario, gas e tutti quelli indicati dall art dm 37/2008" non sono a conformi. Quindi poi spetterebbe a me renderli idonei.
La domanda è: l impianto della rete fognaria, rientra tra quelli sopra citati?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se sul preliminare è indicato come sopra, vuol dire che sei stato edotto della circostanza e hai accettato tale condizione.
Spetta a te l'onere di mettere a norma gli impianti.

La retre fognaria non c'entra nulla coi suddetti impianti.
 

Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Esatto, grazie mille. Nel preliminare non era indicata la presenza di una servitù su un terreno adiacente( fossa biologica che conduce alla fognatura della via pubblica), ma ilvenditore afferma cheil atto di avere la fogna non a norma, era compreso nella "non conformità" citata al preliminare. Adesso vorrebbero spostarla a spese mie
 
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CheCasa!

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Agente Immobiliare
Il decreto 37/2008 non si riferisce all'impianto fognario perciò, essendo presente un chiaro rimando ad una normativa specifica, non si può far rientrare nella dichiarazione di non conformità.

L'immobile è dotato del certificato di agibilità?
 

Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si, ha il certificato di agiabilità. L unico problema è la presenza della servitù (mia fossa biologica su un altro terreno)non specificatamente indicata nel preliminare. Adesso dovendo frazionare il terreno prima del rogito, "a dire del venditore " il comune può frazionare solo se viene tolta la biologica, e creata una nuova rete fognaria( a mie spese).
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, ha il certificato di agiabilità. L unico problema è la presenza della servitù (mia fossa biologica su un altro terreno)non specificatamente indicata nel preliminare. Adesso dovendo frazionare il terreno prima del rogito, "a dire del venditore " il comune può frazionare solo se viene tolta la biologica, e creata una nuova rete fognaria( a mie spese).

A tue spese se così pattuito con il venditore... se diversamente pattuito, a spese del venditore... :)
 

Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Speriamo! Perché vorrei chiedere anch io al comune se il frazionamento lo fanno ugualmente , anche in presenza di biologica...non vorrei che invece sia il venditore a voler spostare la biologica, in modo da poter vendere il terreno edificabile "neutro", senza servitù
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Di impianti non me intendo troppo ma sò che col termine impianto idrico sanitario si intende sia quello idrico di adduzione che quello di scarico dei reflui, normalmente indicato come impianto fognante.
Purtroppo il DM 37/2008 non dà descrizioni particolari su cosa possa o meno essere ricompreso ma si limita a indicare nella maniera più generica possibile la categoria "d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie; ".

A mio modo di vedere quanto esposto il venditore ha edotto il promissario acquirente circa la non conformità degli impianti (l'unica esclusione che conosco è l'impianto delle linee vita che segue normativa a parte ma del tutto similare) e ora ne vorrebbe la messa a norma a sue spese.
Nonostante questo, è mio parere che il nodo principale sia l'effettiva non conformità dell'impianto stesso: mi spiego meglio, siamo sicuri che non sia conforme?
Nel caso non lo sia vi è una normativa cogente, di solito un'ordinanza comunale, che costringa alla messa a norma dell'impianto preesistente?
Nel caso che esista questa norma cogente il promissario acquirente divenuto proprietario dovrà effettivamente mettere a norma l'impianto in questione su richiesta del proprietario del fondo servente, ma vi sono probabilmente più modi per farlo.

Io onestamente cercherei di evitare lo scontro proponendo di dividervi le spese per la messa a norma dell'impianto nella maniera più agevole per il venditore, dato che in realtà al momento è lui che ha un problema.
Verificherei poi la presenza o meno di una servitù, che sembra perlomeno esistere come servitù apparente (ma l'impianto deve comunque essere stato utilizzato almeno una volta negli ultimi 20 anni).

Adesso vorrebbero spostarla a spese mie
Dipende sempre da quello che avete firmato.
 

Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io ho visto la casa di mio interesse ed il mio lotto recintato,non sono andato nell altro terreno adiacente, altrimenti avrei visto la bioogica e mi sarei fattoaspettato due domande. Anche perche i proprietari, dietro mie richieste,non sapevano se ci fosse la biologica (a loro dire). La servitù si verrebbe a crearetutti solo conun la partizione, al momento è tutto in unblocco unico lotto. Sul preliminare era indicato che la messaconformità a norma degli impianti eletteico, idrico, sanitario, gas , era a mio carico.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se la messa in conformità degli impianti è a tuo carico chiaramente dovrai essere tu a provvedervi; questo però non significa necessariamente lo spostamento dell'impianto nella porzione di immobile che ti verrà trasferito se non espressamente specificato, sebbene sia auspicabile per tutti.

Verifica quali lavori siano strettamente necessari per la messa a norma dell'impianto e quanto ti costerebbe in aggiunta non far passare più l'impianto attraverso il terreno che resterà al venditore. Verifica anche se sia presente un ramo della fognatura pubblica dove vorresti connetterti dato che se non esistente ti verrebbero addebitati dall'Ente/Società anche questi lavori.
 

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