chiara1980

Nuovo Iscritto
Buongiorno mio padre e mia zia 30 anni fa hanno ereditato al 50% a testa una casa al mare dopo la morte dei genitori.
Oggi mia zia vorrebbe vendere l'immobile e mio padre compraro.
Purtroppo però non si riesce a trovare un accordo poichè le valutazioni fatte fare alle agenzie dalle due parti sono molto diverse.
Mia zia valuta la casa non meno di € 400.000 ed in effetti li varrebbe se la casa fosse in ordine. In realtà la casa necessita di molti lavori necessari per rendere la casa abitabile e mio padre insieme alle agenzie che ha contattato ritiene che la casa valga tra i 250 e i 300.000€ Per darvi un'idea la casa necessita di: totale rifacimento impianto elettrico, idrico (arriva pochissima acqua ed e' impossibile anche solo farsi una doccia), allacciamento impianto gas (ad oggi c è la bombola mentre nel resto del condominio i lavori sono stati fatti) anche per eliminare lo scaldabagno dal bagno (non più a norma), serramenti interni ed esterni (sono marci), rifacimento bagno.
Ora la mia domanda è se mio padre non accetta di acquistare a quel prezzo mia zia puo' obbligarlo a vendere o affittare la casa?
Grazie!
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
No......................nessuno dei due puo' obbligare l'altro a fare nulla.
ne' ad affittare ne' a vendere.
o usano entrambi la casa o la fanno valutare da due o tre agenzie per avere una stima media + o - e se la vendono tra di loro o a terzi oppure chiedono la divisione giudiziale.
 

aloiz

Nuovo Iscritto
buongiorno, ho ereditato una casa al 50% con un altro parente. Ho proposto una divisione temporale (6 mesi per ciascuno) ma non è stata accolta. e neanche la vendita della mia quota. Non è possibile la divisione fisica della casa legalmente (e comunque i costi sono spropositati anche per farla senza separazione legale). dopo aver detto che non voglio andare quando c'è quest'altra persona, rendendomi così impossibile accedere alla casa, ho deciso di non pagare più le spese di gestione ordinaria poichè non potevo usufruire dell'immobile. è possibile rivolgersi ad un giudice di pace per fare in modo di accordarsi legalmente?
GRAZIE
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
oggi c'e' la mediazione prima di andare in causa.
se va bene, meglio, altrimenti bisogna andare per forza in tribunale.
un innobile anche se non e' comodamente divisibile si puo' vendere all'asta se i comproprietari non si mettono d'accordo ne' sull'uso ne' sulla vendita.
ciao
 

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