Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Di solito l’assegno viene consegnato dopo aver comunicato al proponente l’avvenuta accettazione della proposta (momento in cui si conclude il contratto): alla consegna, l’assegno diventa caparra.
Evidentemente sulla proposta, che tu hai variato solo per quanto riguarda la cifra, era specificato che l’assegno ti sarebbe stato consegnato solo alla riscrittura del preliminare presso il notaio.
Diciamo che il tuo agente avrebbe probabilmente potuto spiegarti meglio i dettagli.
Resta il fatto che devi avere in mano la bozza, qualche giorno prima della firma.
Sì, ho riletto la proposta del compratore e si parla di assegno a garanzia tenuto in deposito dall'agenzia fino al giorno del preliminare, quando diventerà parte della caparra.

Grazie ancora.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io manderei semplicemente una mail al notaio, chiedendo espressamente la bozza del preliminare un paio di giorni prima per esaminarla tranquillamente.
E concludi: "Rimango in attesa e saluto cordialmente".
 

brina82

Oggi è il mio Compleanno!
Professionista
La (contro) proposta era un foglio di carta redatto a mano dall'agente del compratore (non il mio agente) che ha scritto solo l'importo da me richiesto e ha riportato la data entro cui andare a rogito, già presente nella proposta del compratore.
Nessuna condizione sospensiva. Niente mutuo.

Eravamo nell'agenzia del compratore, presente il mio agente.

Il giorno successivo il compratore ha accettato la contro-proposta e mi è stato detto di andare a fare il preliminare.
Nessun accenno a caparre prima del compromesso - se non che, se mi ritiro dalla vendita, devo pagare 5K (importo dell'assegno dato a garanzia che io non ho mai visto).
Chiedo agli altri.

Non capisco se tale foglio, firmato da te e il giorno dopo dal promissario acquirente, possa già considerarsi preliminare!...

Cioè, quello che voglio dire è questo: è un contratto a tutti gli effetti?

Qualora non lo fosse, anche i 5k perderebbero di significato...

Premesso ciò, ti consiglio di fare molta attenzione agli aspetti urbanistici e catastali (conformità) e alla presenza o meno dell'agibilità (se assente, fallo subito presente).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non capisco se tale foglio, firmato da te e il giorno dopo dal promissario acquirente, possa già considerarsi preliminare!...

Cioè, quello che voglio dire è questo: è un contratto a tutti gli effetti?
È probabile che ci sia scritto “accetto la proposta del sig. XX, se il prezzo arriva a yy”, a parità delle altre condizioni” o qualcosa di simile.
Se è così, e tutti hanno firmato, è un contratto.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Io manderei semplicemente una mail al notaio, chiedendo espressamente la bozza del preliminare un paio di giorni prima per esaminarla tranquillamente.
E concludi: "Rimango in attesa e saluto cordialmente".
Se ha già detto che non gliela invia è chiaro che la strategia non può essere questa. Deve andare dal notaio per la firma del preliminare e prendersi il tempo per controllare che sia stato riportato ciò che era stato sottoscritto nella proposta d'acquisto.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una volta raggiunto e sottoscritto l'accordo tra le parti, esso diventa un contratto. Penso che il contratto preliminare c'è già e sarà (spero) identico a quello in mano al notaio. Per eventuali modifiche devi essere messa a conoscenza.
 

brina82

Oggi è il mio Compleanno!
Professionista
È probabile che ci sia scritto “accetto la proposta del sig. XX, se il prezzo arriva a yy”, a parità delle altre condizioni” o qualcosa di simile.
Se è così, e tutti hanno firmato, è un contratto.
Ok, questo perchè si fa riferimento alla prima scrittura privata (il contratto, per essere tale, necessita di alcuni elementi essenziali).
Chiedo agli altri.

Non capisco se tale foglio, firmato da te e il giorno dopo dal promissario acquirente, possa già considerarsi preliminare!...

Cioè, quello che voglio dire è questo: è un contratto a tutti gli effetti?

Qualora non lo fosse, anche i 5k perderebbero di significato...

Premesso ciò, ti consiglio di fare molta attenzione agli aspetti urbanistici e catastali (conformità) e alla presenza o meno dell'agibilità (se assente, fallo subito presente).
Aggiungo anche la condizione degli impianti (se rispondono alle attuali norme, o comunque a norma nel momento dell'edificazione, secondo la normativa in vigore all'epoca), se dotati di certificazioni o meno.
 
