Ciao a tutti! Abbiamo firmato una proposta d'acquisto un paio di mesi fa, riguardante una casa con in corso il pignoramento della banca del proprietario, che è rimasto indietro con le rate. In sede di proposta ci hanno messo a conoscenza di questa cosa, presentandocela come una normale ipoteca, ovvero sostenendo che il rogito andasse stipulato in banca e che non c'era alcun tipo di rischio per noi acquirenti.
Avviamo quindi avviato le pratiche per il mutuo, che è stato rifiutato a causa di quel pignoramento. Approfondendo la questione scopriamo quindi che ci sono diverse pratiche da sbrigare in tribunale, che è necessario mettere un avvocato e che non siamo esenti da rischi, questione di cui non eravamo stati informati né dall'agenzia né tantomeno dal notaio. Agenzia che nel frattempo preme tantissimo per farci andare al compromesso e fargli intascare gli assegni.
Fortunatamente la proposta d'acquisto era vincolata al buon esito del mutuo, che non abbiamo avuto. Alla luce di ciò, possiamo ritirare l'assegno lasciato in garanzia, dato che il mutuo ci è stato rifiutato e interrompere le pratiche con la seconda banca?
Avviamo quindi avviato le pratiche per il mutuo, che è stato rifiutato a causa di quel pignoramento. Approfondendo la questione scopriamo quindi che ci sono diverse pratiche da sbrigare in tribunale, che è necessario mettere un avvocato e che non siamo esenti da rischi, questione di cui non eravamo stati informati né dall'agenzia né tantomeno dal notaio. Agenzia che nel frattempo preme tantissimo per farci andare al compromesso e fargli intascare gli assegni.
Fortunatamente la proposta d'acquisto era vincolata al buon esito del mutuo, che non abbiamo avuto. Alla luce di ciò, possiamo ritirare l'assegno lasciato in garanzia, dato che il mutuo ci è stato rifiutato e interrompere le pratiche con la seconda banca?