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Utente Cancellato 71623

Ospite
Salve, A Febbraio 2016 come acquirente ho firmato una proposta di acquisto.Il mandato dell'Agenzia con il venditore era all'epoca scaduto ( da circa un anno rispetto il momento della firma). L'acquisto non è poi andato a buon fine.Tra Privati ora si sta verificando nuovamente la fattibilità della compravendita, a 6 mesi dalla scadenza della proposta sottoscritta tra Agenzia ed Acquirente ed a più di 12 mesi dalla sottoscrizione. L'acquirente deve comunque riconoscere la provvigione ? se si la stessa pattuita al momento della firma della proposta di Acquisto ? grazie per le informazioni
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
La provvigione è giustamente dovuta.
L'eventuale conclusione dell'affare è conseguente al lavoro svolto in passato dall'agenzia.
La provvigione è la stessa pattuita all'epoca.

Stando così le cose conviene che entrambi (venditore e acquirente) vi rivolgiate all'agenzia, inmodo da poter beneficiare del loro lavoro (dato che il costo sarebbe invariato).
 
U

Utente Cancellato 71623

Ospite
Grazie della celere risposta. Quindi il fatto :
1)che l'agenzia non aveva il mandato dal venditore (scaduto) ;
2)che la proposta non è stata mai registrata;
3)che la compravendita non è andata a buon fine per alcune informazioni mancanti all'atto della firma della proposta;
4)che le condizioni di vendita rispetto quello pattuito all'epoca forse varierà;
non hanno alcun valore nella valutazione della provvigione ?
5)etc;
Sembra strano che tutto sia perfettamente corrispondente come al momento della firma, ma non essendo un addetto ai lavori posso solo ipotizzare.
Altra domanda per quanto tempo la provvigione è dovuta per un Immobile visto con un Intermediario. Per esempio la vedo il 01/04/2016 e poi senza agenzia la compravendita avviene il 10/04/2017 , ho letto un anno ma da quando ?
Grazie e buona serata
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda l'entità della provvigione, puoi provare a contrattare con l'agente immobiliare, ma se lui non è disposto a farlo la provvigione rimane quella fissata in precedenza.
Tutti i dettagli da te citati non sono influenti ai fini del diritto alla provvigione e/o dell'entità della stessa.

Il termine di 12 mesi decorre dalla data del rogito notarile e non dalla visita e/o da un'eventuale trattativa.

Perciò se concludete senza accordarvi con l'agente e/o senza informarlo (a parte la scorrettezza) rischiate che entro 12 mesi chieda ad entrambi il pagamento del dovuto, senza alcuno sconto, ma anzi maggiorato delle spese legali.
 

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