Ultima modifica:

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok, questo perchè si fa riferimento alla prima scrittura privata (il contratto, per essere tale, necessita di alcuni elementi essenziali).
Penso ci siano scritti tutti questi aspetti sulla proposta di acquisto immobiliare destinata a divenire "contratto preliminare di compravendita "in caso di accettazione.
Hanno solo concordato il prezzo, ma gli altri elementi iniziali sono rimasti i medesimi.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
mancanza di fiducia nei confronti del mio agente immobiliare, anche se non è questo il caso.

..e meno male.

Con due agenzie di mezzo, per una proposta sostenuta da soli cinque mila euro, condizionata ad un nuovo contratto, da una parte la formulazione del preliminare viene affidata al notaio.
Dall'altra ci si schiera con l'avvocato.

Tra Malfidenti, malfidanti, malfidati e malfidi, in questo contesto la fiducia muore di freddo.

Probabilmente in questa vicenda, nessuno degli intermediari aveva lo spessore per incidere, sul destino della compravendita.
Nella loro sgangherata collaborazione per la vendita del tuo alloggio, si fanno tirare per il naso da un acquirente, pure di basso lignaggio, permettendogli di poter fare il bello e il cattivo tempo, seza neppur più di tanto averne il titolo.
Sottoscritto il preliminare, nessuno di quegli attori sarà più parte integrante del contratto, divenuti dei meri passacarte per effetto del notaio connivente al compratore.

Questo il quadro fattuale.

La conosci la parabola del leone che si credeva pecora?

Athena sei la Parte venditrice.

Sei la parte più forte del contratto.

Senza di te quella compravendita non può esistere.
Mentre per converso via quell'acquirente se ne potranno trovare a dozzine.
Con quell'efficacia probabilmente a centinaia.

Non darti pena più di tanto tra raccomandate, pec o avvocati.

Ovvero smetti di belare e di mangiare l'erba.

Rivolgiti all'acquirente direttamente o per il tramite di o dei mediatori con una telefonata, un solo ruggito e fa sapere loro, che senza le consultazioni che ti occorre prima fare, molto semplicemente, non ti presenterai al preliminare.

Che l'acquirente si cerchi un altra casa e che il suo notaio faccia pure altri atti.

Non aver paura.
 

Athena T.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Probabilmente in questa vicenda, nessuno degli intermediari aveva lo spessore per incidere, sul destino della compravendita.
Nella loro sgangherata collaborazione per la vendita del tuo alloggio, si fanno tirare per il naso da un acquirente, pure di basso lignaggio, permettendogli di poter fare il bello e il cattivo tempo, seza neppur più di tanto averne il titolo.
Sottoscritto il preliminare, nessuno di quegli attori sarà più parte integrante del contratto, divenuti dei meri passacarte per effetto del notaio connivente al compratore.



Athena sei la Parte venditrice.

Sei la parte più forte del contratto.

Senza di te quella compravendita non può esistere.
Mentre per converso via quell'acquirente se ne potranno trovare a dozzine.
Con quell'efficacia probabilmente a centinaia.

Non darti pena più di tanto tra raccomandate, pec o avvocati.

Ovvero smetti di belare e di mangiare l'erba.

Rivolgiti all'acquirente direttamente o per il tramite di o dei mediatori con una telefonata, un solo ruggito e fa sapere loro, che senza le consultazioni che ti occorre prima fare, molto semplicemente, non ti presenterai al preliminare.

Che l'acquirente si cerchi un altra casa e che il suo notaio faccia pure altri atti.

Non aver paura.
Il mio legale mi sta dicendo la stessa cosa! E sono d'accordo con lui, ma soffro la pressione degli agenti che temono di perdere la vendita.

Io stessa ho dovuto usare tutta la mia fermezza per rilanciare a un prezzo superiore a quello proposto dal venditore che probabilmente, facendomi una proposta molto ribassata e valida per soli due giorni, ha fin dall'inizio voluto mettermi pressione.
Perché? Perché era interessato e voleva fare l'affare.
A mie spese.

Seguo questo forum da anni e so che il venditore è, o dovrebbe essere, la parte più forte, ma in questa transazione mi fanno sentire tutti come una paranoica che manca di fiducia quando invece un acquirente che si muove in questo modo - e quanta fretta! - mi fa soltanto suonare tutti i campanellini d'allarme.

Ti ringrazio per la risposta.
 

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