studiopci

Membro Storico
Salvo vedere come è stata redatta la proposta, il fatto di aver aggiunto o corretto a penna non rende ipso facto il contratto nullo, in quanto la modifica non è detto che rende causa di nullità sull'oggetto del contratto ( la compravendita ), cioè non è cambiando la data che il compratore non avrebbe più acquistato,è da dimostrare... ancor più trattandosi di uno spostamento esiguo, ci si potrebbe appellare ad un vizio di forma ed invocarne la nullità, ma resta da vedere l'interpretazione del giudice il quale potrebbe anche decidere per una nullità parziale del contratto... non è una situazione molto lineare e sicuramente darebbe vita ad un'estenuante scontro giuridico. Cercare di mediare in questo momento è forse l'unica strada da tentare, utilizzando come leva il possibile appello alla nullità e conseguente richiesta di danni ecc.ecc.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
per le mie provvigioni gli scriverò una raccomandata per un' un'incontro bonario presso il mio ufficio entro e non oltre 5 gg., se non viene gli intimerò il pagamento, ed infine extrema ratio il mio avvocato.

De Marco,

Lascia perdere l’avvocato.

Meglio concentrarsi su altre pratiche e sulla ricerca.
Piuttosto che buttare via tempo e risorse inutilmente.

Negli affari come nella vita, ci sono cose che vanno bene e altre, che vanno meno bene.
Capita.

Se si resta concentrati saltata una vendita ne fai un’altra o magari due in un colpo solo.

Se invece si va girando per studi legali, raccomandate e tribunali, per rincorrere i pesci piccoli, si perdono di vista quelli grandi.

Per inciso,

Io propongo sempre agli acquirenti di avanzare le loro offerte con un acconto da 1000 euro.
Da integrare in via successiva con un ulteriore versamento.
Lo ritengo un movimento strategico.
Per indurre il proponente ad avanzare più rapidamente nelle formalità ’.

La struttura corretta del contratto non cambia.
Ancora di meno per noi che intermediamo.

Che al venditore intanto vada 1000 o diecimila chissenefrega.

Resta inteso, che se fosse l’uno, oppure l’altro importo, quando uno non vuole più comperare, e’ sempre meglio annullare tutto e ricominciare daccapo.

Non si corre dietro ai fagiani.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salvo vedere come è stata redatta la proposta, il fatto di aver aggiunto o corretto a penna non rende ipso facto il contratto nullo, in quanto la modifica non è detto che rende causa di nullità sull'oggetto del contratto ( la compravendita ), cioè non è cambiando la data che il compratore non avrebbe più acquistato,è da dimostrare... ancor più trattandosi di uno spostamento esiguo, ci si potrebbe appellare ad un vizio di forma ed invocarne la nullità, ma resta da vedere l'interpretazione del giudice il quale potrebbe anche decidere per una nullità parziale del contratto... non è una situazione molto lineare e sicuramente darebbe vita ad un'estenuante scontro giuridico. Cercare di mediare in questo momento è forse l'unica strada da tentare, utilizzando come leva il possibile appello alla nullità e conseguente richiesta di danni ecc.ecc.

Hi hi..
Che hai fatto..?
Hai sbagliato discussione..??

Mi sembri @Rosa1968
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Chi dice che mille euro sono pari a nulla probabilmente non ha mai venduto neanche una barretta di cioccolato.
non è un discorso di "pari al nulla"; è un discorso di tutela del proprio lavoro.
se non ti fai lasciare una caparra che copra almeno le spese di mediazione del venditore, tu avresti la faccia tosta di andare a chiedere a quest'ultimo quanto ti è dovuto? io francamente no.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
non è un discorso di "pari al nulla"; è un discorso di tutela del proprio lavoro.
se non ti fai lasciare una caparra che copra almeno le spese di mediazione del venditore, tu avresti la faccia tosta di andare a chiedere a quest'ultimo quanto ti è dovuto? io francamente no.
Alla fine prevale sempre la paura di perdere l'affare.
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Un mediatore non deve tutelare nulla, la proposta va fatta DOPO aver fatto tutto il lavoro e costa 30 minuti di tempo, sai che perdita di tempo per chi come un agente immobiliare è abituato a lavorare GRATIS.

Quante proposte con 1000euro di acconto finiscono come questa? Meno del 10%.

Senza contare che nel frattempo con pochi soldi e poco tempo (basta far lavorare un legale) le provvigioni del compratore si recuperano senza problemi.

Ps - spiegatelo voi al venditore che non avete fatto sottoscrivere una proposta per tutelare la provvigione
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Ps - spiegatelo voi al venditore che non avete fatto sottoscrivere una proposta per tutelare la provvigione

spiegaglielo tu, che dopo aver accettato una proposta da 1000 euro, il compratore fa marcia indietro ma che tu, avendo concluso la mediazione, gli staccherai fattura da n-mila euro.
 

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