Rosa1968

Membro Storico
Io non sono d'accordo, certo se tu ti inventi le fatture è altro conto. Nel momento che emetto la fattura è perché ho maturato le provvigioni. Se poi tu non mi paghi, questo non significa che il mio diritto non c'era, mi spiego?
Le fatture commerciali vanno in prescrizione dopo dieci anni, significa che avrò tempo dieci anni di battaglia, ma con certi avvocati ....
 

CheCasa!

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Io non sono d'accordo, certo se tu ti inventi le fatture è altro conto. Nel momento che emetto la fattura è perché ho maturato le provvigioni. Se poi tu non mi paghi, questo non significa che il mio diritto non c'era, mi spiego?
Le fatture commerciali vanno in prescrizione dopo dieci anni, significa che avrò tempo dieci anni di battaglia, ma con certi avvocati ....

Avrai tempo dal momento in cui avrai formalizzato la richiesta che dovrai formalizzare con raccomandata entro un anno!
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
In questo caso capisco poco la prescrizione.

Alla fine la raccomandata ha il senso, immagino, di portare all'attenzione del soggetto debitore che vanti un credito in maniera dimostrabile.
Ma qui il soggetto debitore ha dichiarato ad un pubblico ufficiale che sa che ha questo debito...

Non escludo che sia comunque così, e cioè che l'inazione per un anno faccia decadere la cosa a norma del 2950 (da cui la regola di vita per cui una raccomandata, o meglio una PEC che risparmiamo, vale sempre la pena farla), solo non mi sembra logico.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
C'è un controsenso in effetti:
La richiesta è la fattura, ma non è dimostrabile che sia stata consegnata al debitore..... però in atto pubblico viene riportata, quindi è dimostrabile.....
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La prescrizione si interrompe:
"1) dalla notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudizio, sia questo di cognizione, ovvero conservativo o di esecuzione.
2) Da ogni altro atto che valga a costituire in mora il debitore
3) Dal riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere." Enciclopedia giuridica sole24ore

Può valere la dichiarazione in atto pubblico ad interrompere la prescrizione del diritto?
E' possibile ma secondo me improbabile.

Mentre è certo che "per interrompere la prescrizione è sufficiente qualsiasi atto che valga a costituire in mora il debitore. Nella prassi si fa ricorso a una mera lettera inviata per raccomandata con ricevuta di ritorno, con cui si intima il pagamento e si precisa che tale intimazione vale anche ai fini dell'interruzione della prescrizione." (stessa fonte)

Questo significa che la raccomandata non ha la natura di comunicazione ma di diffida all'adempimento. In effetti la prescrizione è un istituto volto a punire l'inerzia del titolare del diritto e non ad accertare la sussistenza del diritto medesimo.
 

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