Ti suggerisco di valutare:
- Il tecnico ha prospettato una soluzione definitiva al problema?
- Nella proposta di acquisto è veramente scritto che comperi nello "stato di fatto visto e piaciuto" o piuttosto c'è scritto, come dovrebbe esserci, qualcosa tipo: "il bene è privo di vizi o difetti" (è una garanzia obbligatoria per legge!)?
In tal caso , se non riesci a divincolarti bonariamente, senza perdere altro tempo, potrai valutare con il legale di chiedere al giudice la risoluzione del contratto preliminare, per inadempimento del promittente venditore e ottenere il doppio della caparra versata
o, in via alternativa, esercitare l'azione di esatto adempimento (chiedendogli di risolvere il problema degli allagamenti prima del rogito).
- Infine se il Tecnico ti ha prospettato una possibile soluzione definitiva, e la casa ti interessa, magari potresti valutare di chiedere una riduzione del prezzo.
Se l'immobile è costruito da meno di 10 anni e il costruttore è ancora in attività esiste anche la garanzia di cui art. 1669 c.c.
Tutte cose da valutare con un Legale esperto in vizi di costruzione .... se non riesci a divincolarti dal compromesso.