numerologo

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, volevo porre una domanda semplice sperando sia possibile una risposta, da una fonte attendibile, con un semplice si o no. Ringrazio per la disponibilità.

Nel caso di una proposta d'acquisto accettata ma che poi è scaduta (superata la data massima fissata per il rogito) è ancora valida oppure no?

Secondo logica non è più valida, ma una agenzia immobiliare mi vuole indurre a comprare perché mi sta facendo una pressione psicologica incredibile ritenendo che la trattativa sia ancora in corso.

Ma se la proposta d'acquisto è scaduta io, come probabile acquirente che pretendo l'assegno indietro, non dovrei ritenermi libero?

L'Agenzia mi sta facendo aspettare perché dicono che sono in attesa di interpellare il venditore affinchè possa dare il consenso a liberarmi.

Grazie mille, spero sia stato chiaro il messaggio!
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La proposta non è scaduta. È passato il termine per il rogito, quindi tu potresti convocare il rogito, se il proprietario non si presenta lo riconvochi a breve e poi lo dichiari inadempiente e chiedi indietro la caparra o magari pure il doppio, se era stata incassata.
Tutto questo a meno che abbiate inserito una clausola risolutiva espressa dove si diceva che passata quella data la proposta si sarebbe risolta.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, volevo porre una domanda semplice sperando sia possibile una risposta, da una fonte attendibile, con un semplice si o no. Ringrazio per la disponibilità.

Nel caso di una proposta d'acquisto accettata ma che poi è scaduta (superata la data massima fissata per il rogito) è ancora valida oppure no?

Secondo logica non è più valida, ma una agenzia immobiliare mi vuole indurre a comprare perché mi sta facendo una pressione psicologica incredibile ritenendo che la trattativa sia ancora in corso.

Ma se la proposta d'acquisto è scaduta io, come probabile acquirente che pretendo l'assegno indietro, non dovrei ritenermi libero?

L'Agenzia mi sta facendo aspettare perché dicono che sono in attesa di interpellare il venditore affinchè possa dare il consenso a liberarmi.

Grazie mille, spero sia stato chiaro il messaggio!
Se scade un termine come quello del rogito, salvo particolari casi ben evidenziati e motivati nei contratti preliminari, scade un termine non perentorio, pertanto non basta che scada, bisogna anche che nell'immediato la parte pronta a rogitare convochi al rogito l'altra parte, dando un congruo preavviso con termine ultimo, ad es "il rogito sarà stipulato in data xxx dal notaio yyyy, in caso di sua assenza il contratto si intenderà risolto per suo inadempimento", oppure "voglia fissare data e nominare lo studio notarile entro 15 gg dal ricevimento della presente ecc..." se invece fossero passati due mesi nel silenzio ovviamente la cosa cambia
 

numerologo

Membro Junior
Privato Cittadino
La proposta non è scaduta. È passato il termine per il rogito, quindi tu potresti convocare il rogito, se il proprietario non si presenta lo riconvochi a breve e poi lo dichiari inadempiente e chiedi indietro la caparra o magari pure il doppio, se era stata incassata.
Tutto questo a meno che abbiate inserito una clausola risolutiva espressa dove si diceva che passata quella data la proposta si sarebbe risolta.
La proposta non è scaduta. È passato il termine per il rogito, quindi tu potresti convocare il rogito, se il proprietario non si presenta lo riconvochi a breve e poi lo dichiari inadempiente e chiedi indietro la caparra o magari pure il doppio, se era stata incassata.
Tutto questo a meno che abbiate inserito una clausola risolutiva espressa dove si diceva che passata quella data la proposta si sarebbe risolta.
Capisco, è anche vero che, pur essendoci inviati molte mail fra me e agenzia e sentiti molte volte in questi mesi per problemi della casa rispetto alla solita sanatoria, sono passati quasi 3 mesi dalla scadenza della proposta! Quindi uno volendo può convocare il rogito sempre anche a distanza di anni qualora ci sia "silenzio"? Grazie
Slartibartfast
 

numerologo

Membro Junior
Privato Cittadino
Se scade un termine come quello del rogito, salvo particolari casi ben evidenziati e motivati nei contratti preliminari, scade un termine non perentorio, pertanto non basta che scada, bisogna anche che nell'immediato la parte pronta a rogitare convochi al rogito l'altra parte, dando un congruo preavviso con termine ultimo, ad es "il rogito sarà stipulato in data xxx dal notaio yyyy, in caso di sua assenza il contratto si intenderà risolto per suo inadempimento", oppure "voglia fissare data e nominare lo studio notarile entro 15 gg dal ricevimento della presente ecc..." se invece fossero passati due mesi nel silenzio ovviamente la cosa cambia
Allora grazie per la risposta, devo dire che sono passati quasi 3 mesi dalla scadenza della data massima del rogito prevista sulla proposta (data che dovrebbe corrispondere con la scadenza della proposta appunto). Intende dire quindi signor
Giuseppe Di Massa che 3 mesi sono sufficienti per considerare la trattativa conclusa?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se non vuoi più aspettare per la compravendita, per ritenerti libero o concludere finalmente l'affare dovrai convocare l'altra parte a rogito. Se non si presenta o se l'immobile promesso in vendita non è ancora conforme, sarà lui la parte inadempiente: a quel punto potrai richiedergli il doppio della caparra o i danni dimostrabili subiti (parcelle). Se non te li darà di sua spontanea volontà dovrai fargli causa.

Altrimenti puoi continuare ad aspettare e giungere a rogito quando il tutto sarà sanato.
 

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