e cioè che qualcuno più lungimirante di molti ha capito che, prima con il cartaceo e poi con il web, il vero businness non era (è) il vendere immobili (o meglio tentare di vendere immobili) con un aleatorio guadagno, ma vendere, a chi tenta appunto di vendere professionalmente immobili, spazi pubblicitari con - questa volta sì - guadagni certi e lauti. Poi possiamo continuare a lamentarci dei costi e dei servizi dei vari casa.it e fratelli come prima ci si lamentava del costo di una pagina cartacea su Attico, porta portese, l'occasione ecc. Lamentele che italianamente potrebbero anche nascondere una certa invidia (per i guadagni s'intende)