er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gente!! :p
Alla fine di un contratto di locazione 3+2 (ovvero al quinto anno!) il contratto si rinnova... di 3 anni? Di 2 anni? Di 3+2 anni??
Voi che ne dite, che sapete, che ne pensate?

Ed eventualmente un contratto 4+4 al termine, si rinnova di 4 anni, o di 4+4 anni, come fosse un contratto nuovo?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Alla fine di un contratto di locazione 3+2 (ovvero al quinto anno!) il contratto si rinnova... di 3 anni? Di 2 anni? Di 3+2 anni??
Voi che ne dite, che sapete, che ne pensate?

Ed eventualmente un contratto 4+4 al termine, si rinnova di 4 anni, o di 4+4 anni, come fosse un contratto nuovo?


Mi pare che il tema del rinnovo del contratto 3+2 fosse già stato affrontato. Ad ogni modo, quello che ti posso dire è che gli orientamenti giurisprudenziali e le sentenze di merito divergono in maniera clamorosa. Il Tribunale di Bologna (7 settembre 2009, n°3151) ritiene che il contratto si rinnovi di “un triennio, salvo il diritto per il conduttore di fruire di una proroga di diritto biennale”. Due mesi dopo il Tribunale di Genova (4 dicembre 2009) si pronuncia per un rinnovo di tre anni, considerando “il carattere eccezionale dell’istituto della proroga legale”. L’orientamento prevalente in ambito Entrate, invece, è che si rinnovi di due (tanto per cambiare…:sorrisone: ). A mio giudizio (per quanto possa valere), sembrerebbe più aderente alla ratio della legge di riforma, la tesi secondo cui il contratto agevolato, nato con una durata di tre anni più due, ove non intervenga disdetta, si rinnova di soli tre anni, nel senso che l’ulteriore proroga di due anni vale solo per la prima durata, ossia per il primo triennio.


Riguardo al contratto 4+4, la legge di riforma, all’art. 2, comma 1, precisa che il contratto si rinnova automaticamente alle medesime condizioni per un periodo di quattro anni. Il locatore non vedrà limitata la possibilità di far cessare liberamente la locazione allo scadere dei successivi quattro anni. Il che significa che costui, scaduti i primi otto anni e rinnovatosi il contratto allo stesso canone (medesime condizioni) per altri quattro anni, potrà, alla scadenza di questi, comunicare al conduttore regolare disdetta (sei mesi prima della scadenza) senza la necessità di specificare le ragioni – indicate dalla stessa legge – per cui si nega il rinnovo: in sostanza non si ricade nella condizione di disdetta prevista alla prima scadenza contrattuale.
 

Matteo_Parma

Membro Junior
Agente Immobiliare
Per quanto possa accadere che anche gli sportellisti della Agenzie delle Entrate una volta dicano una cosa e la successiva una altra E' DA RITENERSI CHE IL 3 + 2 SI RINNOVI DI +2, +2, +2.....

Questo per motivi di logica.

Innanzi tutto il 3 + 2 rappresenta (per i primi 3 anni) una garanzia minima per il conduttore.
Infatti non è escluso ma anzi incentivato (non dico in questa sede "come") il 4+2 ed il 5
+2.
Pertanto, anche alla luce di questi casi, anziché poi chiedersi se è +2 +2 oppure +4+4 nel primo caso oppure se è +2 +2 oppure +5+5 nel secondo .... si fa sempre +2 +2 e non si sbaglia mai.

Inoltre, tornando al classicissimo 3 + 2, rinnovando ogni 2 anni (ovvero per l'intervallo più breve di ha una maggiore copertura.

In sei anni (successivi ai primi 3) con +2, +2 e +2 si ha una copertura in sequenza di rinnovo + proroga , rinnovo +proroga, rinnovo + proroga assolutamente più lineare.
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Pensa te... all'agenzia delle entrate ultimamente mi han detto "+3 +3 +3 +3 +3".
C'è confusione e ogni fonte da una informazione diversa! :p

Sarebbe bello avere un'informazione "ufficiale" dai sindacati che hanno firmato i contratti.
Ma anche loro... (almeno gli uffici territoriali!) una volta mi danno una risposta, una volta un'altra!
 

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