Ho stipulato un contratto transitorio concordato e prodotto il certificato di rispondenza relativo adesso l'inquilna chiede al proprietario, cosa mai fatta, la possibilità di prendere la residenza ..... secondo me non ha diritto.... secondo voi?
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Ok, ma se risiede li cosa deve fare, se non chiedere la residenza ?ok ma si sta trattando di un contratto transitorio non un normale 3+2
Cambia niente.ok ma si sta trattando di un contratto transitorio non un normale 3+2
Si può fare, ma il proprietario deve essere d'accordo.Ho stipulato un contratto transitorio concordato e prodotto il certificato di rispondenza relativo adesso l'inquilna chiede al proprietario, cosa mai fatta, la possibilità di prendere la residenza ..... secondo me non ha diritto.... secondo voi?
Ma... come si fa a dire che si vive abitualmente in un immobile che si ha in affitto per 1 o 2 settimane? Una volta che uno fa la residenza e non la sposta...che succede? A livello civile e penale, se tale tizio fa casini...che succede? Se lo arrestano, ad esempio, e gli danno i domiciliari, lo mandano dove era in vacanze o dove aveva un contatto "strambo" per cui avrebbe dovuto rimanere lì per così poco tempo?L'ottenimento della residenza è un diritto innegabile dell'inquilino, indipendentemente da qualunque tipo di contratto di affitto abbia sottoscritto, quindi anche se transitorio (anche se per pochi mesi o addirittura settimane).
E' sufficiente avere titolo per occupare un'abitazione (quindi il contratto d'affitto registrato) e dimostrare che si abiti abitualmente nell'immobile (saranno gli organi preposti a verificarlo; in genere la polizia municipale).
Saperlo rientra tra l' A, B, C della nostra professione, in tema di locazioni.
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